Racconti di sviluppo rurale in Toscana

Più sicurezza per il Santuario della Verna e la Foresta Monumentale

Beneficiario: Unione dei Comuni Montani del Casentino - Arezzo

Programma di sviluppo rurale Feasr 2014-2022: Sostegno per investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali (misura 8.5) -
valorizzazione in termini di pubblica utilità delle foreste e delle aree boschive (azione C) e realizzazione, ripristino, miglioramento della rete di accesso al bosco per il pubblico (azione B)

Importo: contributo erogato, 32.288,79 euro

Durata: settembre - ottobre 2017

Il progetto

Il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, nei pressi del Comune di Chiusi della Verna, è un enorme polmone verde che si estende per oltre 36 mila ettari. Nascosti nei suoi meandri troviamo la Foresta Monumentale, un luogo di preghiera caro a San Francesco d’Assisi, e il Santuario della Verna, una meta di riferimento per religiosi e turisti da tutto il mondo. Grazie al Psr Toscana 2014-2022, una collaborazione efficace tra enti, istituti, associazioni e privati ha ripristinato la viabilità del percorso di ingresso a questi luoghi, a garanzia di un Parco più sicuro per tutti.

La necessità di recuperare la viabilità del percorso derivava dai danni causati dalla tempesta del 5 marzo 2015, un evento ancora vivo nella memoria di molti toscani. Durante la tempesta, piogge e venti da record colpirono duramente i boschi del Parco provocando la distruzione di ben 6 ettari di bosco e di alcuni tratti dello storico muro che da secoli circonda il Parco proteggendo anche l’unica via di accesso al Santuario della Verna e alla Foresta Monumentale.

Sin dagli anni ’70, l’Unione dei Comuni Montani del Casentino gestisce le migliaia di ettari di bosco che si estendono nella Foresta Monumentale. All’indomani della tempesta, in risposta a un bando, l’Unione ha presentato un progetto al Psr Toscana per ottenere i fondi e le competenze necessarie a risolvere una situazione così problematica, che rischiava di compromettere le potenzialità del Parco, non solo da un punto di vista produttivo ma anche da quello turistico. Infatti, il sentiero di ingresso dove serpeggia il muro danneggiato gode di un pregio paesaggistico notevole, tanto che, negli anni, è entrato a far parte della rete escursionistica del Club Sci Alpino.

Grazie al finanziamento del Psr Toscana, è stata completamente ripristinata la muratura a secco e recuperata la totale percorribilità del sentiero di accesso. Questo ha permesso di riavviare a pieno ritmo le attività escursionistiche nel Santuario e nella Foresta Monumentale, con ricadute positive per l’economia di tutti questi territori e per il benessere di tutti i fruitori che del Parco fanno il proprio punto di riferimento per momenti di relax e attività fisica.

Risultati

Il ripristino dello storico muro di protezione alla via di accesso al Santuario e alla Foresta Monumentale ha permesso di recuperare e aumentare il pregio ambientale del Parco, migliorando le condizioni di accesso al pubblico.

Il tutto è stato reso possibile da una collaborazione molto positiva tra l’Unione dei Comuni e altri enti pubblici e privati presenti sul territorio. Questo ha permesso che l’intervento cofinanziato diventasse una sorta di traino: a seguito della sua ottima riuscita, sempre più enti territoriali hanno cominciato a informarsi sulle opportunità offerte dai bandi del Psr Toscana per agire sulla fruibilità, sicurezza e qualità paesaggistica dei loro ecosistemi.

Tutto ciò ha permesso di raggiungere dei risultati significativi, come:

promuovere l’uso sociale del Parco, che può tornare a ospitare attività culturali, ricreative e religiose in totale sicurezza, con ricadute positive per tutti i suoi visitatori
generare ricadute positive sull’economia di tutti i territori attraversati dal Parco, grazie alla maggiore attrattività turistica dei suoi luoghi
facilitare il dialogo tra enti pubblici e privati, agevolando il trasferimento delle conoscenze e la collaborazione nei momenti di necessità
aumentare la conoscenza che le pubbliche amministrazioni locali hanno degli strumenti messi a disposizione dal Psr Toscana, a beneficio di una maggiore valorizzazione delle risorse naturali delle realtà territoriali toscane

I numeri del progetto