Aggiornamento in: Ambiente Biodiversità

Progetto SICOMAR. Toscana, Sardegna, Corsica, Liguria Quattro regioni, un solo mare

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L'ambiente del Mediterraneo è uno dei più ricchi e dei più vulnerabili al mondo, ma queste zone marine e costiere sono anche sottoposte a forti pressioni legate all'intenso traffico marittimo, alla presenza di aree portuali, di poli industriali e commerciali, all'alta concentrazione di strutture turistiche e balneari e agli scarichi civili e industriali che confluiscono direttamente o indirettamente in mare. A questo si aggiungono emergenze ambientali che hanno investito l'area marina transfrontaliera, quali l'incidente dell'Eurocargo Venezia nelle vicinanze dell'isola di Gorgona, lo sversamento di sostanze petrolifere a Porto Torres, il naufragio della Costa Concordia presso l'isola del Giglio e ultimo, ma non per importanza, l'oil spill che ha interessato un lungo tratto di mare lungo la costa occidentale della Corsica, fra Calvi e il Golfo di Scandola.

Per salvaguardare il patrimonio naturale di questo spazio un primo passo è stato fatto con il progetto MOMAR, che è intervenuto con efficacia nel periodo 2009-2012 per porre le premesse per un sistema di controllo integrato per lo spazio marino transfrontaliero. Questo impegno viene oggi proseguito con il progetto SICOMAR, che costituisce l'evoluzione tecnologica dell'idea estesa di monitoraggio, rafforzando la cooperazione tra istituzioni ed enti di ricerca attraverso la realizzazione di importanti investimenti comuni.

La finalità generale del progetto è quella di costruire un sistema di controllo marino sostenibile per l'area transfrontaliera che affronti in maniera integrata il tema della sicurezza in mare e della qualità dell'ambiente marino, attraverso la creazione di una rete tecnologica che comprende radar HF, veicoli autonomi (glider) e campionatori automatici (ferrybox) installati su alcune navi in rotta nell'area transfrontaliera.

Il progetto SICOMAR in particolare si propone di creare un sistema di sette investimenti integrati nelle quattro regioni transfrontaliere:

  1. Acquisto e messa in opera di 1 Sistema Radar HF: 20 antenne nello spazio transfrontaliero
  2. Acquisto e messa in funzione di 1 glider
  3. Acquisto e messa in funzione di 1 Modulo Video
  4. Acquisto e messa in funzione di 2 Ferry box con campionatori passivi
  5. Implementazione di 1 dispositivo per i dati in-situ
  6. Aggiornamento di 2 Piattaforme hardware con modelli previsionali
  7. Acquisto e implementazione di 1Piattaforma Business Intelligence Open Data

La messa a punto di una governance transfrontaliera delle politiche del mare viene realizzata attraverso azioni di networking, diffusione d'informazioni, coinvolgimento dei soggetti di riferimento e la firma di protocolli con gli stakeholder; la partecipazione del partenariato economico e sociale, delle Capitanerie di Porto, delle Autorità portuali, delle associazioni ambientaliste e delle imprese è essenziale per giungere alla condivisione di obiettivi e strategie.

Il Programma Operativo Italia-Francia Marittimo, nel quale si inserisce il progetto SICOMAR è un programma europeo di cooperazione transfrontaliera che coinvolge i territori costieri della Toscana, della Liguria, della Corsica e della Sardegna.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.maritimeit-fr.net e www.mo-mar.net.

I partner del progetto SICOMAR sono:

Scarica la brochure del progetto Sicomar

 

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Aggiornato al:
11.10.2013
Article ID:
6505896