Por Fesr 2014-2020, microcredito a tasso zero per investimenti in nuove tecnologie

Priorità tecnolofgiche della specializzazione intelligente. Industria 4.0

BANDO CON ATTUAZIONE
Condividi

Data di pubblicazione bando su BURT

21 giugno 2017

Data di scadenza presentazione domande

09 settembre 2018

Bando sospeso dal 10 settembre 2018. Rivolto a micro e piccole imprese, anche consortili, liberi professionisti dei settori manifatturiero, artigianato, terziario. Domande online al via alle ore 9 del 10 luglio 2017



La Regione Toscana con decreto dirigenziale n 8191 del 5 giugno 2017 ha approvato e pubblicato il bando Fondo microcredito,  al fine di sostenere  e  incrementare in Toscana, attraverso il microcredito,  gli investimenti delle micro e piccole imprese artigiane, industriali manifatturiere, turistiche,  commerciali,  della cultura  e  del terziario, in macchinari,  impianti  e  beni intangibili   di accompagnamento  nei  processi  di  riorganizzazione  e  ristrutturazione,  in  linea  con  la  Strategia  della  specializzazione intelligente per la Toscana, declinata nelle priorità tecnologiche Ict e fotonica,  Fabbrica intelligente,  Chimica e nanotecnologie, e con le strategie nazionali e regionali di Industria 4.0

Il bando è cofinanziato dal Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020 ed in particolare dalle risorse finanziarie assegnate all'asse 3 "Promuovere la competitività delle imprese" -  azione 3.1.1 sub a 2 "Aiuti  per  gli  investimenti  in  forma  di  microcredito"  del programma. Il bando è in  linea  con  le  strategie  di  intervento  a  sostegno  della competitività  indicate  nel  Piano  Regionale  dello  Sviluppo  2016-2020  (Progetto  10),  nelle "Direttive e dotazioni fondi per microcredito" approvate con delibera di Giunta regionale n. 389 del 18/04/2017 "Por Fesr 2014-2020 Azione 3.1.1 Aiuti agli investimenti produttivi in forma di fondo rotativo e microcredito sub azioni a.1 e a.2. Direttive e dotazione dei fondi".
 

In. evidenza. Con decreto dirigenziale n. 13453 del 22 agosto 2018 questo bando (che attua l'azione 311 a2 del Por Fesr), in previsione di nuovo analogo bando 2018 (approvato dallo stesso decreto) che apre il 20 settembre 2018, è sospeso dal 10 settembre 2018.

  • Scheda del nuovo bando in corso di redazione, a breve online


Destinatari (potenziali beneficiari).  Possono presentare domanda le micro e piccole imprese, ivi comprese le società consortili di cui all'articolo 2615 ter Spcietà consortile del Codice civile così come definite dall'allegato 1 "Definizione di Pmi" del Regolamento. (UE) n. 651/2014, e i liberi professionisti in quanto equiparati equiparati alle imprese (delibera di Giunta regioale n. 240/2017 che approva Requisiti di accesso dei liberi professionisti allegato A della delibera),  aventi sede legale o unità locale destinatarie dell'intervento, nel territorio regionale. Per  liberi  professionisti  si  intendono  i  lavoratori  autonomi  in  possesso  di  partita  IVA  ed  esercitanti  attività economica volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale in analogia alla definizione di impresa.
Le  imprese  e  i  professionisti  devono  essere  costituiti da  almeno  2  anni  precedenti  la  data  di  presentazione   della   domanda di accesso al fondo, devono essere in possesso dei requisiti   di   ammissibilità  di  cui  al  paragrafo  2.2 del testo integrale del bando,,  e  devono  esercitare un'attività  economica  identificata  come  prevalente  nell'unità  locale  che  realizza  il  programma  di  investimento,  rientrante  nelle  sezioni della Classificazione delle attività economiche Ateco Istat 2007:

B – Estrazione di minerali da cave e miniere
C – Attività manifatturiere
D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
F – Costruzioni
G – Commercio  all'ingrosso  e  al  dettaglio,  con  esclusione  delle  seguenti  categorie:  45.11.02,  45.19.02,  45.31.02, 45.40.12, 45.40.22 e del gruppo 46.1
H – Trasporto e magazzinaggio
I –  Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
J – Servizi di informazione e comunicazione
M – Attività professionali, scientifiche e tecniche
N -  Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
P – Istruzione, limitatamente al gruppo 85.52
Q – Sanità e assistenza sociale, ad eccezione del gruppo 86.1
R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
S – Altre attività di servizi, limitatamente alla divisione 95 e 96.

Per i richiedenti con codici Ateco appartenenti alle divisioni C10, C11 e C12 occorre che i prodotti trasformati  e / o  commercializzati  negli  impianti finanziati  siano  di  provenienza  diretta  da  produttori primari per una quota inferiore al 51% della quantità annua trasformata e commercializzata nell'impianto medesimo.
 

Scadenza e presentazione domanda. La domanda di finanziamento, soggetta al pagamento dell'imposta di bollo,  deve essere con presentata, unitamente alla documentazione richiesta, con firma digitale, esclusivamente tramite il canale online accedendo al sistema gestionale disponibile al sito Internet http://www.toscanamuove.it, , per via telematica, a partire dalle ore 9.00 del giorno 10 luglio 2017
Credenziali di accesso al sistema informativo. Per accedere al servizio messo a disposizione da Toscana Muove  è necessario richiedere l'assegnazione di un account all'indirizzo www.toscanamuove.it.
Per ottenere le  credenziali  di  accesso  è  necessario  accedere  all'area  "Registrazione"  e  compilare  la  schermata  inserendo  i  dati  anagrafici  relativi  al  legale  rappresentante  (o  ad  una  persona  delegata con apposita procura, anche in forma di scrittura privata, a sottoscrivere la domanda d'aiuto) e un indirizzo mail che verrà utilizzato per l'invio delle credenziali di accesso per l'area riservata. Le  credenziali  di  accesso  ottenute  mediante  la  procedura  descritta  al  punto  4.1  del bando consentono  il  login  all'interno dell'area "Accesso Utenti Registrati" per l'inserimento della domanda di aiuto.


Interventi amissibili. Il  fondo  per il microcredito supporta  programmi  innovativi  di investimento  in  attivi  materiali  e/o  immateriali finalizzati alle tipologie di cui al Reg. (UE) n. 651/2014:
a) ampliamento di uno stabilimento esistente;
b) diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi;
c) trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.

Gli   investimenti   devono   necessariamente   riferirsi   agli   ambiti   tecnologici   della   Strategia   di   specializzazione  intelligente  per  la  Toscana  (RIS3)  con  le  priorità  tecnologiche,  ICT e Fotonica, Fabbrica Intelligente, Chimica  e Nanotecnologie,  come  articolate nell'allegato C del bando:

  • ICT e Fotonica
  • Fabbrica Intelligente
  • Chimica  e Nanotecnologie.

Gli investimenti, inoltre, possono riferirsi alle strategie nazionali e regionali di Industria 4.0, con cui si intendono  gli  investimenti  in  tecnologie  digitali  materiali  e  immateriali  elencati  nel  solo  allegato  A "Beni  funzionali  alla  trasformazione  tecnologica  e/o  digitale  delle  imprese",  oppure in entrambi gli allegati A e B (esclusi gli investimenti di cui al solo allegato B "Beni  immateriali  (software,  sistemi  e  system  integration,  piattaforme  e  applicazioni)  connessi  a  investimenti in beni materiali").
Tali  beni  devono  essere  interconnessi  al  sistema  aziendale  di  gestione  della  produzione  o  rete  di  fornitura.
Con   riferimento   agli   investimenti   Industria   4.0,   i   beneficiari   dovranno   produrre   una dichiarazione   resa   dal   legale   rappresentante,   oppure   una   perizia   tecnica   giurata   di   un   ingegnere  o  perito  industriale  iscritti  negli  albi  o  da  un  ente  di  certificazione  accreditato,  
attestante che il bene possiede le caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi degli allegati A e B ed è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.

  • Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente bando non deve essere inferiore a 10.000 euro e superiore a euro 40.000 euro. I progetti di investimento superiori saranno comunque ammessi  fino  all'importo  di  40.000 euro, fermo  restando  l'obbligo  di  rendicontare  l'intero  valore  dell'investimento.
     

Tipo di agevolazoione. Microcredito  a  tasso  zero, non supportato da garanzie personali  e  patrimoniali,  fino  ad  una  misura  massima  del  55%  del  costo  totale  ammissibile  sugli  
investimenti in RIS3.
La percentuale di copertura del costo ammissibile è elevata fino al:

Qualora  gli  investimenti  di  cui  all'allegato  B  si  riferiscano  a  sistemi  di  produzione  esistenti il finanziamento è pari al 65% del costo totale ammissibile.
Il finanziamento relativo al costo delle opere murarie è comunque pari al 55%.

  • limite massimo del finanziamento è comunque pari a 25.000 euro
     
  • durata del finanziamento: 7 anni (84 mesi di cui 18 di preammortamento). È previsto inoltre un preammortamento  tecnico  massimo  di  3  mesi
  • rimborso:  in  rate  trimestrali  posticipate  costanti (paragrafo 7.2 del bando)

 

Dotazione finanziaria. Il bando mette a disposizione le risorse finanziarie dello strumento finanziario "microcredito",  pari a  10 milioni di euro, come previsto dalla delibera di Giunta regionale n. 389/2017 così suddivisi:

  • annualità 2017:   6.923.554,23 euro
  • annualità 2018:   3.076.445,77 euro

E presente una riserva finanziaria per "Iniziative di sviluppo/sostegno di attività economiche ubicate lungo la via Francigena" di 700 mila euro ripartiti in:

  • annualità 2017:   400.000 euro
  • annualità 2018:   300.000 euro
     

Per le domande presentate fino al 31 dicmbre 2017, la Regione utilizza le risorse dell'annualità 2017 pari a 6 milioni 923.554,23 euro di cui:

  • 400.000 euro utilizzati per la riserva Via Francigena

Su  tale  dotazione  potranno  essere  stabilite  successive  ulteriori  riserve  nonché  incrementi  di  risorse Por Fesr Toscana  2014-2020,  regionali  e/o  nazionali.  sulla  base  di  specifici  atti  della  Giunta  regionale. Il  responsabile  dell'intervento  comunica  tempestivamente,  con  decreto  dirigenziale  da  pubblicare  nel Bollettino ufficiale della Regione Toscana, l'avvenuto esaurimento delle risorse disponibili.

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il bando e i suoi allegati


Per saperne di più

  • scrivere a info@toscanamuove.it.
  • assistenza telefonica: numero verde 800327723 operativo dal lunedì al venerdì ore 8.30-17.30

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
26.05.2020
Article ID:
14471802