Bando per la selezione di proposte progettuali (istanze) finalizzate all'impostazione dei Gruppi Operativi del Partenariato Europeo per l'Innovazione sulla produttività e sostenibilità dell'agricoltura |
Scadenza Il bando scade l'11 luglio 2016 a mezzanotte
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A chi si rivolge partnership che possono coinvolgere una molteplicità di attori, provenienti da diversi ambiti. |
Opportunità Importo massimo del contributo concedibile per ogni proposta: euro 50.000,00 |
Come partecipare
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Approvazione graduatoria: |
Finalità del bando
Il bando, relativo alla prima fase di attuazione (setting up) dei Gruppi Operativi del Partenariato Europeo per l'Innovazione sulla produttività e sostenibilità dell'agricoltura, ha l'obiettivo di selezionare 20 proposte progettuali (istanze) finalizzate all'impostazione dei Gruppi Operativi (vedi Reg. UE 1305/2013 – artt. 35, 55, 56, 57 nonchè www.eip-agri.eu oppure web della RRN) e alla predisposizione del loro piano strategico da presentare nella seconda fase di attuazione relativa all'approvazione dei piani strategici e alla costituzione di Gruppi Operativi veri e propri.
Scadenza e presentazione della domanda
L'istanza deve essere presentata sul Sistema Informativo di ARTEA dal Capofila entro la mezzanotte dell'11 luglio 2016.
La modulistica per la compilazione della proposta progettuale è la seguente:
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Domanda di partecipazione (Modulo A)
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Formulario (Modulo B)
Punti salienti del bando
1) Partecipanti
Nella domanda di partecipazione (modulo A), dovrà essere individuato un capofila che provvederà a presentare la proposta progettuale.
Le categorie di soggetti ammessi sono:
- le imprese agricole e forestali
- le PMI con sede amministrativa ed operativa in zone rurali della Toscana,
- gli operatori commerciali,
- i soggetti di diritto pubblico,
- i soggetti operanti nella produzione di ricerca e trasferimento di innovazione,
- le ONG (Organizzazioni Non Governative) con finalità attinenti le tematiche del bando,
- le associazioni con finalità attinenti le tematiche del bando,
- le organizzazioni dei produttori,
- le organizzazioni di rappresentanza ed altre forme di aggregazione tra le imprese (consorzi, cooperative, ecc.)
- i soggetti operanti nella divulgazione e informazione,
- i consulenti e gli organismi di consulenza.
Per accedere al bando sottomisura 16.1 è necessario che il partenariato sia composto da almeno due soggetti (tra partecipanti diretti e indiretti) di cui uno obbligatoriamente rappresentato da una impresa agricola e/o forestale con almeno una Unità Produttiva in Toscana.
3) Capofila
È un partecipante diretto che ha il compito di aggregare e di rappresentare i diversi partecipanti al progetto, seguirne la realizzazione e curare gli adempimenti tecnici ed amministrativi legati alla sua attuazione.
5) Dotazione finanziaria
L'importo complessivo dei fondi messo a disposizione è pari ad euro 1.000.000,00.
6) Minimali e massimali
Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale ed è pari al 100% delle spese sostenute e ammesse a finanziamento.
Importo massimo del contributo concedibile per ogni proposta: euro 50.000,00.
7) Tematiche
- Ottimizzazione dei sistemi di organizzazione, gestione e verifica tecnologica per l'uso razionale dell'acqua in agricoltura
- Utilizzo e valorizzazione di sottoprodotti, materiali di scarto e residui e altre materie grezze non alimentari ai fini della bioeconomia (produzione di composti chimici e materiali biobased ad alto valore aggiunto attraverso schemi di bioraffineria)
- Azioni di contrasto e adattamento ai cambiamenti climatici promuovendo la conservazione ed il sequestro del carbonio nel settore agricolo e forestale
- Riduzione di rilasci di sostanze inquinanti e razionalizzazione input energetici (lavorazioni, nutrienti, ecc.)
- Miglioramento della qualità dell'acqua e del suolo
- Verifica e adattamento dei sistemi colturali agricoli ai cambiamenti climatici
- Controllo delle avversità con metodo a basso impatto
- Conservazione del suolo e sistemi colturali conservativi
- Modellistica, sensoristica, sistemi di avvertimento e supporti decisionali
- Applicazione dati tele rilevati all'agricoltura di precisione
- Adozione di nuove varietà, razze e tipologie di prodotto
- Valorizzazione dell'agro-biodiversità locale (rif. L.R. 64/2004)
- Miglioramento quali-quantitativo e valorizzazione delle produzioni agricole e forestali
- Monitoraggio e benchmarking aziendali e di filiera sia tecnico che economico
- Creazione di valore aggiunto per i prodotti agricoli e adozione di nuove modalità di trasformazione e commercializzazione
- Sviluppo di prodotti dietetici e salutistici
- Sviluppo di nuovi prodotti trasformati
- Pratiche agricole pre e post raccolta per la sicurezza alimentare (Food Safety) delle produzioni agricole
- Multifunzionalità dell'azienda agricola e diversificazione delle attività
- Agricoltura sociale
8) Valutazione dei progetti
Una Commissione di valutazione, che sarà appositamente nominata, provvederà alla selezione dei progetti.
9) Criteri di selezione
Una volta presentata la proposta progettuale la Commissione di valutazione stilerà una graduatoria.
Per entrare in graduatoria, oltre al rispetto dei requisiti minimi di accesso, la proposta deve aver ottenuto almeno 30 punti.
Il massimo punteggio attribuibile ad una singola domanda PIF è pari a 50 punti.
Saranno finanziate fino ad un massimo di 20 proposte progettuali.
Consulta il testo del bando
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Bando (Allegato A), approvato con Decreto Dirigenziale n. 2309 del 29 aprile 2016.
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Domanda di partecipazione (Modulo A)
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Formulario (Modulo B)
Per informazioni è possibile compilare il modulo on-line scrivici
Organismo emittente: Regione Toscana