Servizi di cura domiciliare: finanziamenti per erogare buoni servizio

Buoni servizio in favore di persone: dimesse dopo cure covid-19, anziane over 65 con limitazioni temporanee della autonomia e disabili (legge 104) in dimissione da strutture ospedaliere, persone con diagnosi di demenza e le loro famiglie; anziane over 65 o under 65 con patologie degenerative assimilabili al decadimento cognitivo. Domande fino ad esaurimento risorse (assegnazione risorse in base all'ordine di arrivo della domanda) e comunque entro il 15 novembre 2022


BANDO CON ATTUAZIONE
Condividi

Data di pubblicazione bando su BURT

09 novembre 2022

Numero e parte del BURT

45 parte III

Buoni servizio in favore di persone: dimesse dopo cure covid-19, anziane over 65 con limitazioni temporanee della autonomia e disabili (legge 104) in dimissione da strutture ospedaliere, persone con diagnosi di demenza e le loro famiglie); anziane over 65 o under 65 con patologie degenerative assimilabili al decadimento cognitivo. Domande fino ad esaurimento risorse (assegnazione risorse in base all'ordine di arrivo della domanda) e comunque entro il 15 novembre 2022

La Regione Toscana, in continuità con le precedenti iniziative di sostegno alla domiciliarità per le persone con limitazione dell’autonomia e le iniziative per il potenziamento dei servizi di continuità assistenziale, ha approvato, con decreto dirigenziale  21776 del 25 ottobre 2022 il bando “Sostegno ai servizi di cura domiciliare - bis”, da attuare attraverso procedura a sportello: le domande registrate in base all’ordine cronologico di presentazione e le risorse sono assegnate in base all’ordine di ricevimento.
La Regione con questo bando, cofinanziato dal Fondo sociale europeo (Fse) 2014-2020, punta a:

  • implementare la risposta di continuità ospedale-territorio nell’ottica di offrire risposte appropriate ai pazienti fragili e con bisogni assistenziali complessi, che necessitano di continuità delle cure, al momento della dimissione ospedaliera;
     
  • favorire l’accesso a servizi di carattere socio-assistenziale di sostegno e supporto alle persone con diagnosi di demenza e alla loro famiglia, per garantire una reale possibilità di permanenza presso il proprio domicilio e all’interno del proprio contesto di vita;
     
  • potenziare e consolidare, nell'ambito della presa in carico della persona con limitazione dell’autonomia, i servizi di assistenza familiare per favorire la permanenza presso il proprio domicilio ed evitare il ricovero in una struttura residenziale.

Finalità del bando

Il bando è finalizzato a ottimizzare l’utilizzo delle risorse residue della programmazione Por Fse 2014-2020, a dare continuità in tempi rapidi alle iniziative già avviate con precedenti progetti e a rispondere alle esigenze di urgenza e sempre maggiori servizi manifestate da alcune delle zone distretto della Regione.
In coerenza con quanto previsto dall’attività B.2.1.3.a) del Provvedimento attuativo di dettaglio (Pad) del Por Fse, gli interventi saranno realizzati attraverso l’erogazione di Buoni servizio alle persone aventi diritto sulla base di Piani individualizzati.

Le analoghe iniziative precedenti son state realizzate sia con risorse del Por Fse 2014-2020 asse B Inclusione sociale e lotta alla povertà (bando Por Fse 2019 Sostegno alla domiciliarità per persone con limitazione dell'autonomia, approvato con decreto 11439 del 19 settembre 2019), sia con risorse del Fondo di sviluppo e coesione, Fsc (bando Fsc 2021 Sostegno ai servizi di cura familiare: contributi e buoni servizio approvato con decreto 11622 del 18 giugno 2021).

Destinatari del bando (beneficiari del bando)

Ai sensi della delibera di giunta 806 del 18 luglio 2022 (versione XVI del Provvedimento attuativo di dettaglio del Por Fse) sono ammessi alla presentazione di progetti esclusivamente:

e ove non costituite:

Sono ammissibili alla presentazione dei progetti i soggetti attuatori delle zone-distretto che al 30 giungo 2022  avevano certificato spese sul Sistema Informativo FSE nell’ambito del progetto finanziato sul bando Fsc “Sostegno ai servizi di cura domiciliare” di cui al decreto dirigenziale 11622 del 18 giugno 2021, escludendo pertanto, ai fini di questo bando, tutte le altre Zone-distretto.

  • Le Zone-distretto che sono ammesse a partecipare a questo bando in quanto rispondono ai criteri di cui sopra, sono:

1. Apuane
2. Colline dell’Albegna
3. Valdarno
4. Fiorentina Sud Est
5. Alta Val di Cecina Val d’Era
6. Mugello
7. Firenze
8. Empolese e Valdarno Inferiore
9. Val di Nievole
10. Pratese
11. Lunigiana


Interventi ammissibili e beneficiari/destinatari dei buoni servizio

1) Azione 1 Servizi di continuità assistenziale ospedale-territorio

Questa azione favorisce l’accesso a servizi e prestazioni di carattere socio-sanitario di sostegno e supporto alla persona anziana con limitazione temporanea dell'autonomia o a rischio di non autosufficienza o disabile grave e alle loro famiglie, per garantire una piena possibilità di rientro presso il proprio domicilio e all’interno del proprio contesto di vita, anche attraverso l’utilizzazione di cure intermedie temporanee presso Rsa nella fase di predisposizione dell’accoglienza al domicilio dell’assistito.
La misura tende anche a potenziare i servizi domiciliari di cura e assistenza alle persone reduci da periodi di degenza ospedaliera anche a seguito di malattia covid-19.

Destinatari dell’azione 1

I destinatari dell'erogazione di buoni servizio, per questa azione, sono:

  • a) persone dimesse da strutture ospedaliere a seguito di cure determinate dalla patologia covid-19, identificate attraverso la valutazione effettuata dall’Agenzia di continuità ospedale-territorio anche in eventuale sinergia con le (Unità speciali di continuità assistenziale, Usca) secondo il modello organizzativo territoriale;
     
  • b) persone anziane over 65 con limitazione temporanea dell'autonomia o a rischio di non autosufficienza, in dimissione da un presidio ospedaliero zonale o da un’Azienda Universitaria Ospedaliera o da strutture pubbliche di cure intermedie o riabilitative presenti sul territorio regionale,  identificate attraverso la valutazione effettuata dall’Agenzia di continuità ospedale-territorio;
     
  • c) persone disabili in condizione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3 della legge 104 del 5 febbraio 1992 (legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate), in dimissione da un ospedale territoriale o da un’Azienda universitaria ospedaliera (Aou) o da strutture pubbliche di cure intermedie o riabilitative presenti sul territorio regionale, identificate attraverso la valutazione effettuata dall’Agenzia di continuità ospedale-territorio.

Tutti i destinatari devono essere residenti nella zona-distretto di riferimento del progetto finanziato tramite questo bando.

2) Azione 2 Percorsi per la cura ed il sostegno familiare di persone affette da demenza

L’azione 2 favorisce l’accesso a servizi anche innovativi di carattere socio-assistenziale di sostegno e supporto alle persone con diagnosi di demenza e alle loro famiglie, per garantire una reale possibilità di permanenza presso il proprio domicilio e all’interno del proprio contesto di vita.

Destinatari dell’azione 2

I destinatari dell'erogazione di buoni servizio, per questa azione, sono persone con una diagnosi di demenza, effettuata dai servizi specialistici competenti, residenti sul territorio della Zona-distretto di riferimento.


3) Azione 3: ampliamento del servizio di assistenza familiare

Questa azione finanzia l’erogazione di contributi economici alla spesa per un “assistente familiare” regolarmente contrattualizzato ai fini di sostenere la domiciliarità dell’assistito, nonché di promuovere l’occupazione regolare e una maggiore sostenibilità della spesa a carico delle famiglie.

Destinatari dell’azione 3

I destinatari dell'erogazione di buoni servizio, per questa azione, sono:

  • a) persone anziane over 65 o under 65 nel caso di persone con patologie degenerative assimilabili al decadimento cognitivo), già valutate dalla Unità di valutazione multidimensionale distrettuale (Uvm) antecedentemente all’avvio del progetto, con una isogravita di 4-5, che presentano un elevato bisogno assistenziale e hanno ricevuto un Progetto assistenziale personalizzato (Pap) residenziale, ma si trovano in lista di attesa per l’inserimento in struttura (ai sensi della legge regionale 66/2008, art. 12, comma 3);
     
  • b) persone anziane over 65, o under 65 nel caso di persone con patologie degenerative assimilabili al decadimento cognitivo), valutate ovvero rivalutate dalla Uvm successivamente all’avvio del progetto, con una isogravità di 4-5, che presentano un elevato bisogno assistenziale alle quali è proposto un Pap residenziale, ma sono collocate in lista di attesa per l’inserimento in struttura (ai sensi della legge regionale 66/2008, art. 12, comma 3);
     
  • c) persone anziane over 65 o under 65 nel caso di persone con patologie degenerative assimilabili al decadimento cognitivo), valutate ovvero rivalutate dalla Uvm successivamente all’avvio del progetto, con una isogravita di 4-5, che presentano un elevato bisogno assistenziale alle quali può essere proposto un Pap domiciliare in forma indiretta di sostegno alla persona e alla famiglia attraverso la figura dell’assistente familiare.

Tutti i destinatari devono essere residenti nella Zona-distretto del progetto finanziato.

  • È facoltà dei soggetti attuatori scegliere quali e quante azioni attivare.


Scadenza e presentazione domande di candidatura

Le domande di finanziamento possono essere presentate a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sul Burt (9 novembre 2022), ossia dal 10 novembre 2022, e comunque non oltre le ore 24.00 del 15 novembre 2022.
Le domande sono registrate in base all’ordine cronologico di presentazione; le risorse sono quindi assegnate in base all’ordine di ricevimento delle richieste di finanziamento risultanti ammissibili fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
La domanda e la documentazione allegata deve essere trasmessa tramite l'applicazione "Formulario di presentazione dei progetti FSE online" previa registrazione al Sistema Informativo FSE (vedi allegato 2 del bando "Istruzioni per la compilazione e presentazione online del formulario".


Dotazione finanziaria

Per l'attuazione del bando è stanziato l'importo complessivo di 2 milioni 569 milioni 893,65 euro. L’importo delle richieste di finanziamento possono ammontare complessivamente

  • da un minimo di 50.000 ad un massimo di 500.000 euro.


Per conoscere tutti i dettagli necessari

a presentare correttamente la domanda di finanziamento consultare integralmente:

Disponibili in file editabilie per la compilazione digitale gli allegati:




 

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
09.11.2022
Article ID:
133992615