Coronavirus e strumenti digitali di controllo: adottata raccomandazione UE per dati e App

Applicazioni mobili per distanziamento sociale e tracciamento contatti. Modellizzazione del virus mediante dati relativi all'ubicazione aggregati e dati anonimizzati. 

Bruxelles - La Commissione europea ha adottato, in data 8 aprile, una raccomandazione che contiene una serie di misure e azioni volte a sviluppare un approccio comune dell'UE per l'utilizzo di applicazioni e dati mobili in risposta alla pandemia del coronavirus.  

Strumenti digitali coordinati e conformi alle norme dell'UE potranno svolgere, quando i tempi saranno maturi, un ruolo importante nell'abolizione graduale delle misure di contenimento. 
La raccomandazione definisce un percorso per l'adozione, insieme agli Stati membri, di un pacchetto di misure incentrato su due dimensioni: 

  • un approccio coordinato e paneuropeo per l'utilizzo delle applicazioni mobili al fine di consentire ai cittadini di adottare misure di distanziamento sociale efficaci e più mirate e per scopi di allerta, prevenzione e tracciamento dei contatti; 
  • un approccio comune per la modellizzazione e previsione dell'evoluzione del virus mediante dati relativi all'ubicazione aggregati e anonimizzati. 

Il documento definisce i principi fondamentali per l'uso di tali dati e applicazioni per quanto riguarda la sicurezza dei dati e il rispetto dei diritti fondamentali dell'UE, quali la tutela della vita privata e la protezione dei dati. Il 23 marzo 2020 la Commissione ha già avviato un dialogo con gli operatori di telefonia mobile  allo scopo di coinvolgere tutti gli operatori degli Stati membri. 

I dati saranno totalmente anonimizzati e trasmessi al Centro comune di ricerca (JRC) per il trattamento e la modellizzazione. 

Non saranno condivisi con terzi e saranno conservati solo per la durata della crisi. Entro il 15 aprile 2020 gli Stati membri, insieme alla Commissione e in collaborazione con il comitato europeo per la protezione dei dati, elaboreranno un pacchetto di strumenti per un approccio paneuropeo per le applicazioni mobili. 

A supporto degli Stati membri la Commissione emanerà orientamenti, anche in materia di protezione dei dati e di tutela della vita privata.

Gli Stati membri dovrebbero riferire in merito alle misure intraprese entro il 31 maggio 2020 e renderle accessibili agli altri Stati membri e alla Commissione per una valutazione inter pares. La Commissione valuterà i progressi compiuti e pubblicherà relazioni periodiche a partire dal giugno 2020 e per tutta la durata della crisi, raccomandando azioni e/o provvedendo all'eliminazione graduale delle misure non più necessarie. 

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Aggiornato al:
14.04.2020
Article ID:
24697619