Processionaria del pino i mesi per agire

Sebbene ll Decreto Ministeriale del 30 ottobre 2007  "Disposizioni per la lotta obbligatoria contro la processionaria del pino" sia stato abrogato con D.M. 6 dicembre 2021, nella presente pagina e negli allegati sono presenti informative utili per il contrasto a questo insetto, che in forma larvale può provocare seri problemi sanitari

Questo periodo dell'anno rappresenta probabilmente il momento più opportuno e strategico per effettuare la lotta alla processionaria del pino, un'adempimento che in ambito urbano è obbligatorio ai sensi del Decreto Ministeriale del 30 ottobre 2007  "Disposizioni per la lotta obbligatoria contro la processionaria del pino" sia per la pubblica amministrazione che per i privati.

Per questo motivo come ogni anno lo scrivente settore ha trasmesso a tutti Comuni della Regione Toscana, tramite posta elettronica certificata, una comunicazione che richiama agli obblighi e riassume le competenze.

Ricordiamo che l’insetto attacca il genere Pinus e in caso di forte gradazione, occasionalmente, anche Cedrus e Pseudotsuga. Già dal mese di gennaio sono visibili i nidi invernali sericei sia sulle cime che sulle branche laterali delle piante. Le larve (con oscillazione legata all'andamento climatico stagionale) escono dai nidi già a partire dal mese di  Marzo , si nutrono sulla pianta ospite e successivamente si spostano in "processione" verso il basso. Ed è questa la fase del ciclo biologico più “pericolosa” perché, nella migrazione al suolo le larve provviste di peli urticanti, arrecano fastidiosissimi eritemi cutanei a chi ne vene in contatto (uomini e animali domestici). Sebbene sia possibile agire sulla processionaria del pino anche in altri periodi dell'anno il momento in cui gli insetti sono contenuti nel nido, resta ad  oggi il più efficace e sicuro.

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Aggiornato al:
23.06.2022
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38739500