Vite: nuove modalità di controllo ai vivai, alle piante madri e al materiale di moltiplicazione.

In data 29 gennaio 2024 è stato pubblicato sulla GU n.23 il “Decreto ministeriale 29 novembre 2023, n. 660332, recante le modalità di controllo ufficiale e vigilanza agli impianti di viti madri e ai vivai di vite, nonché ai materiali di moltiplicazione della vite, in applicazione degli articoli 24, comma 2, 25, comma 2, e 30, comma 7 del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 16”, con il quale si aggiornano le modalità di controllo e vigilanza nel settore vivaistico viticolo da parte del personale tecnico autorizzato dei SFR e del Ministero, sulla base delle indicazioni fornite dalla suddetta recente normativa nazionale in materia.

Del decreto si segnalano in particolare gli Art. n.7, n.9 e l'Allegato 1 che riguardano gli adempimenti e le attività a carico degli operatori professionali, relativi alla verifica dei requisiti fitosanitari delle piante e dei requisiti del terreno, ed è importante fare presente che i controlli ed i campionamenti decennali per le analisi delle virosi dei campi di piante madri di categoria "certificato"sono previsti a carico degli operatori stessi.

Per quanto riguarda i laboratori di autocontrollo fitosanitario presso cui possono essere effettuate le analisi, prove o diagnosi di laboratorio previsti dalla normativa vigente, si comunica che il SFR ha riconosciuto ufficialmente i seguenti laboratori:

A) Laboratori di Patologia Vegetale del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agroambientali dell’Università di Pisa (DiSAAA-a):

• sede di San Piero a Grado (Pisa), in via Vecchia Marina n. 11 e 20, (per le categorie “Batteri, Fitoplasmi, Virus e Viroidi”)

• sede di Pisa, in Via del Borghetto 80, (per le categorie “Funghi” ed “Oomiceti”)

B) Laboratorio “ProPlantis”, sito in Via Nazionale 9, loc. Borgo alla Collina, Castel San Niccolò, (AR) (per le categorie “Nematodi” ed “Insetti”)

Per ogni eventuale approfondimento consultare la normativa sul materiale di moltiplicazione della vite.