Agricoltura e gestione dell'acqua per scopi irrigui, contributi per investimenti: il bando 2022

Incremento dotazione finanziaria e scorrimento graduatoria. Psr Feasr 2014-2022, bando attuativo del tipo di operazione 4.1.4 "Investimenti per la gestione della risorsa idrica per scopi irrigui da parte delle aziende agricole". Contributi del 40%, comprese le spese generali, previste maggiorazioni.


BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

09 marzo 2022

Data di scadenza presentazione domande

31 maggio 2022


La Regione Toscana  con decreto dirigenziale 3243 del 25 febbraio 2022, ha approvato il bando “Investimenti per la gestione della risorsa idrica per scopi irrigui da parte delle aziende agricole – annualità 2022” (allegato A del decreto) che attua il tipo di operazione 4.1.4 “Gestione della risorsa idrica per scopi irrigui da parte delle aziende agricole” del Programma di sviluppo rurale Feasr 2014-2022 della Regione Toscana.
Il bando è promosso nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.


In evidenza:
  incremento della dotazione finanziaria, scorrimento graduatoria

La Regione, con decreto dirigenziale 10660 del 18 maggio 2023, ha incrementato la dotazione finanziaria del bando, consentendo  lo scorrimento di tutta la graduatoria.

 

Scorrimento graduatoria 

La Regione Toscana con decreto Artea n. 64 del 29/5/2023 ha approvato lo scorrimento completo della graduatoria iniziale.

 


Modifica della graduatoria

Con decreto Artea 94 del 9 settembre 2022 è stata approvata la graduatoria preliminare al finanziamento della domande presentate a sostituzione della graduatoria indicata con precedente decreto Artea 66 del 21 giugno 2022:

  • consulta la graduatoria (allegato 1 al decreto Artea 94/2022)
     

 


Corpi idrici in condizioni non buone. Online l’elenco dei corpi idrici superficiali e/o sotterranei, ritenuti in condizioni non buone per motivi inerenti alla quantità d'acqua nel pertinente Piano di gestione dei distretti idrografici richiamati nel bando.

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Finalità

Questo bando concede contributi, in conto capitale, agli Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) o soggetti ad essi equiparati per interventi aziendali finalizzati a rendere più efficiente l’uso dell’acqua in agricoltura sostenendo interventi che riguardano il sistema di accumulo, il sistema di distribuzione/adduzione di acque da destinare ad uso irriguo aziendali e, infine, gli impianti di irrigazione.

Scadenza e presentazione della domanda

La domanda di aiuto deve essere presentata, a partire dal 11 marzo 2022 ed entro le ore 13.00 di lunedì 31 maggio 2022, esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da ArteaA, raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.
Le domande ricevute oltre il suddetto termine di scadenza non sono ammissibili a finanziamento.

 
Beneficiari

Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti:

  • imprenditori agricoli professionali (Iap) iscritti, anche a titolo provvisorio, nell’anagrafe regionale ai sensi della legge regionale 45 del 27 luglio 2007 e dal decreto del presidente della giunta regionale 49/R del 6 settembre 2017;
     
  • imprenditori agricoli professionali (Iap) riconosciuti, anche a titolo provvisorio, ai sensi della vigente normativa statale (decreto legislativo 99/2004) da altre Regioni o Province autonome;
     
  • gli equiparati all’imprenditore agricolo professionale (Iap) ai sensi dell’art. 20 della legge regionale 45/2007 (aziende degli enti pubblici che esercitano in via esclusiva attività definite agricole dall’art. 2135 del Codicie civile e dalle leggi statali speciali).

La normativa sull’Imprenditore agricolo professionale è reperibile sul blog agricoltura
https://blog-agricoltura.regione.toscana.it/-/imprenditore-agricolo-professionale-iap-la-normativa-2

Investimenti ammissibili

Si riconosce un sostegno agli investimenti di seguito elencati:

  • 1. raccolta e stoccaggio delle acque da destinare ad uso irriguo aziendale attraverso la realizzazione ex novo di invasi/vasche/serbatoi.
  • 2. miglioramento di sistemi di raccolta/stoccaggio esistenti da destinare ad uso irriguo aziendale attraverso il ripristino di elementi strutturali che consentano di migliorarne l’efficienza, la funzionalità (impermeabilizzazione, modellamento invasi, scarico di fondo e di superficie) e la loro messa in sicurezza (nuove recinzioni e nuove scalette);
  • 3. recupero e trattamento delle acque reflue aziendali attraverso la realizzazione di nuovi impianti per il recupero e il trattamento di detta tipologia di acque al fine di ottenere acque da destinare ad uso irriguo aziendale (impianti di filtrazione, di fitodepurazione etc..). Sono esclusi dal finanziamento i sistemi mirati a limitare gli inquinamenti puntiformi (ad esempio biobed) o impianti finalizzati alla potabilizzazione delle acque.
  • 4. Reti aziendali per l’adduzione/distribuzione dell’acqua e impianti di irrigazione attraverso la realizzazione di nuove reti in pressione di adduzione/distribuzione e la realizzazione di nuovi impianti di irrigazione, di fertirrigazione, antibrina, sistemi idroponici e/o aeroponici;
  • 5. Miglioramento di reti aziendali in pressione esistenti per l’adduzione/distribuzione dell’acqua e miglioramento di impianti di irrigazione esistenti;
  • 6. Acquisto e installazione di sistemi di misurazione, controllo telecontrollo e automazione;
  • 7. acquisizione di programmi informatici per la gestione degli impianti sopra elencati.


Tipo di agevolazione.  Intensità del sostegno

L’intensità del sostegno è pari 40% per tutti gli investimenti, incluse le spese generali.
Sono, inoltre, previste le seguenti maggiorazioni:

  • 10% per gli investimenti in zona montana ai sensi del comma 1 lett. a) dell’art. 32 del Reg. (UE) n. 1305/2013. La maggiorazione è riconosciuta solo se almeno il 95 % della Superficie agraria utilizzata (Sau) ricade in zona montana, fermo restando che gli investimenti strutturali, ad esclusione delle dotazioni aziendali mobili, devono ricadere completamente in zona montana;
     
  • 10% in caso di “giovane agricoltore che soddisfa tutte le seguenti condizioni:
    - avere un'età non superiore a 40 anni al momento della presentazione della domanda di aiuto nel tipo di operazione;
    - essersi insediato (acquisizione della partita Iva come azienda agricola) entro i 5 anni precedenti la presentazione della domanda di aiuto nel tipo di operazione;
    - avere capacità professionale dimostrata dal possesso della qualifica Iap a titolo definitivo, entro i 5 anni precedenti la presentazione della domanda di aiuto nel tipo di operazione.

Massimali e minimali di contributo

a) Massimali di contributo
L’importo massimo del contributo pubblico concesso per singola domanda di aiuto è correlato:
al numero di occupati iscritti all’Inps e
all’attivazione di un numero di tirocini non curriculari, nei modi e nei termini previsti nella legge regionale legge regionale 32/2002 (Art. 17 bis e seguenti) e del decreto del presidente della giunta regiolnale (Dpgr) 47/R/2003 (art. 86 bis e seguenti).

secondo i valori contenuti nella tabella seguente:

Tabella 1: Massimali di contributo per classi di occupati e di tirocini attivati

Attivazione tirocini

Numero di occupati*

<3

3-6

>6

numero tirocini

0

150.000
euro

150.000
euro

150.000 euro

numero tirocini

1

200.000
euro

250.000
euro

250.000 euro

numero tirocini

2

 

 

350.000 euro


* Con il termine “occupato” si intende: l’imprenditore agricolo professionale, i coltivatori diretti, i dipendenti a tempo indeterminato, i coadiuvanti, i soci lavoratori.

Nel caso di attivazione di due tirocini il termine “occupato”, come previsto dal Dpgr n. 47/R/2003, si intende riferito ai dipendenti a tempo indeterminato e ai soci lavoratori delle società cooperative.
Sono, in tutti i casi, esclusi dal suddetto termine “occupati” i dipendenti a tempo determinato e i soci non lavoratori.

I tirocini non curriculari attivati dal beneficiario dei contributi previsti in questo bando sono esclusi da qualsiasi contributo regionale.

  • Per informazioni relative alla normativa regionale sui tirocini non curriculari, è possibile rivolgersi ai Centri per l’Impiego.


b) Minimali di contributo
Non sono ammesse domande di aiuto con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a 10.000 euro.

Anticipo

E’ possibile ricevere un anticipo fino al 50% del contributo ammesso a finanziamento a seguito della presentazione di richiesta da parte del beneficiario.  L’anticipo è erogato solo successivamente all’inizio delle attività oggetto di contributo ed a seguito di presentazione di garanzia fideiussoria rilasciata a favore di Artea.

Graduatoria

Le domande sono ordinate in un elenco in base ai punteggi derivanti dai criteri di selezione come dichiarati dai richiedenti.
La domanda di aiuto deve aver ottenuto un punteggio di almeno 7 punti per poter entrare in graduatoria.  Il punteggio massimo attribuibile ad una singola domanda di aiuto è pari a 40 punti.

Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria del bando è pari a 3 milioni 863 mila 209 euro.

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare integralmente

  • il bando (allegato A del decreto 3243 del 25 febbraio 2022


Per saperne di più compila e invia il form Scrivici

Visita anche il sito giovanisì  www.giovanisi.it

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
05.06.2023
Article ID:
101093042