Psr Feasr 2014-2020, contributi alle aziende agricole per interventi irrigui

Scorrimento della graduatoria del bando (decreto del 22 giugno 2020) . Approvata la garduatoria preliminare. Contributi del 40% sulle spese ammissibili. Operazione 4.1.4. "Gestione della risorsa idrica per scopi irrigui da parte delle aziende agricole". Giovanisì. Maggiorazioni del 10% per zone montane e giovani agricoltori con specifici requisiti. Scadenza prorogata fino alle 13 del 31 gennaio 2019.


BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

03 ottobre 2018

Numero e parte del BURT

40 parte III

Data di scadenza presentazione domande

31 gennaio 2019

La Regione Toscana con decreto dirigenziale n. 15050 del 25 settembre 2018 ha approvato il bando "Gestione della risorsa idrica per scopi irrigui da parte delle aziende agricole" al fine di incentivare investimenti delle aziende agricole tesi ad una gestione più efficiente dell'uso dell'acqua in agricoltura.

Il bando è cofinanziato dal Programma di sviluppo rurale (Psr) del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) 2014-2020 ed in particolare attua il tipo di operazione tipo di operazione misura 4.1.4 del programma. Il bando rientra nell'ambito del progetto Giovanisì.

La Regione Toscana, con decreto dirigenziale n. 18987 del 28 novembre 2018, ha prorogata la scadenza per presentare le domande di aiuto alle ore 13.00 del 31 gennaio 2019.

In evidenza: scorrimento della graduatoria del bando

Bando
Concessione di contributi in conto capitale per sostenere investimenti finalizzati a rendere più efficiente l'uso dell'acqua in agricoltura, attraverso interventi che incidono sul sistema di accumulo, di distribuzione e di irrigazione.

Scadenza
Il bando scade 31 gennaio 2019, ore 13.00

A chi si rivolge
Imprenditori agricoli professionali (Iap) o soggetti ad essi equiparati ai sensi della legge regionale n. 45/2007 (art. 20).

Opportunità
contributi in conto capitale:
- del 40% sui costi ammissibili;

 

- fino al 60% sui costi ammissibili, in caso di giovani agricoltori e di investimenti in zona montana.

Come partecipare

La domanda, completa di tutti gli elementi previsti nel bando, va presentata sul portale di Artea www.artea.toscana.it  entro le ore 13:00 del 30 novembre 2018.

Leggi il bando completo:

Bando  approvato con decreto dirigenziale n. 15050 del 15 settembre 2018: (allegato A del decreto)

 

 

Finalità. Il bando concede contributi, in conto capitale, agli Imprenditori Agricoli Professionali (Iap) o ai soggetti ad essi equiparati ai sensi della legge regionale n. 45/2007 (art. 20). che intendono realizzare, all'interno della propria azienda, investimenti che concorrono a rendere più efficiente l'uso dell'acqua in agricoltura, con interventi che interessano il sistema di accumulo, il sistema di distribuzione/adduzione di acque da destinare ad uso irriguo aziendali e, infine, gli impianti di irrigazione.

Scadenza e presentazione della domanda. La domanda di aiuto può essere presentata entro le ore 13:00 del 31 gennaio 2019, esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea, raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.
Le domande devono essere sottoscritte e presentate secondo le modalità indicate dal decreto di Artea n. 70 del 30/06/2016 e successive modifiche e integrazioni (consulta pagina >>> testo e misure del Psr Feasr)

Destinatari / beneficiari. Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti:

  • imprenditori agricoli professionali (Iap) iscritti, anche a titolo provvisorio, nell'Anagrafe regionale ai sensi della legge regionale 27 luglio 2007, n. 45 e dal decreto del presidente della Giunta regionale 6 settembre 2017, n. 49/R;
  • imprenditori agricoli professionali (Iap) riconosciuti, anche a titolo provvisorio, ai sensi della vigente normativa statale (D.Lgs 99/2004) da altre Regioni o Province autonome;
  • gli equiparati all'imprenditore agricolo professionale ai sensi dell'art. 20 della legge regionale 27 luglio 2007, n. 45 (aziende degli enti pubblici che esercitano in via esclusiva attività definite agricole dall'art. 2135 del C.C. e dalle leggi statali speciali);

Consulta la normativa sull'Imprenditore agricolo professionale >>> blog Agricoltura sociale - nomativa Iap di Regione Toscana

Tipo di agevolazione. Si tratta di contributi in conto capitale con intensità del sostegno  pari al
40% per tutti gli investimenti, incluse le spese generali, con le seguenti maggiorazioni:

  • + 10% per gli investimenti in zona montana ai sensi del comma 1 lett. a) dell'art. 32 del Reg. (UE) n. 1305/2013. La maggiorazione è riconosciuta solo se almeno il 95 % della SAU ricade in zona montana, fermo restando che gli investimenti strutturali, ad esclusione delle dotazioni aziendali mobili, devono ricadere completamente in zona montana;
  • + 10% in caso di "giovane agricoltore che soddisfa tutte  le seguenti condizioni:

- avere un'età non superiore a 40 anni al momento della presentazione della domanda di aiuto nel tipo di operazione;
-  essersi insediato (acquisizione della Partita Iva come azienda agricola) entro i 5 anni precedenti la presentazione della domanda di aiuto nel tipo di operazione;
- avere capacità professionale dimostrata dal possesso della qualifica IAP a titolo definitivo, entro i 5 anni precedenti la presentazione della domanda di aiuto nel tipo di operazione.

Massimali e minimali del contributo:
a) massimali di contributo. L'importo massimo del contributo pubblico concesso . per singola domanda di aiuto è correlato a:

secondo i valori indicati nella tabella - Massimali di contributo per classi di occupati e di tirocini attivati

 

numero Occupati

<3

3-6

>6

N° Tirocini

0

150.000 €

150.000 €

150.000 €

1

200.000 €

250.000 €

250.000 €

2

 

 

350.000 €

 

Con il termine "occupato" si intende: l'imprenditore agricolo professionale, i coltivatori diretti, i dipendenti a tempo indeterminato, i coadiuvanti, i soci lavoratori.

  • Nel caso di attivazione di due tirocini il termine "occupato", come previsto dal dpgr n. 47/R/2003, si intende riferito ai dipendenti a tempo indeterminato e ai soci lavoratori delle società cooperative

Sono, in tutti i casi, esclusi dal suddetto termine "occupati" i dipendenti a tempo determinato e i soci non lavoratori.

  • I tirocini non curriculari attivati dal beneficiario dei contributi previsti in questo tipo di operazione sono esclusi da qualsiasi contributo regionale.

Per informazioni relative alla normativa regionale sui tirocini non curriculari, è possibile rivolgersi  ai Centri per l'Impiego

Minimali  di contributo
Non sono ammesse domande di aiuto con un contributo minimo richiesto / concesso  inferiore  a 10.000 euro.

Anticipo
E' possibile ricevere un anticipo fino al 50% del contributo ammesso a finanziamento a seguito di  presentazione di richiesta da parte del beneficiario.  L'anticipo è erogato solo successivamente all'inizio delle attività oggetto di contributo ed a seguito di presentazione di garanzia fideiussoria rilasciata a favore di ARTEA.

Dotazione finanziaria. Il bando ha un budget finanziario di 5 milioni per l'annualità 2018, salvo ulteriori integrazioni disposte con atto della Giunta regionale.

Interventi finanziabili. Gli interventi finanziabili sono i seguenti:

  • A) Investimenti materiali

A.1. raccolta e stoccaggio delle acque da destinare ad uso irriguo aziendale attraverso la realizzazione ex novo di invasi/vasche / serbatoi.
A.2 miglioramento di sistemi di raccolta/stoccaggio esistenti da destinare ad uso irriguo aziendale attraverso il ripristino di elementi strutturali che consentano di migliorarne l'efficienza, la funzionalità (impermeabilizzazione, modellamento invasi, scarico di fondo e di superficie) e la loro messa in sicurezza (nuove recinzioni e nuove scalette);
A.3 recupero e trattamento delle acque reflue aziendali attraverso la realizzazione di nuovi impianti per il recupero e il trattamento di detta tipologia di acque al fine di ottenere acque da destinare ad uso irriguo aziendale (impianti di filtrazione, di fitodepurazione etc..). Sono esclusi dal finanziamento i sistemi mirati a limitare gli inquinamenti puntiformi (ad esempio biobed) o impianti finalizzati alla potabilizzazione delle acque.
A.4 Reti aziendali per l'adduzione/distribuzione dell'acqua e impianti di irrigazione attraverso la realizzazione di nuove reti in pressione di adduzione/distribuzione e la realizzazione di nuovi impianti di irrigazione, di fertirrigazione, antibrina, sistemi idroponici e/o aeroponici;
A.5 Miglioramento di reti aziendali in pressione esistenti per l'adduzione/distribuzione dell'acqua e miglioramento di impianti di irrigazione esistenti;
A.6 Acquisto e installazione di sistemi di misurazione, controllo telecontrollo e automazione ;
A.7 Cartelloni, poster e targhe per azione di informazione e pubblicità ai sensi del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/2014;

  • B) Spese generali nel limite del 6%
     
  • C) Investimenti immateriali:
    Acquisizione di programmi informatici per la gestione degli impianti sopra elencati.


Fasi del procedimento e norme in materia di spese ammissibili / non ammissibili


Graduatoria
Le domande sono ordinate in un elenco in base ai punteggi derivanti dai criteri di selezione come dichiarati dai richiedenti.
La domanda di aiuto deve aver ottenuto un punteggio di almeno 7 punti per poter entrare in graduatoria.  Il punteggio massimo attribuibile ad una singola domanda di aiuto è pari a 36 punti.

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il testo del bando  (allegato A del decreto n. 15050/2018)
Visita anche il sito giovanisì  www.giovanisi.it

Per  saperne di più compila e invia il form online alla pagina Scrivici


Anna Luisa Freschi

 

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
29.06.2020
Article ID:
15681429