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La Regione Toscana, con il decreto dirigenziale n. 11245 del 1 luglio 2019, ha disposto la sospensione dell'istruttoria delle domande di aiuto relative al bando dell'operazione 6.4.1 "Diversificazione delle aziende agricole. Annualità 2018", risultate finanziabili in base alla graduatoria preliminare approvata con decreto Artea n. 25 del 14 febbraio, fino all'esito del giudizio amministrativo pendente presso il TAR della Toscana.
Bando |
Scadenza |
A chi si rivolge Imprenditori agricoli professionali (IAP) e soggetti ad essi equiparati e, per le sole attività sociali e le fattorie didattiche, imprenditori agricoli ai sensi dell'art.2135 del Codice Civile iscritti nel Registro delle imprese sezione speciale aziende agricole |
Opportunità Contributo del 40% per tutti gli investimenti incluse le spese generali con una maggiorazione del 10% in caso di investimenti in zona montana ai sensi comma 1 lett. a) dell'art. 32 del Reg.(UE) n. 1305/2013. |
Come partecipare
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Leggi il bando completo Bando (Allegato A al decreto), approvato con decreto n. 15713 del 4 ottobre 2018 Decreto dirigenziale n. 18989/2018 proroga scadenza presentazione domande di aiuto. |
Finalità del bando
Il bando "Diversificazione delle aziende agricole - annualità 2018" è finalizzato ad incentivare gli investimenti per attività di diversificazione aziendale necessaria per la crescita, l'occupazione e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali e contribuisce anche a migliorare l'equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali, aumentando il reddito delle famiglie agricole. Attraverso il bando sono concessi contributi in conto capitale, calcolati in percentuale sull'importo ammesso a finanziamento, ai richiedenti/beneficiari che intendono realizzare investimenti materiali e immateriali finalizzati a diversificare l'attività agricola.
Soggetti ammessi a presentare la domanda di aiuto
I soggetti che possono presentare domanda di aiuto e beneficiare del sostegno previsto dal tipo di operazione 6.4.1 "Diversificazione delle aziende agricole" sono IAP (Imprenditori Agricoli Professionali) e soggetti ad essi equiparati e, per le sole attività sociali e di servizio per le comunità locali e per le fattorie didattiche come definite dalla L.R. 30/2003, anche gli imprenditori agricoli ai sensi dell'art. 2135 del Codice Civile, iscritti nel registro delle imprese sezione speciale aziende agricole.
Scadenza e presentazione della domanda
La domanda di aiuto deve essere presentata utilizzando la modulistica presente sull'anagrafe ARTEA (www.artea.toscana.it), a partire dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURT del bando ed entro le ore 13.00 del 28 dicembre 2018.
Investimenti ammessi a finanziamento
Il bando consente di realizzare i seguenti interventi per la creazione e lo sviluppo di attività di diversificazione nelle aziende agricole:
A) Interventi di qualificazione dell'offerta agrituristica e interventi per la preparazione e somministrazione dei prodotti aziendali agli ospiti delle aziende che svolgono attività agrituristica;
B) Interventi negli spazi aperti aziendali finalizzati a consentire l'attività di agricampeggio;
C) Interventi finalizzati allo sviluppo di attività educative/didattiche (fattorie didattiche);
D) Interventi finalizzati allo sviluppo di attività sociali e di servizio per le comunità locali.
E) Interventi per attività ricreative, sportive, escursionistiche e di ippoturismo riferite al mondo rurale comprese le attività legate alle tradizioni rurali e alla valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche.
Tipo di agevolazione Contributo del 40%
Percentuali di contributo delle sottomisure attivate
40% per gli investimenti incluse le spese generali con una maggiorazione del 10% in caso di investimenti in zona montana ai sensi del comma 1 lett. a) dell'art. 32 del Reg. (UE) 1305/2013. La maggiorazione è riconosciuta solo se almeno il 95% della SAU ricade in zona montana, fermo restando che gli investimenti strutturali, ad esclusione delle dotazioni aziendali mobili, devono ricadere completamente in zona montana.
Minimali e massimali
L'aiuto è concesso ai sensi del Reg.(UE) 1407/2013 "Aiuti de Minimis" pertanto l'importo complessivo dei contributi che un soggetto privato può ricevere non può superare i 200.000 euro nell'arco di tre esercizi finanziari.
Non sono ammesse domande con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a 5.000 euro.
5) Dotazione finanziaria del bando
3,5 milioni di euro per l'anno 2018.
Criteri di selezione
Una volta presentata la domanda di aiuto verrà stilata una graduatoria. Per entrare in graduatoria, oltre al rispetto dei requisiti minimi di accesso, la domanda di aiuto deve aver ottenuto almeno 5 punti.
I macro criteri utilizzati per l'assegnazione del punteggio sono:
- tipologie di territorio in cui ricadono le Unità Produttive
- genere femminile del beneficiario
- settori di intervento ( attività sociale- fattorie didattiche)
Le domande che entreranno in graduatoria e che risulteranno ammissibili, verranno finanziate sulla base delle risorse a disposizione.
Procedura e norme per le spese ammissibili / non ammissibili
Le fasi del procedimento collegate all'attuazione della sottomisura 6.4.1, nonché le norme inerenti l'ammissibilità delle spese sono disciplinate dal decreto del direttore di Artea n. 65 del 15 giugno 2018, che approva le "Disposizioni comuni per l'attuazione delle misure a investimento")
Per consocere tutti i dettagli necessari a presentare la domanda correttamente consultare integralmente il testo del bando
Per saperne di più compila e invia online il form >>> Scrivici
Organismo emittente: Regione Toscana