Due ricercatori toscani tra i beneficiari degli 8,25 milioni stanziati da UE
Due ricercatori toscani tra i beneficiari degli 8,25 milioni stanziati da UE
Per avvicinare i risultati delle loro ricerche al mercato, 55 ricercatori hanno ottenuto un totale di 8,25 milioni di euro, ossia 150 000 euro ciascuno, grazie al programma di sovvenzioni "Proof of Concept" del Consiglio europeo della ricerca.
Sono ben due i ricercatori toscani che beneficeranno dei finanziamenti: Gianluca Fiori dell’Università di Pisa e Francesco Pavone dell’Università di Firenze.
I finanziamenti aiuteranno ricercatori d’eccellenza a esplorare il potenziale commerciale e sociale dei risultati delle loro ricerche e a migliorare la nostra vita.
Un nuovo test a basso costo e altamente accurato per la COVID-19, nuove opzioni terapeutiche per le malattie degenerative della retina e la cecità, oltre a nuovi modi per condividere le competenze culturali nelle nostre società europee sempre più diversificate, sono solo tre esempi di come i ricercatori di frontiera utilizzeranno le sovvenzioni ottenute.
Le sovvenzioni del programma "Proof of Concept" concesse dal Consiglio europeo della ricerca dimostrano come i risultati della ricerca di frontiera possano essere applicati per produrre innovazioni a vantaggio della società e dell'industria. La ricerca finanziata nell'ambito di questo invito è destinata a gettare nuove basi e ad aprire nuove strade per affrontare sfide urgenti nei settori della salute, dei cambiamenti climatici e molti altri.
Le nuove sovvenzioni sono finanziate mediante Horizon 2020, il programma di ricerca e innovazione dell'UE per il periodo 2014-2020. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Consiglio europeo della ricerca. L'elenco dei 55 beneficiari è consultabile sul seguente sito.