Psr Feasr 2014-2020, Bando sottomisura 16.1

Psr Feasr 2014-2020, Bando relativo alla sottomisura 16.1 “sostegno per la costituzione dei Gruppi Operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura”

BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

11 maggio 2016

Data di scadenza presentazione domande

11 luglio 2016

Sostegno per la costituzione dei Gruppi Operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura

 

Bando

per la selezione di proposte progettuali (istanze) finalizzate all'impostazione dei Gruppi Operativi del Partenariato Europeo per l'Innovazione sulla produttività e sostenibilità dell'agricoltura

Scadenza

Il bando scade l'11 luglio 2016 a mezzanotte

 

A chi si rivolge

partnership che possono coinvolgere una molteplicità di attori, provenienti da diversi ambiti.

Opportunità

Importo massimo del contributo concedibile per ogni proposta: euro 50.000,00

Come partecipare

  • Bisogna individuare un capofila del progetto.
  • L'istanza si presenta sul portale di ARTEA www.artea.toscana.it

Leggi il bando completo

Approvazione graduatoria:
Decreto Dirigenziale n.13954 del 7 dicembre 2016, integrato con il Decreto Dirigenziale n.14298 del 26 dicembre 2016 e con il Decreto Dirigenziale n. 472 del 20 gennaio 2017 con cui si apporta una correzione all'allegato B del DD n. 14298/2016

 

 

Finalità del bando

Il bando, relativo alla prima fase di attuazione (setting up) dei Gruppi Operativi del Partenariato Europeo per l'Innovazione sulla produttività e sostenibilità dell'agricoltura, ha l'obiettivo di selezionare 20 proposte progettuali (istanze) finalizzate all'impostazione dei Gruppi Operativi (vedi Reg. UE 1305/2013 – artt. 35, 55, 56, 57 nonchè www.eip-agri.eu oppure web della RRN) e alla predisposizione del loro piano strategico da presentare nella seconda fase di attuazione relativa all'approvazione dei piani strategici e alla costituzione di Gruppi Operativi veri e propri.

 

Scadenza e presentazione della domanda

 

L'istanza deve essere presentata sul Sistema Informativo di ARTEA dal Capofila entro la mezzanotte dell'11 luglio 2016.

La modulistica per la compilazione della proposta progettuale è la seguente:

 

 

 

Punti salienti del bando
 

1) Partecipanti

Nella domanda di partecipazione (modulo A), dovrà essere individuato un capofila che provvederà a presentare la proposta progettuale.

Le categorie di soggetti ammessi sono:

  • le imprese agricole e forestali
  • le PMI con sede amministrativa ed operativa in zone rurali della Toscana,
  • gli operatori commerciali,
  • i soggetti di diritto pubblico,
  • i soggetti operanti nella produzione di ricerca e trasferimento di innovazione,
  • le ONG (Organizzazioni Non Governative) con finalità attinenti le tematiche del bando,
  • le associazioni con finalità attinenti le tematiche del bando,
  • le organizzazioni dei produttori,
  • le organizzazioni di rappresentanza ed altre forme di aggregazione tra le imprese (consorzi, cooperative, ecc.)
  • i soggetti operanti nella divulgazione e informazione,
  • i consulenti e gli organismi di consulenza.

Per accedere al bando sottomisura 16.1 è necessario che il partenariato sia composto da almeno due soggetti (tra partecipanti diretti e indiretti) di cui uno obbligatoriamente rappresentato da una impresa agricola e/o forestale con almeno una Unità Produttiva in Toscana.


3) Capofila

È un partecipante diretto che ha il compito di aggregare e di rappresentare i diversi partecipanti al progetto, seguirne la realizzazione e curare gli adempimenti tecnici ed amministrativi legati alla sua attuazione.
 

5) Dotazione finanziaria
L'importo complessivo dei fondi messo a disposizione è pari ad euro 1.000.000,00.


6) Minimali e massimali

Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale ed è pari al 100% delle spese sostenute e ammesse a finanziamento.

Importo massimo del contributo concedibile per ogni proposta: euro 50.000,00.


7) Tematiche

  1. Ottimizzazione dei sistemi di organizzazione, gestione e verifica tecnologica per l'uso razionale dell'acqua in agricoltura
  2. Utilizzo e valorizzazione di sottoprodotti, materiali di scarto e residui e altre materie grezze non alimentari ai fini della bioeconomia (produzione di composti chimici e materiali biobased ad alto valore aggiunto attraverso schemi di bioraffineria)
  3. Azioni di contrasto e adattamento ai cambiamenti climatici promuovendo la conservazione ed il sequestro del carbonio nel settore agricolo e forestale
  4. Riduzione di rilasci di sostanze inquinanti e razionalizzazione input energetici (lavorazioni, nutrienti, ecc.)
  5. Miglioramento della qualità dell'acqua e del suolo
  6. Verifica e adattamento dei sistemi colturali agricoli ai cambiamenti climatici
  7. Controllo delle avversità con metodo a basso impatto
  8. Conservazione del suolo e sistemi colturali conservativi
  9. Modellistica, sensoristica, sistemi di avvertimento e supporti decisionali
  10. Applicazione dati tele rilevati all'agricoltura di precisione
  11. Adozione di nuove varietà, razze e tipologie di prodotto
  12. Valorizzazione dell'agro-biodiversità locale (rif. L.R. 64/2004)
  13. Miglioramento quali-quantitativo e valorizzazione delle produzioni agricole e forestali
  14. Monitoraggio e benchmarking aziendali e di filiera sia tecnico che economico
  15. Creazione di valore aggiunto per i prodotti agricoli e adozione di nuove modalità di trasformazione e commercializzazione
  16. Sviluppo di prodotti dietetici e salutistici
  17. Sviluppo di nuovi prodotti trasformati
  18. Pratiche agricole pre e post raccolta per la sicurezza alimentare (Food Safety) delle produzioni agricole
  19. Multifunzionalità dell'azienda agricola e diversificazione delle attività
  20. Agricoltura sociale


8) Valutazione dei progetti

Una Commissione di valutazione, che sarà appositamente nominata, provvederà alla selezione dei progetti.

 

9) Criteri di selezione

Una volta presentata la proposta progettuale la Commissione di valutazione stilerà una graduatoria.

Per entrare in graduatoria, oltre al rispetto dei requisiti minimi di accesso, la proposta deve aver ottenuto almeno 30 punti.

Il massimo punteggio attribuibile ad una singola domanda PIF è pari a 50 punti.

Saranno finanziate fino ad un massimo di 20 proposte progettuali.


Consulta il testo del bando

  • Bando (Allegato A), approvato con Decreto Dirigenziale n. 2309 del 29 aprile 2016.


Per informazioni è possibile compilare il modulo on-line scrivici

 

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
24.10.2017
Article ID:
13381567