La pubblicazione, realizzata con metodi innovativi di visualizzazione interattiva dei dati, contiene elaborazioni statistiche sui servizi educativi per la prima infanzia toscani, per rappresentarle in una forma grafica e sintetica che ne permetta l'agevole lettura. Le informazioni sono fruibili attraverso dati ed indicatori consultabili (anche per serie storiche corrispondenti agli ultimi 6 anni) a tre livelli territoriali: Regione, Zona e Comune. I principali indicatori sono rappresentati anche su mappe che consentono con immediatezza una lettura ed un confronto tra diverse realtà territoriali.
Le elaborazioni sono contenute in quattro diverse sezioni tematiche.
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Nella sezione è offerto un quadro d'insieme relativo ai potenziali utenti dei servizi educativi e alla loro accoglienza effettiva. Queste informazioni sono presentate mettendo a confronto il contesto toscano, italiano ed europeo. |
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La sezione presenta un quadro introduttivo relativo all'offerta disponibile sul territorio toscano, per poi approfondire come la domanda di accesso ai servizi si combina con l'offerta, anche in termini di lista d'attesa. |
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La sezione si focalizza sui bambini accolti nella rete dei servizi educativi, verificando allo stesso tempo la saturazione della ricettività e la capacità del sistema integrato di intercettare effettivamente i bambini di età 3-36 mesi residenti sul territorio. |
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Per sintetizzare i fenomeni presentati nelle precedenti sezioni è qui presentato l'indice di criticità, ovvero un valore numerico capace di ricondurre su una scala di criticità il posizionamento di ogni Zona rispetto agli indicatori più significativi. |
Guida alla lettura
1 – Per i dati relativi a "La Toscana a confronto" le fonti sono: Istituto degli Innocenti ed Eurostat.
2 – I dati presentati negli altri capitoli sono disponibili in formato open-data sul sito regionale (http://dati.toscana.it/dataset) e sono stati elaborati a cura dell' Osservatorio Regionale Educazione e Istruzione in base alle seguenti fonti: Siria (http://www.regione.toscana.it/siria), Miur (per gli anticipi nella scuola dell'infanzia) e Istat (per la popolazione residente).