Aiuti di stato per 511 milioni per gli operatori commerciali del trasporto ferroviario

La Commissione europea ha approvato, in base alle norme dell'UE sugli aiuti di Stato, un sostegno di 511 milioni di euro concesso dall'Italia per indennizzare i fornitori di servizi commerciali di trasporto ferroviario di passeggeri a lunga percorrenza per i danni subiti tra l'8 marzo e il 30 giugno 2020 a causa della pandemia di Coronavirus e delle misure restrittive che l'Italia ha dovuto attuare per limitare la diffusione del virus.

La Commissione ha valutato la misura ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 2, lettera b, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), che consente alla Commissione di approvare misure di aiuto di Stato concesse dagli Stati membri (sotto forma di regimi) per risarcire talune imprese o talune produzioni dei danni direttamente arrecati da eventi eccezionali. La Commissione ha appurato che il regime di aiuti italiano compenserà i danni direttamente connessi alla pandemia di Coronavirus. Essa ritiene inoltre che la misura sia proporzionata, in quanto la compensazione prevista non eccede quanto necessario per risarcire il danno. La Commissione ha pertanto concluso che il regime è in linea con le norme dell'UE in materia di aiuti di Stato. La versione non riservata della decisione sarà consultabile sotto il numero SA.59346 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della DG Concorrenza della Commissione una volta risolte eventuali questioni di riservatezza. 
 

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Aggiornato al:
17.03.2021
Article ID:
48747621