Semplificazione della politica agricola comune
Semplificazione della politica agricola comune
La recente proposta della Commissione europea di rendere volontario per gli Stati membri l'uso di foto geolocalizzate ha raccolto il parere positivo dei rappresentanti nazionali, aprendo la strada alla sua adozione. La proposta, sotto forma di atto di esecuzione, continua a portare maggiore flessibilità nell'attuazione degli strumenti della PAC per le amministrazioni nazionali, in linea con tutte le azioni intraprese dall'inizio dell'anno dalla Commissione UE.
Gli agricoltori e gli Stati membri hanno manifestato diverse difficoltà nel primo anno di attuazione dell'attuale politica agricola comune (PAC). Dall'inizio dell'anno la Commissione ha lavorato intensamente per modificare e chiarire diverse disposizioni della politica volte ad alleviare gli oneri amministrativi per gli agricoltori e le amministrazioni nazionali.
Una delle loro preoccupazioni riguardava i requisiti per l'uso di foto geolocalizzate a partire dal 1° gennaio 2027 per il sistema di monitoraggio delle aree. Il progetto di proposta della Commissione è stato disponibile per la consultazione pubblica dall'11 giugno al 9 luglio, prima di essere presentato per il parere degli Stati membri in sede di commissione.
Il sistema di monitoraggio delle superfici si basa sull'analisi automatizzata delle immagini satellitari di Copernicus, con l'obiettivo di ridurre le ispezioni nelle aziende agricole, aiutare gli agricoltori a evitare errori e sanzioni e facilitare la comunicazione. Fa parte del sistema di gestione e controllo che tutti gli Stati membri devono istituire per verificare le domande di pagamento della PAC e il rispetto dei requisiti di ammissibilità per i vari interventi.
Più flessibilità e meno complessità
Nell'attuale PAC sono state introdotte foto geolocalizzate per evitare visite in campo agli agricoltori e ridurre i costi per le amministrazioni nazionali. Tuttavia, alcuni agricoltori e Stati membri hanno ritenuto che l'attuazione della direttiva fosse complessa e gravosa.
Come dimostrato da una precedente indagine preliminare sulla semplificazione, la metà degli intervistati che chiedono il sostegno della PAC non utilizza dispositivi mobili per fornire foto geolocalizzate alle autorità. Del 50% che utilizza dispositivi mobili per questo scopo, circa la metà ha problemi con esso, perché lo trovano dispendioso in termini di tempo, non facile da usare o manca di feedback sull'accuratezza dell'immagine fornita.
La Commissione ha preso atto di tali preoccupazioni e propone di eliminare l'obbligo per gli Stati membri di utilizzare foto geolocalizzate nel sistema di monitoraggio delle superfici. Nella proposta della Commissione, gli Stati membri avranno la flessibilità di chiedere agli agricoltori di utilizzare foto geolocalizzate o qualsiasi altro dato ritenuto equivalente.
Si tratta dell'ultima azione realizzata dalla Commissione europea a seguito degli impegni assunti per rispondere alle preoccupazioni degli agricoltori. Il 22 febbraio la Commissione ha presentato le sue prime azioni di semplificazione per ridurre in modo duraturo gli oneri amministrativi a carico degli agricoltori dell'UE. Il 15 marzo ha presentato la sua proposta di revisione mirata della politica agricola comune, che è entrata in vigore il 25 maggio dopo essere stata approvata con successo dal Consiglio e dal Parlamento europeo.
Gli Stati membri svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere gli oneri amministrativi per gli agricoltori limitati e proporzionati. Qualsiasi esercizio di semplificazione efficace deve essere realizzato in stretta collaborazione con le amministrazioni nazionali e gli agricoltori stessi.