Por Fse 2014-2020, crisi e riconversione industriale: finanziamenti per formazione dei lavoratori

Programma operativo regionale (Por) del Fondo sociale europeo (Fse)

BANDO CON ATTUAZIONE
Condividi

Data di pubblicazione bando su BURT

27 giugno 2017

Data di scadenza presentazione domande

28 luglio 2017

Bando rivolto ad Associazioni temporanee di impresa o di scopo per realizzare progetti di formazione continua in favore di lavoratori neoassunti e che sono già in pianta organica, che necessitano di rafforzare e/o adattare le proprie competenze. Presentazione progetti online applicazione web "Formulario di presentazione dei progetti FSE", entro il 28 luglio, registrandosi per tempo al "Sistema informativo Fse"


Sempre più importante, per la fuoriuscita delle aziende dalle situazioni di crisi e per la loro collocazione in ambiti produttivi con opportunità di sviluppo, è qualificare il personale dipendente. Per questo la Regione Toscana rinnova il proprio impegno per la formazione continua dei lavoratori in situazioni di crisi della Toscana, pubblicando, con decreto dirigenziale n 8607 del 12 giugno 2017, il  bando per la concessione di finanziamenti ex art. 17 comma 1 lett. a) e comma 3 della legge regionale n. 32/2002 per progetti formativi rivolti a lavoratori coinvolti in situazioni di crisi collegate a piani di riconversione e ristrutturazione aziendale (allegato A del decreto).

La Regione con decreto dirigenziale n. 12778 dell' 1 settembre 2017 (Burt. n. 37 del 13.09.2017) ha corretto errori materiale contenuto nel testo del bando e nel testo dell'allegato A:


Il bando è cofinanziato dal Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo (fse) 2014-2020 e più precisamente dalle risorse assegnate all'asse A Occupazione, "obiettivo specifico A.4.1, "Favorire la permanenza al lavoro e la ricollocazione dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi (settoriali e di grandi aziende)", Attività A.4.1.1.A) "Azioni di riqualificazione e di outplacement dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi collegate a piani di riconversione e ristrutturazione aziendale", del programma stesso

In evidenza

La Regione Toscana con decreto dirigenziale n. 2906 del 22.02.2018 (Burt n. 11 del 14 marzo 2018 - Parte III), ha finanziato sette progetti presentati alla scadenza del 28 luglio 2017:

- Progetti ammissibili a finanziamento (n. 7 progetti):
- Al.Co.M Alice le competenze delle meraviglie
- TFS Tools For Shoes
- Competitive Mech Interventi di formazione continua a supporto del processo di ristrutturazione aziendale
- Forser Formazione C.T. Service
- Smart Auction Interventi formativi per la riorganizzazione aziendale
- R2P Riconversione, ristrutturazione produzione pelletteria
- STS StoryTelling & Sport


Finalità. Il bando punta a sostenere, attarverso contributi pubblici, l'offerta di corsi di formazione continua, realizzata sulla base di accordi sindacali, rivolti a lavoratori neoassunti e a coloro che sono già presenti in pianta organica, che necessitano di rafforzare e/o adattare le proprie competenze. Lo scopo è ampliare le capacità professionali, incentivando la competitività delle aziende che cercano nuovi posizionamenti nel mercato della produzione. Le aziende devono essere  coinvolte in situazioni di crisi collegate a piani di riconversione e ristrutturazione aziendale attuati dall'impresa, anche a livello parziale.

Destinatari. I progetti, con relativa domanda di cofinanziamento, possono essere presentati, in risposta al bando, ed attuati da un singolo soggetto oppure da un'Associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI / ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato; in quest'ultimo caso i soggetti attuatori devono dichiarare l'intenzione di costituire l'associazione ed indicare il capofila sin dal momento della presentazione del progetto.
Nello specifico, si possono avere le seguenti situazioni:

  • intervento di formazione  presentato   e   gestito   da   un'impresa   da   sola   o   come   capofila   mandataria   di un'associazione temporanea con altre imprese interessate alla formazione dei propri lavoratori. Il ricorso ad ente formativo è possibile nel rispetto delle regole per l'affidamento a terzi di seguito riportate;
  • intervento di formazione presentato e gestito da una o più agenzie formative in ATI/ATS, di cui siano destinatarie imprese già individuate in sede di candidatura. In tal caso la candidatura deve essere accompagnata da una dichiarazione di adesione in cui le imprese stesse prendono atto dei contenuti del progetto e si impegnano ad esporre eventuali costi a valere sul cofinanziamento privato.
     
  • intervento di formazione presentato e gestito da ATI/ATS tra agenzia formativa e impresa/e interessate alla formazione dei propri lavoratori.

L'ATI/ATS è obbligatoria nei casi in cui l'impresa partecipa attivamente allo svolgimento del progetto attraverso l'impiego di proprie risorse umane (ad es.per docenze, tutoraggio, ecc.).

Per realizzare i progetti di formazione dei lavoratori è necessario che il soggetto attuatore di attività formative - sia il soggetto capofila sia i soggetti partner - siano in regola con la normativa sull'accreditamento ai sensi della DGR 968/2007 e ss.mm.ii oppure della DGR  1407/16, a seconda della normativa vigente  al momento dell'avvio delle attività formative (ovvero della stipula della convenzione).

Le imprese con unità locali situate nell'area di crisi di Massa Carrara e Piombino, Livorno e dell'Amiata (delibera Giunta regionale n. 199/2015 e delibera di Giunta n. 469/2016) già interessate dai bandi

possono presentare domanda su questo bando, solo se hanno esaurito a le risorse assegnate loro con i predetti bandi


Scadenza e presentazione domanda e progetto. I progetti possono essere presentati al "Settore Programmazione in materia di formazione continua, territoriale e a domanda individuale. Interventi gestionali per gli ambiti territoriali di Grosseto e Livorno" " della Regione Toscana, entro e non oltre le ore 23:59 del 28 luglio 2017. Nel caso siano ancora disponibili,  a seguito dell'approvazione delle graduatorie dei progetti presentati , risorse finanziarie, sarà definita un'ulteriore scadenza (approvata tramite decreto dirigenziale della Regione),  comunicata su questa stessa pagina web.
La domanda, il relativo progetto e  la  documentazione  da allegare (vedi articolo 7 del testo integrale del bando) devono essere   trasmessi, utilizzando la Carta nazionale dei servizi / tessera sanitaria,   per via telamtica con l'applicazione web  "Formulario di presentazione dei progetti FSE", previa registrazione al Sistema Informativo Fse (Fondo sociale eurpoeo) all'indirizzo  web web.rete.toscana.it/fse3.
Nota bene

  • se il proponente non è registrato è necessario compilare la sezione "Inserimento dati per richiesta accesso"
  • se il proponente ha già un'utenza al sistema informativo Fse, ma non è registrato come legale rappresentante dell'ente che intende presentare   la   domanda,  deve inviare  una  e mail  di richiesta  a "alessandro.vettori@regione.toscana.it", specificando codice fiscale, nome e cognome, dati dell'ente rappresentato. L'invio della mail sarà seguito da un riscontro che attesta l'avvenuta registrazione.

La proposta   progettuale   e   la   documentazione   allegata   prevista   dal bando,   deve   essere   inserita nell'applicazione web "Formulario di presentazione dei progetti Fse" secondo le indicazioni fornite in allegato 3 del bando. Tutti i documenti allegati devono essere in formato pdf e sottoscritti con firma autografa su carta, in forma estesa e leggibile, e non soggetta ad autenticazione.
Per ogni firmatario è sufficiente allegare una sola volta la fotocopia chiara e leggibile del proprio documento d'identità in corso di validità.
In un'apposita sezione  sono previste le istruzioni per ottemperare agli obblighi di cui al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642 (marca da bollo).
Il soggetto che ha trasmesso la domanda tramite l'applicazione "Formulario di presentazione dei progetti Fse online" è in grado di verificare, accedendo alla stessa, l'avvenuta protocollazione da parte della Regione Toscana.

Interventi ammissibili. Sono ammissibili interventi relativi ad una sola delle azioni tra le seguenti:

Azione 1. Piani formativi, supportati da accordi sindacali, diretti alla qualificazione, alla riqualificazione o all'aggiornamento   di   lavoratori   neoassunti   presso   un'impresa   destinataria   che   attua   un   piano   di riconversione   e/o   ristrutturazione   aziendale,   sulle   tematiche   inerenti   l'attività   produttiva   oggetto dell'impresa medesima.

Azione 2. Piani formativi, supportati da accordi sindacali, finalizzati alla riqualificazione di lavoratori di imprese, comprese   quelle   appartenenti   al   settore   dei   servizi,   che   attuano   programmi   di   riconversione   e/o ristrutturazione aziendale sulle tematiche inerenti l'attività produttiva oggetto dell'impresa medesima.

Azione 1 e 2.  Nella   definizione   di  ristrutturazione aziendale,   si   comprende   l'attività   di   riorganizzazione   della produzione e delle attività lavorative con lo scopo di migliorare l'efficienza e ridurre i costi. Nella definizione di riconversione aziendale , si ricomprende anche il caso di aziende che, per mutate esigenze o opportunità, apportino cambiamenti nella produzione/servizi anche parziali, estendendo la propria sfera di attività ad altro tipo di produzione o servizi oltre a quella in cui già operano

Destinatari dei corsi di formazione continua. Sono i cittadini in possesso dei requisiti seguenti:
Azione 1. I   destinatari  neoassunti  devono   essere   inquadrati   nella   seguente   forma   contrattuale:   lavoratori dipendenti a tempo indeterminato.Gli eventuali destinatari occupati non neoassunti devono essere inquadrati in una delle seguenti forme contrattuali:
- contratto a tempo indeterminato
- contratto a tempo determinato
- contratto di apprendistato
- imprenditore
- socio di cooperativa
- coadiuvante familiare
- percettori di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro

Azione 2. I destinatari devono essere inquadrati in una delle seguenti forme contrattuali:
- contratto a tempo indeterminato
- contratto a tempo determinato
- contratto di apprendistato
- imprenditore
- socio di cooperativa
- coadiuvante familiare
- percettori di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro


Per problemi tecnico informatici telefonare al numero 800 199 727

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare integralmente il testo del bando e dei suoi allegati (disponibili alcuni allegati in file editabile per la coompilazione digitale):

Gestione per interventi di formazione continua
Il documento Procedure di gestione (che include 13 allegati) redatto dall'ufficio referente descrive fasi e relativi referenti / responsabili
- fase di programmazione
- fase di gestione
- erogazione del finanziamento
- proroghe e revoche
- alimentazione dati sul sistema informativo regionale Fse http://web.rete.toscana.it/fse3
fase di controllo
Gli allegati da 1 a 13:

Info e contatti
formazionecontinua@regione.toscana.it
eventualmente contattare i numeri telefonici 055 4383117 e 055 4386227

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
20.04.2018
Article ID:
14461986