Psr 2014-2020 sottomisura 3.2, prodotti di qualità: contributi per la promozione

Bando Psr Feasr sottomisura 3.2 "Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno" per l'annualità 2018. Pubblicata la graduatoria delle domande presentate. Scadenza prorogata fino alle ore 13:00 del 21 dicembre 2018. Programma di sviluppo rurale (Psr) del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) 2014-2020


BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

25 luglio 2018

Data di scadenza presentazione domande

21 dicembre 2018


La Regione Toscana con decreto dirigenziale n. 11493 del 12 luglio 2018 ha approvato il bando sottomisura 3.2 "Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno" - annualità 2018 del Programma di sviluppo rurale Feasr 2014-2020, per sostenere le associazioni di produttori che svolgono attività di informazione e di promozione, contribuendo ad accrescere lo sviluppo sui mercati delle produzioni Dop e Igp, dei vini Doc, Docg e Igt, del bio e dell'Agriqualità. Sviluppare attività di promozione e informazione dal livello regionale, passando dal livello nazionale, fino a quello europeo, significa incrementare la conoscenza dei segni della qualità della Toscana ancora poco affermati tra i consumatori europei, nonché valorizzare le politiche di sviluppo rurale.

La Regione Toscana, con decreto dirigenziale n. 18887 del 28 novembre  2018, ha prorogato la scadenza per presentare le domande di aiuto alle ore 13.00 del 21 dicembre 2018
 

In evidenza
Con decreto Artea del 28 gennaio 2019, n. 15 la Regione Toscana ha approvato la graduatoria delle domande presentate sul bando della sottomisura 3.2 "Sostegno per attività di informazione e promozione" annualità 2018:.

Pubblicazione errata corrige al decreto Artea n.15 del 28 gennaio 2019 e modifica allegato 1, con  decreto Artea n 19 del 6/2/2019:

Bando

Finanziamenti per sostenere le associazioni di produttori che svolgono attività di informazione e di promozione, contribuendo ad accrescere lo sviluppo sui mercati delle produzioni DOP e IGP, dei vini Doc, Docg e Igt, del Bio e dell'Agriqualità

Scadenza

Le domande possono essere presentate entro le ore 13.00 del 21 dicembre 2018

A chi si rivolge

Associazioni di produttori, iscritte alla Camera di Commercio, che raggruppano più operatori partecipanti attivamente ad uno o più dei sistemi di qualità alimentare previsti dal bando.

Opportunità

Importo massimo del contributo concedibile per ogni istanza: euro 200.000

La percentuale di contribuzione è fissata al 70% per tutte le tipologie di interventi, incluse le spese generali.

Come partecipare

L'istanza si presenta sul portale di Artea www.artea.toscana.it

Leggi il bando completo

Decreto n. 11493 del 12/07/2018

Bando (allegato A del decreto n. 11493/2018)

 

Finalità. Le attività di promozione e di informazione svolte per le produzioni di qualità hanno come finalità quella di rafforzare la partecipazione degli operatori alle filiere, sviluppando modalità di comunicazione unitarie rispetto al prodotto ed al marchio che lo contraddistingue, permettendo in tal modo la realizzazione di campagne che sarebbero poco accessibili a piccole o medie realtà imprenditoriali.

Scadenza e presentazione della domanda. La domanda di aiuto deve essere presentata, entro le ore 13.00 del 21 dicembre 2018, impiegando esclusivamente, mediante procedura informatizzata, la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'Anagrafe Regionale delle aziende agricole gestita da Artea e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.
La domanda deve essere sottoscritta e presentata secondo le modalità indicate dal decreto di Artea n. 70 del 30/06/2016 e successive modifiche e integrazioni.

Beneficiari. L'aiuto è riservato ai soggetti che presentano istanza per le attività previste dai rispettivi regimi di qualità:
1)  Consorzio di tutela, rappresentativo di un prodotto registrato ai sensi del Regolamento (UE) n. 1151/2012, riconosciuto ai sensi dell'articolo 53 "Controlli e vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari" della legge n. 128/1998 come sostituito dall'articolo 14 della legge 526/1999; nel caso in cui l'areale produttivo del rispettivo disciplinare di produzione interessi anche territori fuori dalla Toscana, l'aiuto è concesso solo nel caso in cui il beneficiario associ almeno 10 imprese della medesima denominazione con sede operativa in Toscana;
2)  Consorzio di tutela, riconosciuto ai sensi dell'articolo 17 del decreto legislativo n. 61/2010 (Tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, in attuazione dell'articolo 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88) per i vini tutelati ai sensi del Regolamento (UE) n. 1308/2013;
3)  in alternativa ai soggetti di cui ai precedenti punti 1 e 2, forme giuridiche stabili di produttori associati, costituite nel rispetto della normativa nazionale, rappresentative di un prodotto registrato ai sensi dei Regolamenti sopra indicati, che riunisce la maggioranza degli operatori della stessa denominazione registrata; nel caso in cui l'areale produttivo del rispettivo disciplinare di produzione interessi anche territori fuori dalla Toscana, l'aiuto è concesso solo nel caso in cui il beneficiario associ almeno 10 imprese della medesima denominazione con sede operativa in Toscana;
4) Forme giuridiche stabili di produttori associati, costituite nel rispetto della normativa nazionale, con almeno 10 operatori iscritti nell'elenco regionale degli operatori biologici (L.R. n. 49/1997);
5)  Forme giuridiche stabili di produttori associati, costituite nel rispetto della normativa nazionale, con almeno 1 concessionario del marchio Agriqualità e almeno 10 operatori in possesso dei requisiti di cui al D.P.G.R. n. 47/R del 2/09/2004 con sede operativa in Toscana;
6)   Aggregazioni di consorzi, di imprese e di forme associative, di cui ai punti precedenti 1, 2, 3, 4 e 5, costituite nel rispetto della normativa nazionale, con esclusione di ATI, ATS e Reti-contratto e altre forme aggregative temporanee.

Gli iscritti a tutte le forme associative di cui ai precedenti punti 1, 2, 3, 4, 5 e 6

  • devono possedere i requisiti per i sistemi di qualità per i quali sono presentate le istanze.


Dotazione finanziaria. Il bando ha un budget finanziario di 1 milione e 80 mila euro.

Interventi finanziabili. Sono ammessi investimenti finalizzati alla informazione e promozione esclusivamente riguardanti prodotti che rientrano in uno dei seguenti regimi di qualità:

Sono ammesse a finanziamento le seguenti tipologie di intervento:
A) Organizzazione e partecipazione a fiere di settore;
B) Attività di informazione e di comunicazione;
C) Attività di comunicazione presso punti vendita al dettaglio (Gdo, discount, ecc.);
D) Attività di promozione a carattere pubblicitario attraverso i canali della comunicazione;
E) Spese generali, elencate al paragrafo "Spese generali" delle Disposizioni comuni, ammissibili nel limite del 6% calcolato sull'importo complessivo degli investimenti effettivamente realizzati di cui alle precedenti lettere A, B, C, e D. Nella suddetta percentuale sono inclusi gli studi di fattibilità inerenti esclusivamente le ricerche e le analisi di mercato collegate all'investimento.

Indicazioni specifiche.

  • Il contributo è concesso esclusivamente per le attività di informazione, di promozione e pubblicitarie sul mercato interno dell'Unione Europea.
  • Non sono ammissibili a finanziamento le attività promozionali riguardanti marchi commerciali (prodotti e marchi) nonché le attività e le azioni a favore di specifiche imprese
  • Le azioni ammissibili non devono indurre i consumatori ad acquistare un prodotto a causa della sua particolare origine, ad eccezione dei prodotti che rientrano nei sistemi di qualità istituiti dal Regolamento (UE) n. 1151/2012 dal titolo II del Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio per quanto riguarda il settore vitivinicolo (Parte II, titolo II, capo I, sezione 2).
  • Nel caso di attività che escono dal campo di applicazione dell'articolo 42 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) e di prodotti agricoli non compresi nell'allegato I del Tfue, il sostegno è concesso alle condizioni previste dalla normativa "de minimis", di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013.


Graduatoria
La graduatoria, unica a livello regionale, è definita in maniera automatica sulla base dei criteri di selezione, previsti dal bando al paragrafo 5.1, indicati nella domanda di aiuto. Il minimo punteggio necessario per entrare in graduatoria è pari a 10 punti. Il massimo punteggio attribuibile ad una singola istanza è pari a 66 punti.

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare corettamente la domanda, consultare integralmente il testo amministrativo del bando (approvato con decreto dirigenziale n. 11493 del 12 luglio 2018)

Per  saperne di più compila e invia il form >>> scrivici


Anna Luisa Freschi

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
27.04.2020
Article ID:
15506147