Progetti di investimento di “accessibilità universale” nei territori locali

Avviso pubblico rivolto ai Comuni e Unioni di Comuni della Toscana


BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di scadenza presentazione domande

30 novembre 2024

A decorrere dal 25 ottobre 2024 è aperta la possibilità per i Comuni e le Unioni dei Comuni della Toscana di presentare domanda a valere del bando approvato con decreto 23736 del 21 ottobre 2024, per il finanziamento di progetti di investimento di “accessibilità universale” nei territori locali.

L’avviso è adottato in attuazione della delibera 1146 del 14 ottobre 2024, con cui sono stati determinati gli elementi essenziali del bando e con cui ha approvato il documento strategico “Linee di indirizzo per una Toscana Accessibile”, che somma gli esiti dell’esperienza della giornata di lavoro tenuta il 16 maggio 2024, in occasione del World accessibility day.
 

Finalità

L’Avviso pubblico è finalizzato a sostenere la presentazione e l’attuazione di progetti di investimento per l’accessibilità universale nei territori locali, ossia progetti funzionali alla inclusione sociale nell’ottica della utilizzabilità di spazi, servizi ed eventi pubblici nel modo più esteso possibile, senza il bisogno di adattamenti o di progettazioni specializzate ulteriori.

I progetti di investimento dovranno riguardare immobili e/o spazi urbani ed extraurbani pubblici o aperti all’uso pubblico, ed in ogni caso dovranno essere realizzati su beni di proprietà pubblica, come previsto dalla Legge 350/2003.

I medesimi progetti dovranno possedere un contenuto multidimensionale ossia, mediante l’investimento attuato, dovranno realizzare l’accesso equo ed autonomo agli spazi, servizi ed eventi pubblici.

I progetti di investimento dovranno fare riferimento alle disabilità, fra le quali sono compresi anche i fattori contestuali ossia le fattispecie di incapacità personali di interazione con l’ambiente a causa della conformazione od organizzazione del medesimo.
 

Soggetti beneficiari del contributo

I progetti di investimento sono presentati dai Comuni, come singoli oppure quali capofila in rete con ulteriori Amministrazioni Locali limitrofe, oppure dalle Unioni dei Comuni della Toscana.
Ciascun Comune o Unione dei Comuni della Toscana è ammesso a presentare una sola domanda.
 

Oggetto e requisiti di ammissibilità dei progetti a finanziamento

Ai fini dell’ammissibilità, i progetti di investimento, complessivamente, devono consistere in interventi di realizzazione o incremento della accessibilità a luoghi/servizi/eventi, avuto riguardo agli ostacoli sociali impeditivi l’autonomia e la partecipazione delle persone.

Il carattere “universale” del progetto è accertato dalla connessione funzionale degli investimenti previsti, che deve tradurre nuovi o migliorati percorsi di accessibilità a luoghi/servizi/eventi in termini di inclusione sociale.

Al medesimo fine, in particolare, i progetti devono:

  • essere relazionati almeno ad una tipologia di disabilità, comprensiva dei fattori contestuali ossia fattispecie di incapacità di interazione con l’ambiente;
  • interessare contestualmente almeno due tipologie di politiche regionali tra: Autonomia personale, Salute e benessere, Mobilità, Cultura, Studio, Lavoro, Sport, Urbanistica, Turismo e ambiente.


Ogni progetto deve includere la sussistenza dei servizi minimi ossia igienici, di ristoro e di riparo per le persone disabili, salvo solo se già sussistenti e verificati nella loro piena efficacia ed adeguatezza in relazione allo stato attuale e a quello restituito mediante l’attuazione del progetto.

Ogni progetto deve contenere il crono-programma che assicuri la conclusione entro il 31 dicembre 2026.


Investimento massimo, tipologia ed entità del contributo

Il contributo ammesso per ciascuna domanda non potrà superare l’importo massimo di:

  • 100.000 € per i progetti presentati da un singolo Comune;
  • 300.000 € per i progetti presentati da parte di un Comune capofila, unitamente ad ulteriori amministrazioni locali limitrofe o da parte di una Unione dei Comuni.

In ogni caso, è necessaria la compartecipazione pari al 15% dell’investimento complessivo del progetto da parte del beneficiario.


Spese ammissibili

Sono ammesse le spese di investimento per l’attuazione del progetto, includendosi:

  • lavori e impianti;
  • arredi e attrezzature, compresi gli ausili specifici;
  • spese tecniche (progettazione, direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza, collaudi) nel limite del 10% del totale dell’investimento;
  • IVA soltanto qualora l'imposta sia indetraibile e rappresenti un costo per il beneficiario; e) oneri per la sicurezza.

È esclusa l’ammissibilità di ogni fattispecie di doppio finanziamento in relazione alle spese sostenute per l’attuazione del progetti di investimento ammessi, pena la revoca e il recupero delle risorse regionali  eventualmente trasferite.
 

Contenuto della domanda e formazione della graduatoria

Le domande di ammissione al contributo devono essere presentate, a pena di non ricevibilità, utilizzando esclusivamente il modulo Modello Domanda di contributo, allegato B all’Avviso.

Ciascuna domanda deve contenere indicato il costo complessivo stimato del progetto, l’importo richiesto a finanziamento nel rispetto dei massimali stabiliti dall’Avviso, e l’importo corrispondente alla quota minima del 15% di co-finanziamento da parte dell’ente richiedente. Nella domanda di contributo deve essere indicato il codice Cup e Cipe del progetto, a pena di non erogabilità dell’importo ammesso.

I beneficiari dovranno comunicare al settore regionale competente i CIG della/e procedura/e di affidamento realizzata/e in attuazione dei progetti di investimento ammessi a contributo.

Ciascuna domanda deve contenere quanto prescritto ai fini dell’ammissione e della graduazione dei progetti, come indicato nell’avviso.

Il settore regionale competente può richiedere la rimodulazione del progetto e conseguente previsione finanziaria dei Comuni, con riduzione del contributo regionale richiesto o assegnato.
L’iter procedurale fa capo al settore “Investimenti per l’inclusione e l’accessibilità” che si avvale del Centro regionale per l’accessibilità per le funzioni prescritte con legge regionale 60/2017.
 

Criteri di selezione – punteggi. Formazione della graduatoria dei progetti

I progetti sono selezionati sulla base della loro attinenza alla finalità e al possesso dei requisiti minimi sopra elencati. Ai fini della formazione della graduatoria dei progetti, si tiene conto delle seguenti premialità, cumulabili ciascuna tra loro, che hanno riguardo:

  • delle disabilità senso-percettive (visiva e uditiva) o intellettivo-cognitive considerate nel progetto di investimento: punti 3;
  • degli ambiti territoriali e tematici del progetto di investimento:
    - interventi inter-territoriali, ovvero progetti presentati da un Comune capofila unitamente ad ulteriori amministrazioni locali limitrofe: punti 6;
    - interventi intersettoriali, ovvero che attuano progetti su almeno tre dei diversi ambiti tematici di: Autonomia personale, Salute e benessere, Mobilità, Cultura, Studio, Lavoro, Sport, Urbanistica, Turismo e ambiente: punti 6;
  • dell’incremento della fruibilità dei luoghi/servizi/eventi oggetto di investimento:
    - interventi di realizzazione e/o ampliamento dei servizi igienici con installazione di letti igienici, sollevatori o docce: punti 4;
    - interventi di ampliamento di percorsi dedicati al raggiungimento di luoghi/servizi/eventi: punti 3;
    - interventi che includono, in relazione alla tipologia del luogo/servizio/evento, l’acquisto di mezzi/ausili/ arredi specifici, con disponibilità per comodato/noleggio breve: punti 2;
    - interventi che istituiscono o ampliano i servizi di ristoro e di riparo, tenuto conto delle famiglie e/o accompagnatori: punti 2;
  • della previsione di una strategia complessiva sulla comunicazione (Wayfinding): punti 4;
  • della previsione di forme di partecipazione attiva della cittadinanza -es. percorsi partecipativi, living lab, laboratori di ascolto e ricerca collaborativa - includendo i beneficiari finali, la cittadinanza e gli stakeholder territoriali: punti 4;
  • della sostenibilità degli interventi, tenendo conto della incidenza dell’investimento, attraverso la modifica del contesto locale, sulla inclusione sociale in un orizzonte temporale triennale dalla conclusione dello stesso: punti 2.


Ai fini della formazione della graduatoria, a parità del punteggio come sopra assegnato, si tiene conto della “cantierabilità” dell’investimento, ovvero della possibilità del suo avvio in rapporto al livello di progettazione e al cronoprogramma di attività presentati, applicandosi nell’ipotesi residuale il criterio temporale della data e dell’orario di presentazione della domanda.

I progetti presentati a seguito dell’Avviso saranno valutati da un’apposita commissione per lo scopo nominata dall'Amministrazione regionale.

La graduatoria delle domande ammesse è approvata con decreto del dirigente del settore regionale competente, con evidenza di quante ammesse e finanziate ovvero ammesse e non finanziabili per esaurimento delle risorse disponibili.
 

Erogazione del contributo

La Regione, contestualmente al decreto dirigenziale di approvazione della graduatoria, impegna l’intero importo del contributo ammesso oggetto di trasferimento a favore dei Comuni ammessi, disponendone la erogazione ripartita nelle annualità 2024, 2025 e 2026, nell’importo massimo per ciascuna annualità di 1.000.000 €.

Il trasferimento delle risorse è erogato nell’importo massimo di 1.000.000 € per ogni annualità 2024, 2025 e 2026 ripartito a favore dei beneficiari ammessi e finanziabili nel rispetto dell’ordine di graduatoria, fino ad esaurimento dell’importo:

  • contestualmente alla adozione del decreto dirigenziale che approva la graduatoria, da adottarsi entro il 31/12/2024;
  • a seguito dell’avvio della attuazione dei progetti da parte dei Comuni, che a pena di revoca dei contribuiti, deve risultare avvenuta entro il 31/12/2025;
  • a seguito della conclusione dei progetti, che a pena di revoca dei contribuiti, deve risultare avvenuta entro il 31/12/2026.

 

Modalità di presentazione e contenuto delle domande

Le domande di ammissione al contributo devono essere presentate utilizzando esclusivamente il modulo “Modello Domanda di contributo”, allegato B all’avviso entro non oltre le ore 24 del 30 novembre 2024.

Le domande devono essere presentate alla Regione Toscana esclusivamente mediante invio alla casella elettronica certificata (PEC) regionetoscana@postacert.toscana.it all’attenzione del SETTORE INVESTIMENTI PER L’INCLUSIONE E L’ACCESSIBILITA’, indicando nell’oggetto “domanda di ammissione a valere dell’avviso pubblico di cui alla DGR 1146 del 14 ottobre 2024: progetti di accessibilità universale”. La domanda deve essere presentata in formato PDF, o comunque non editabile da parte del ricevente.

Le domande possono essere sottoscritte con firma digitale del rappresentante legale dell’ente, e solo in alternativa, se impossibilitati ad usare tale modalità, con firma grafica, inviando in tale caso anche copia non autenticata del documento di identità del sottoscrittore.
 

Documentazione


Informazioni

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero telefonico 055/4383576 o scrivere a inclusionesociale@regione.toscana.it.

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
29.10.2024
Article ID:
223947519