Po Feamp 2014-2020, contributi per sostituire e ammodernare i motori dei pescherecci

Bando sospeso e poi, con l'uscita del nuovo bando 1.41 par. 2, definitivamente chiuso. Bando rivolto ad armatori e proprietari di pescherecci per incentivare la sostituzione o l'ammodernamento dei motori principali ed ausiliari delle barche da pesca


BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

05 dicembre 2017

Data di scadenza presentazione domande

31 gennaio 2018

La Regione Toscana, con decreto dirigenziale n. 17027 del 21 novembre 2017 ha approvato il bando per Interventi di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici e di miglioramento dell'efficienza energetica dei pescherecci (allegato C del decreto), in linea con la strategia Europa 2020 e con l'obiettivo tematico del Quadro strategico comune per la programmazione 2014/2020, sostiene la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio. conformemente all'obiettivo principale della strategia Europa 2020.

Il bando è confinanziato dal Programma operativo del Feamp 2014-2020, ed in particolare dalle risorse stanziate per la misura 1.41 - paragrafo 2 "Efficienza energetica e mitigazione dei cambiamenti climatici".  La vetustà degli apparati motori incide infatti su consumi, emissione di gas e perdite di oli e carburanti. Per questo i criteri di selezione del bando premiano le operazioni che hanno ad oggetto i motori e le imbarcazioni meno recenti.

In evidenza: sono in corso le procedure di >>> sospensione tenporanea del bando

La Regione Toscana con decreto dirigenziale n. 19259 del 28 dicembre 2017, aveva già prorogato la scedenza del bando dalle ore 13 del 28 dicembre 2017 alle ore 13 del 31 gennaio 2018.

Destinatari. Possono presentare domanda i pescatori, armatori di imbarcazioni da pesca e proprietari di imbarcazioni da pesca

Scadenza e presentazione domanda. La domanda può essere presentata solo per via telematica utilizzando il sistema informativo di Artea e deve essere presentata entro le ore 13:00 del 31 gennaio 2018. Ogni proponente, deve preventivamente costituire il fascicolo aziendale presso uno dei centri autorizzati (CAA), e può presentare una sola domanda sul bando

Compilazione. Le modalità operative per la compilazione della domanda di aiuto e l'apposizione della firma elettronica sono descritte sul manuale pubblicato sul sito di Artea www.artea.toscana.it  nella sezione Servizi e Procedure -  Feamp.
Dichiarazioni
Una sezione della domanda contiene le dichiarazioni fisse obbligatorie precompilate relative ai requisiti di accesso ai contributi indicati nella seconda parte del bando.
Una sezione riguarda gli impegni e i vincoli a carico del richiedente ed un'altra contiene i criteri di selezione, da indicare se posseduti.
Documentazione da allegare alla domanda iniziale.
Nella sezione "documenti" della Domanda iniziale devono essere inseriti i documenti elencati all'articolo 6 "Documentazione richiesta" della Seconda parte del bando - Norme specifiche della misura a pagina 23 del teston integrale del bando
Questa documentazione, aggiornata e in corso di validità alla data di presentazione della domanda, deve essere prodotta mediante scansione elettronica in formato pdf dei documenti originali, firmati dal richiedente, scaricabile e leggibile una volta stampata su carta.

  • La documentazione che per l suo formato (fuori formato A3 o A4) non può essere allegata come file, deve essere inviata a mezzo di posta elettronica certificata o, se non dovesse risultare trasmissibile per via telematica, tramite raccomandata A/R all'Ufficio competente della Regione Toscana Via di Novoli, n. 26, 50127 – Firenze (FI) entro la scadenza del bando e
    - sulla busta contenente la documentazione deve essere riportato il numero della domanda indicato dal sistema informativo Artea

La domanda è irricevibile e quindi respinta nei seguenti casi:

  • invio fuori termini di scadenza della domanda;
  • invio della domanda con modalità diverse da quelle indicate dal bando;
  • mancata sottoscrizione della domanda;
  • assenza della relazione tecnica descrittiva del progetto;
  • assenza delle dichiarazioni obbligatorie di cui al paragrafo 1 punto 1.b lettera a);
  • assenza dei criteri di priorità indicati nella sezione DUA del sistema informativo Artea, una volta loggati; ciò a prescindere da quelli eventualmente evidenziati nella relazione tecnica (allegata ai bandi)

 

Interventi ammissibili. Sono ammissibili a contributo gli interventi di sostituzione o di ammodernamento di motori principali e/o ausiliari riguardanti pescherecci di 18 metri <= LFT < 24 metri, a condizione che la capacità in kW del nuovo o modernizzato motore sia di almeno il 30 % inferiore a quella del motore da sostituire. La riduzione di potenza del motore può anche essere conseguita da un gruppo di navi per ciascuna categoria di nave di cui a tali lettere. Il sostegno (contributo) è concesso unicamente per la sostituzione o l'ammodernamento di motori principali o ausiliari che siano stati certificati ufficialmente ai sensi dell'articolo 40 "Certificazione della potenza del motore" del Regolamento (CE) del Consiglio 1224/2009 .

In deroga, per i pescherecci non soggetti alla certificazione della potenza del motore, il sostegno è concesso unicamente per la sostituzione o l'ammodernamento di motori principali e/o ausiliari riguardo ai quali la coerenza dei dati relativi alla potenza del motore è stata verificata conformemente all'articolo 41 "Verifica della potenza del motore" del medesimo Reg. (CE) 1224/2009, e il motore è stato ispezionato materialmente per assicurare che la sua potenza non superi quella indicata nelle licenze di pesca.

Infine, il sostegno può essere corrisposto solo dopo che la riduzione di capacità richiesta in kW è stata radiata in modo permanente dal registro della flotta peschereccia dell'Unione. Tale radiazione dovrà avvenire ed essere dimostrabile al momento dell'erogazione del sostegno (vedi paragrafi 7.2.3 e 7.3 della Prima Parte del testo del bando).

Gli interventi di investimento possono essere realizzati nell'intero territorio regionale


Spese ammissibili. Sono ammissibili al contributo le spese sostenute per investimenti iniziati successivamente al 1 gennaio 2014 a condizione che alla data di presentazione della domanda gli interventi oggetto del contributo non siano ancora terminati materialmente. Gli interventi sono considerati terminati antecedentemente la presentazione della domanda anche quando nessuna voce di spesa funzionale al progetto è sostenuta successivamente la data di presentazione della domanda iniziale. La spesa è sostenuta quando risulta fatturata e pagata. Il progetto / intervento è terminato quando è funzionante e funzionale.

  • In ogni caso, per progetti iniziati antecedentemente alla data di presentazione della domanda, le opere / acquisti / interventi ecc., devono essere reciprocamente funzionali.

Le spese riferite ad opere/acquisti/interventi ecc. iniziati antecedentemente la data di presentazione della domanda, ma non conclusi a detta data, possono quindi essere considerate ammissibili a contributo solo se il funzionamento e/o l'operatività delle relative opere / acquisti / interventi dipendono da interventi ancora da realizzare.
I progetti che comprendono spese per interventi già realizzati potranno quindi non essere ammessi parzialmente o totalmente qualora non ricorrano le condizioni di cui al precedente capoverso.

Sono ammissibili soltanto le spese riportate all'articolo 7 Spese ammissibili della Seconda parte "Norme specifiche della misura" a pagina 28 del testo del bando.  L'ammissibilità è determinata nel rispetto di quanto previsto dalle Linee guida  sulle spese ammissibili approvato dal Tavolo istituzionale Mipaaf / Regioni

Dotazione finanziaria. Il bando ha un budget finanziario di 104 mila 867 euro. La riserva del 60% delle risorse per la pesca costiera artigianale prevista dalla scheda di misura ministeriale non è applicabile poiché, per detto segmento, la relazione sulla flotta di cui al Regolamento UE n.1380/2013 ha rilevato equilibrio rispetto alle relative possibilità di pesca.


Tipo di agevolazione.  Per ogni domanda il contributo è calcolato su una spesa massima di 50 mila euro
Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni richieste ed ottenute dal beneficiario per le medesime spese. Il bando prevede un'intensità massima dell'aiuto pubblico pari al 50% della spesa totale ammissibile.

In deroga a quanto qui sopra scritto, si applicano punti percentuali aggiuntivi dell'intensità dell'aiuto pubblico per i tipi specifici di operazioni elencati nella tabella (allegato I al Reg.(UE) 508/2014):

  • Interventi connessi alla pesca costiera artigianale: possibile aumento del contributo del 30% vedi nota
  • Interventi attuati da imprese che non rientrano nella definizione di PMI: riduzione del contirbuto del 20%

Nel caso in cui ricorrano più condizioni di cui ai precedenti due punti, ai sensi del Reg. (UE) 772/2014, si applica:
- la maggiorazione più elevata, nel caso di più maggiorazioni;
- la riduzione più elevata, nel caso di più riduzioni;
- la riduzione più elevata, nel caso di riduzioni e maggiorazioni

nota inapplicabile poiché il segmento di flotta sotto i 12 metri di lunghezza fuori tutto risulta in equilibrio ai sensi della relazione sulla flotta di cui al Reg. UE n.1380/2013.

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda e la documentazione da allegare, leggere integralmente il testo del bando che include anche i  suoi allegati  (allegato C del decreto 17027/2017).

Per saperne di più conttare i referenti del bando:


ALF

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
20.04.2021
Article ID:
14918830