Toschi: "Se questo Paese non trova unità e pace rischia di perdersi"

È stato l'inno di Mameli suonato da un'orchestra multicolore e cantato da un ragazzo nero ad aprire stamani il 13° Meeting dei diritti umani al Mandela Forum. "I fratelli d'Italia hanno tanti colori diversi, per fortuna", ha subito commentato Gad Lerner, il giornalista che da dieci anni consecutivi conduce il Meeting, che ogni 10 dicembre riunisce a Firenze migliaia di ragazzi provenienti da scuole di tutta la regione.

 

"Riconciliare l'Italia, riconciliare il mondo", il tema scelto per l'edizione di quest'anno. "Anno mondiale della riconciliazione promosso dalle Nazioni Unite – ha sottolineato l'assessore alla cooperazione internazionale della Regione Toscana Massimo Toschi – Un tema molto ambizioso, che è iscritto nella nostra vita. Sappiamo che se questo Paese non trova unità e pace rischia di perders i. Noi abbiamo voluto raccogliere questa sfida, affrontando grandi temi come il razzismo, la legalità, la lotta alla mafia. Vi ringrazio di essere con noi protagonisti di questo viaggio".

"Mentre noi siamo riuniti qui – ha ricordato Gad Lerner – a Stoccolma stanno dando il Nobel per la pace a Barack Obama, un uomo che riunisce America e Africa, e ha vissuto a lungo in Asia, in Indonesia. Negli Stati Uniti è normale che un uomo che porta in sé tanti continenti divenga il numero uno, in Italia stiamo ancora a discutere su quali differenze debbano esserci tra i diritti di chi è nato qui e quelli di chi è nato altrove". Il giornalista ha poi voluto fare un complimento agli oltre 8.000 studenti che gremivano il Mandela Forum, provenienti da quasi 100 scuole di tutta la regione: "Tutti gli anni giro parecchio per l'Italia e per il mondo, ma per ritrovare tanti ragazzi meravigliosi come voi devo venire qui a Firenze, il 10 dicembre".

Un complimento accolto naturalmente da applausi scroscianti, e da uno sventolio di striscioni appassionati e poetici: "Il sole esiste per tutti", "No al riarmo", "Nessun filo spinato potrà rallentare il vento", "Tutti hanno diritto alla pace". Poi la musica dei Canti Erranti, e la rappresentazione teatrale di "Evoluzioni razziali", di Stefano Massini, a cura del Teatro di Rifredi.

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Aggiornato al:
07.02.2013
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545636