La Regione Toscana, con decreto dirigenziale n. 9356 del 22 giugno 2017, ha approvato e pubblicato l'avviso pubblico per la concessione di finanziamenti di progetti di formazione rivolti a soggetti in stato di detenzione nelle carceri toscane, per sostenere la formazione delle persone in stato di detenzione di cui all'articolo 15 "Formazione professionale" comma 2 lett. b) della legge regionale n. 32/2002, all'interno degli Istituti penitenziari, affinchè possano migliorare, ai fini dell'inserimento e reinserimento lavorativo, le loro competenze, frequentando percorsi professionalizzanti (qualifica professionale o certificazione delle competenze) o percorsi di formazione obbligatoria per responsabile tecnico della panificazione o per responsabile tecnico in tintolavanderia.
Il bando è cofinanziato dal Programma operativo regionale (Por) del Fondo sociale europeo (Fse) 2014-2020, ed in particolare dalle risorse disponbili sull''asse 3 "Istruzione e formazione" obiettivo specifico C.3.1 "Accrescimento delle competenze della forza lavoro e agevolare la mobilità, l'inserimento/reinserimento lavorativo" del programma.
Finalità. Il bando incentiva la realizzazione di percorsi di formazione, che rispondono alle esigenze di professionalizzazione e occupabilità dei detenuti delle carceri toscane.
Destinatari. I progetti di formazione possono essere presentati ed attuati da un singolo soggetto oppure da una Associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI / ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato; in quest'ultimo caso i soggetti attuatori devono dichiarare l'intenzione di costituire l'associazione ed indicare il capofila sin dal momento della presentazione del progetto.
Per la realizzazione dei progetti è necessario che il soggetto attuatore di attività formative (sia il soggetto capofila, sia i soggetti partner) sia in regola con la normativa sull'accreditamento ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 968/2007 che approva i Requisiti e modalità per l'accreditamento degli organismi formativi e modalità di verifica e successive modifiche e integrazioni oppure della delibera di Giunta regionale n. 1407/2016 che approva Requisiti e modalità per l'accreditamento degli organismi formativi e modalità di verifica - approfondisci alla pagina Nuovo disciplinare per l'accreditamento degli organismi formativi - , a seconda della normativa vigente al momento dell'avvio delle attività formative (ovvero della stipula della convenzione).
Nel caso in cui il soggetto proponente sia un Consorzio che intenda avvalersi di consorziati per la realizzazione di attività del progetto deve individuarli in sede di candidatura. I consorziati non accreditati possono concorrere all'attività formativa solo con la messa a disposizione di personale interno. La delega a terzi è subordinata all'autorizzazione dell'Amministrazione.
Scadenza e presentazione domanda. I progetti devono essere presentati al "Settore Programmazione in materia di formazione continua, territoriale e a domanda individuale. Interventi gestionali per gli ambiti territoriali di Grosseto e Livorno" della Regione Toscana, a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Burt e devono pervenire entro e non oltre le ore 23:59 del giorno 31 luglio 2017.
La proposta progettuale (e la documentazione allegata indicata all' articolo 7 del bando) deve essere trasmessa tramite l'applicazione "Formulario di presentazione dei progetti Fse "(Fondo sociale europeo), utilizzando la Tessera Sanitaria o altra Carta Nazionale dei Servizi (CNS) attivata previa registrazione al Sistema Informativo Fse all'indirizzo web.rete.toscana.it/fse3.
Se un soggetto non è registrato è necessario compilare la sezione "Inserimento dati per richiesta accesso".
Se un soggetto ha già un'utenza Fse ma non è registrato come legale rappresentante dell'ente che intende presentare la domanda, deve inviare una mail di richiesta a alessandro.vettori@regione.toscana.it, specificando codice fiscale, nome e cognome, dati dell'ente rappresentato. L'invio della mail sarà seguito da un riscontro che attesta l'avvenuta registrazione.
La proposta progettuale e la documentazione allegata prevista dall'avviso, deve essere inserita nell'applicazione "Formulario di presentazione dei progetti FSE" decondo le indicazioni fornite in allegato C del bando.
Tutte le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atti di notorietà rilasciate da un soggetto diverso dal titolare della CNS usata per sottoscrivere il formulario devono essere inoltrate firmate digitalmenteo, in alternativa, con firma olografa in formato pdf e accompagnate da opia del documento d'identità. Si precisa che il formulario deve essere sottoscritto dal legale rappresentante dell'ente capofila. In un'apposita sezione sono previste le istruzioni per ottemperare agli obblighi di cui al D.P.R. 26 ottobre1972, n. 642 (marca da bollo)
Interventi ammissibili. Il bando cofinanzia la realizzazione di:
a) percorsi professionalizzanti riferiti al Repertorio Regionale delle Figure Professionali di cui alla delibera di Giunta regionale n. 532/2009 che approva il Disciplinare per l'attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della L.R. 32/2002
e successive modifiche e integrazioni,. e appartenenti ad una delle seguenti tipologie:
- corsi finalizzati al rilascio di Qualifica professionale;
- percorsi finalizzati alla Certificazione delle Competenze aventi ad oggetto una o più Aree di Attività (AdA);
b) percorsi di formazione obbligatoria riferiti al Repertorio regionale dei profili professionali di cui alla delibera di Giunta regionale n. 532/2009 e succesisve modifiche e integrazioni appartenenti ad una delle seguenti tipologie, coerentemente con quanto previsto dal paragarfo "L'offerta di formazione territoriale" degli Indirizzi relativi alla formazione professionale per l'anno 2015 approvati con la delibera di Giunta regionale n. 449/2015:
- formazione obbligatoria per responsabile tecnico dell'attività di panificazione
- formazione obbligatoria per responsabile tecnico di tintolavanderia.
Gli interventi formativi, strutturati in accordo con gli Istituti penitenziari sedi di svolgimento delle attività di formazione, devono prioritariamente:
1) tenere conto dei diversi requisiti di ingresso e delle caratteristiche soggettive dei destinatari, attraverso la previsione di attività di assestamento delle competenze iniziali del gruppo classe, metodologie didattiche finalizzate alla motivazione e alla permanenza in formazione, nonché finalizzate alla riabilitazione psico-sociale degli stessi destinari ;
2) tenere conto delle esigenze di fabbisogno espresso dagli Istituti penitenziari toscani così come individuati nell'allegato 1 del bando, nei seguenti settori economici:
edilizia, idraulica, elettricità-elettronica, cucina-ristorazione, apicoltura, giardinaggio-floricoltura-potatura, sartoria acconciatura;
3) prevedere specifici moduli formativi sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e, per i percorsi formativi nell'ambito della cucina-ristorazione, anche moduli formativi sull'igiene alimentare (Haccp).
4) contenere un solo intervento formativo in risposta ad un unico fabbisogno formativo di qualifica e/o certificato di competenza e/o formazione obbligatoria espresso da un solo Istituto penitenziario come indicati al successivo art. 2.1 e allegato B del bando
Tipo di agevolazione. Per l'erogazione del finanziamento si applica quanto previsto dalla delibera di Giunta regionale n. 635/2015 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul Por Fse 2014-2020 e successive modifiche e integrazioni. Il rimborso nei confronti del soggetto attuatore sarà erogato nel modo seguente:
Fino al 90% del finanziamento pubblico calcolato sulla base delle ore di formazione erogate così come disposto delibera di Giunta regionale n. 635/2015.
Il restante 10% del finanziamento pubblico riconoscibile sulla base delle ore di formazione erogate (a conclusione del progetto) e degli allievi formati. La verifica del valore della sovvenzione sarà effettuata tramite la documentazione prevista dalla delibera di Giunta regionale n. 635/2015 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul Por Fse 2014-2020 e successive modifiche e integrazioni.
Destinatari dei percorsi di formazione. Persone inattive, inoccupate, disoccupate sono persone che per un loro inserimento / reinserimento lavorativo necessitano di azioni formative per ridurre il divario tra le competenze possedute e quelle richieste dal mondo del lavoro al fine di un loro reinserimento sociale-lavorativo. Queste persone devono:
- essere detenuti presso Case Circondariali / di Reclusione di:
Arezzo, Firenze Sollicciano, Firenze Gozzini, Grosseto, Massa Marittima, Livorno,Isola di Gorgona, Porto Azzurro, Lucca , Massa Carrara, Pisa (ad esclusione della sezione femminile), Volterra, Pistoia, Prato, Siena, San Gimignano.
-
essere in stato di detenzione con una pena definiti va residua minima di 5 anni.
Per consocere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il testo del bando e i suoi allegati:
- Il bando allegato A del decreto n. 9356/2017
- Allegato B – Fabbisogno formativo degli Istituti penitenziari toscani
- Allegato 1 - Ammissibilità e valutazione dei progetti
- Allegato 2 - Domanda di candidatura e dichiarazioni - file editabile per la compilazione digitale
- Allegato 4 - Istruzioni per compilazione e presentazione on line formulario progetti FSE
- Allegato 5 - Scheda catalografica per i prodotti (servizi) e-learning - file editabile
Per saperne di più scrivere a formazioneterritoriale@regione.toscana.it
Organismo emittente: Regione Toscana