Progetto regionale Senza Zaino
Progetto regionale Senza Zaino
Educazione e scuola
Nidi d’infanzia, Scuole d’Infanzia, Scuola primaria e secondaria, Istruzione e formazione professionale e tecnica, alternanza scuola-lavoro, diritto allo studio: tutto quello che c’è da sapere sull’offerta formativa in Toscana.Progetto regionale Senza Zaino
Senza Zaino è un progetto della Regione Toscana nato nel 2002 finalizzato alla diffusione di modalità didattiche che, a partire dall'esperienza realizzata in piccole comunità, introduce metodologie innovative e ruota attorno a concetti chiave quali: responsabilità, comunità, ospitalità.
L'esperienza nata in collaborazione con l'Istituto Comprensivo "G.Mariti" di Fauglia (PI) in pochi anni si espande nella nostra regione fino a costituire la Rete delle Scuole aderenti al progetto.
La Rete delle Scuole Senza Zaino intende diffondere il Modello Senza Zaino attraverso percorsi di formazione per docenti e formatori, il coordinamento zonale, la modernizzazione delle strutture di supporto, percorsi di accreditamento e certificazione e attività di valutazione.
Il modello della rete Senza Zaino nasce dall'idea di realizzare una scuola diversa da quella tradizionale che è normalmente impostata sull'insegnamento trasmissivo e standardizzato impartito nei tipici ambienti definiti cells & bells (celle e campanelle), unidimensionali.
Al contrario, Senza Zaino mira alla costruzione della scuola come comunità, luogo di condivisione, di cooperazione e co-costruzione del sapere attraverso la promozione di ambienti didattici innovativi.
La Rete intende promuovere e sostenere l'incremento delle scuole toscane fino a raggiungere la "quota 100 scuole" nel 2020.
Togliere lo zaino è un gesto reale: gli studenti sono dotati solo di una cartellina leggera per i compiti a casa, mentre le aule e i vari ambienti scolastici vengono arredati con mobilio funzionale con una grande varietà di strumenti didattici sia tattili che digitali.
Ma togliere lo zaino ha anche un significato simbolico in quanto vengono utilizzate pratiche e metodologie innovative che si ispirano a tre valori:
- la responsabilità,
- la comunità
- l'ospitalità.
Gli studenti sono impegnati ad assumersi la responsabilità della propria crescita e di quella degli altri, in una prospettiva di cittadinanza planetaria.
Gli insegnanti sviluppano una comunità di scambio di pratiche stimolando la cooperazione tra gli studenti.
La scuola realizza l'ospitalità organizzando gli ambienti, considerando le particolarità di ciascun studente, differenziando l'insegnamento.
Il progetto vede in Toscana il coinvolgimento di 51 istituzioni scolastiche e 125 plessi di scuole dell'infanzia, primarie e secondarie con un impatto su 11.466 studenti.
Hanno inoltre inviato una manifestazione di interesse 10 istituzioni scolastiche.
(dati a novembre 2017)
Finalità e azioni-obiettivo
Diffusione del Modello Senza Zaino nelle scuole toscane attraverso:
- Percorsi di formazione per i docenti delle scuole interessate
- Percorsi di formazione per i formatori
- Coordinamenti zonali
- Modernizzazione delle strutture di supporto (Fabbriche degli strumenti)
- Percorsi di accreditamento e certificazione
- Momenti di valutazione e revisione
- Realizzazione di video e pubblicazioniSviluppo organizzativo
Descrizione del progetto:
IIn ogni scuola ove si intende diffondere il Modello saranno garantite ore di formazione, finanziate sia con Fondi Regionali che con i fondi delle scuole stesse.
Negli anni successivi saranno svolte 10 ore di mantenimento a fine di garantire il miglioramento continuo e la trattazione di temi di interesse anche in relazione al contesto territoriale delle scuole con particolare riferimento alle scelte dei POF.
Nelle cinque aree (Amiata, Pisa-Livorno-Pistoia, Firenze, Versilia, Lucca) sono attualmente attivi gruppi di coordinamento a supporto delle scuole facenti parte della rete. Lo scopo è condurre con i docenti referenti di ogni Istituto attività di ricerca-azione e gestione documentale (archivio) delle buone pratiche.
Sono attive, a supporto delle scuole, le "Fabbriche degli strumenti" a Lucca, Fauglia (PI), Montespertoli (FI), Area dell'Amiata (GR) e Viareggio. In questi spazi sono presenti gli strumenti per l'apprendimento che vengono utilizzati in aula. All'interno delle Fabbriche i docenti delle scuole hanno la possibilità di costruire e inventare i materiali tattili utili al lavoro autonomo degli studenti, svolgere percorsi di formazione per il loro utilizzo nella gestione della classe e sperimentare nuove modalità di impiego.
Realizzazione di video e pubblicazioni di materiale informativo sul Modello SZ, per la diffusione del modello.
La Rete di scuole Senza Zaino si è poi estesa a livello nazionale costituendo la Rete Nazionale delle Scuole Senza Zaino.
Atti regionali:
Delibera n.770 del 28-07-2015
DCR N. 32 del 17/04/2012 PIGI 2012/2015. Obiettivo 1.b azione 1.b.3: Indirizzi alle istituzioni scolastiche e interventi a sostegno della qualità della offerta didattica - Approvazione progetto "cento scuole Senza Zaino in Toscana" (Testo atto, Allegato A)
Atto regionali per l'anno scolastico 2018-2019
Decreto n. 12466 del 13/07/2018
DGR 770/2015 e Decisione 2/2015 Programma di governo per la X Legislatura regionale. Approvazione progetto "Cento scuole Senza Zaino – anno 2018", approvazione bozza di convenzione e impegno di spesa.
Obiettivo 2020: 100 scuole Senza Zaino in Toscana
Per aderire alla Rete delle Scuole Senza Zaino è possibile mettersi in contatti con l'Istituto Capofila ai seguenti recapiti:
Istituto Comprensivo Statale "G. Mariti"
Corso della Repubblica 125, 56043 Fauglia, Pisa
Telefono 050650440 fax 050650723
Email: senzazaino.scuola.comunita@gmail.com
- vai al sito web del progetto Senza Zaino
Link e allegati
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