Sostegno delle cooperative di comunità: al via il bando 2022
Sostegno delle cooperative di comunità: al via il bando 2022
Por Fesr 2014-2020, azione 3.1.1. sub azione A4. legge regionale 73/2005. Aree interne, montane, soggette a spopolamento oppure aree metropolitane o periferiche urbane con minore accessibilità. Contributi a fondo perduto pari al 80% del totale del progetto ammesso e per un valore da un minimo di 20.000 euro ad un massimo di 100.000 euro
La Regione Toscana con decreto dirigenziale 4080 del primo marzo 2020 ha approvato il bando Sostegno alle cooperative di comunità (allegato 1 del decreto) che attua la linea di azione 3.1.1. sub azione A4 dell'asse prioritario 3 “Promuovere la competitività delle Pmi” del Por Fesr 2014-2020.
Il bando punta, offrendo contributi a fondo perduto in conto capitale per progetti diretti alla creazione e allo sviluppo di cooperative di comunità di cui all’articolo 11 bis legge regionale 73/2005 "Norme per la promozione e lo sviluppo del sistema cooperativo della Toscana" o a forme di aggregazione fra esse, ad agevolare la creazione, lo sviluppo ed il consolidamento di cooperative di comunità in attuazione, al fine di rafforzare il tessuto economico dei territori situati in aree interne, montane, soggette a spopolamento oppure in aree metropolitane o periferiche urbane, caratterizzate da minore accessibilità sociale, economica e di mercato contribuendo allo sviluppo di realtà imprenditoriali che perseguono l’interesse generale come previsto dalla norma citata e come riscontrabile dagli statuti adottati dalle cooperative stesse
Il bando ha un budget finanziario, da risorse regionali, pari complessivamente a un milione 199 mila 496 euro. In questo modo la Regione Toscana prosegue l’esperienza avviata con i fondi regionali dedicati al sostegno delle attività delle cooperative di comunità.
Domande a partire dalle ore 14.00 del giorno 21 marzo 2022.
La domanda di contributo, soggetto al pagamento di imposta di bollo di 16 euro, redatta in lingua italiana, è presentata esclusivamente on line, tramite Spid, Cie, Cns sul portale di Sviluppo Toscana s.p.a., https://sviluppo.toscana.it/bandi secondo leindicazioni fornite in allegato C del bando.
Possono presentare domanda di contributo per progetti diretti alla creazione e allo sviluppo di attività di reti di cooperative di comunità:
- Micro, piccole e medie imprese così come definite dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014 aventi sede ubicata nel territorio regionale, costituite o costituende in forma di cooperative di comunità di cui all’art. 11 bis "Cooperazione di comunità" della legge regionale 73/2005 in forma singola o associata in Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto Consorzi, Società Consortili), Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto, RTI, ATI o ATS o Rete contratto), costituiti o costituendi.
I beneficiari del bando 2018 approvato con il decreto dirigenziale 7588/2018 possono partecipare soltanto se è stato già concluso il progetto e presentata la rendicontazione finale di spesa.
I beneficiari del bando 2019 approvato con decreto dirigenziale 21486/2019 possono presentare domanda soltanto se hanno presentato richiesta di erogazione del primo SAL.
I soggetti richiedenti devono inoltre avere sede legale e/o operativa nel territorio della RegioneToscana (v. paragrafo 2.2 punto 2 del testo del bando) e nello specifico:
- in area montana (rientrante nell’elenco previsto dalla legge regionale 68/2011"Norme sul sistema delle autonomie locali"
oppure - in area interna o a rischio di spopolamento (rientrante nell’allegato A alla deliberazione del consiglio regionale 2 del 15 gennaio 2019, progetto 3 punto 5) Politiche per la montagna e le aree interne"
oppure - in zona caratterizzata da condizioni di disagio socio-economico e di criticità ambientale che rientra fra i comuni eligibili aggregati per FUA, previsti dall’allegato B Criteri di selezione delle aree eligibili della delibera di giunta regionale 57 del 26 gennaio 2015 "Por Fesr 2014-2020, asse 6 Urbano, Atto di indirizzo per interventi in ambito urbano. I Progetti di innovazione urbana (Piu)".
Possono presentare domanda le cooperative di tutti i settori produttivi
- con esclusione di quelle conattività rientrante nel codice Ateco 2007 A “Agricoltura, silvicoltura e pesca”.
Per ulteriori informazioni
- vai alla scheda bando