Por Fse 2014-2020, finanziamenti per attivare assegni di ricerca

Programma operativo del Fondo sociale europeo, Giovanisì

BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

21 febbraio 2017

Data di scadenza presentazione domande

28 aprile 2017

141 i progetti finanziati per un totale di 5 milioni 629mila 500 euro di contributi. Bando rivolto a Università statali pubbliche, Istituti di istruzione universitaria ad ordinamento speciale ed Enti di ricerca pubblici della Toscana, per cofinanziare progetti di ricerca negli ambiti tematici e tecnologici della Strategia di specializzazione intelligente e di Industria 4.0, in cui sono attivati assegni di ricerca, biennali o triennali, per dottori di ricerca e laureati con almeno 3 anni di esperienza in ricerca, under 36. Presentazione online della domanda con invio del pdf, generato dalla piattaforma di Sviluppo Toscana, alla pec di Regione Toscana entro il 28 aprile 2017.


La Regione Toscana, con decreto dirigenziale n. 1514 del 10 febbraio 2017, ha approvato l'avviso pubblico per progetti congiunti di alta formazione attraverso l'attivazione di assegni di ricerca per - anno 2017 successivamente modificato con decreto dirigenziale decreto n. 3019 del 14 marzo 2017:


Con  questo bando la Regione punta a favorire lo sviluppo del capitale umano e la sua occupabilità attraverso il finanziamento di percorsi di alta  formazione  tramite  la ricerca. Questi percorsi realizzano e potenziano il collegamento tra accademia, imprese e altri soggetti privati, e istituzioni pubbliche, permettendo così a giovani studiosi e ricercatori di integrare le conoscenze apprese in ambito  accademico con competenze applicative acquisite in contesti  di esperienza, all'interno di qualificanti percorsi di ricerca.

L'avviso rientra nell'attuazione del Programma operativo regionale (Por) del Fondo sociale europeo (Fse) 2014-2020 - asse A Occupazione ed è realizzato nell'ambito del progetto regionale Giovanisì. La Regione ha stabilito gli elementi essenziali del bando con delibera di Giunta regionae n. 51 del 24 gennaio 2017.

Il bando, con i suoi allegati, è pubblicato online sulla banca dati degli atti, sul Bollettino ufficiale delle Regione Toscana, e sulle pagine web  www.regione.toscana.it/-/borse-dottorato-pegaso-2019-pubblicata-la-graduatoria e www.regione.toscana.it/por-fse-2014-2020/bandi del sito istituzionale.

 


Finalità. Il bando cofinanzia la realizzazione di progetti di ricerca (standard e strategici), vedi nel seguito), realizzati in collaborazione fra Università e Organismi di ricerca da un lato e imprese, altri soggetti privati e istituzioni pubbliche dall'altro, e riconducibili agli ambiti settoriali strategici e/o ad applicazioni delle priorità tecnologiche individuate dalla Smart Specialization Strategy regionale (delibera di Giunta regionale n. 1018/2014) e dal documento Industria 4.0 (approvato con decisione di Giunta n. 20/2016).

Destinatari (proponenti potenziali beneficiari del bando). Possono presentare domanda le Università statali pubbliche, gli Istituti di istruzione universitaria ad ordinamento speciale e gli Enti di ricerca pubblici, aventi sede legale o operativa in Toscana. Per i soggetti privi di sede o unità locale in Toscana al momento della domanda, detto requisito deve sussistere al momento della stipula della convenzione.
I destinatari del bando devono presentare programmi  di  intervento articolati in più progetti  di ricerca personalizzati, che agevolano l'inserimento dei destinatari dell'assegno di ricerca  in  un percorso  sostenibile nel tempo  e realmente spendibile in ambito accademico e/o nel mercato   del lavoro al di fuori del sistema pubblico della ricerca.

Programma di intervento.  Il bando prevede due linee di azione:

  • linea A - Progetti di ricerca  standard: i soggetti proponenti possono presentare  più progetti  di ricerca,  che   si   configurano  come progetti autonomi, che possono essere realizzati indipendentemente gli uni dagli altri.
  • linea B  - Progetti di ricerca strategici: i soggetti proponenti possono presentare uno e uno solo progetto di ricerca che deve risultare funzionalmente collegato ad un Programma di investimento/Ricerca, dettagliatamente descritto all'interno del progetto stesso.

Ogni soggetto proponente può presentare un solo programma di intervento, contenente più progetti di ricerca sulla linea A e / o uno ed un solo  progetto sulla linea B.
Non è obbligatorio che  il programma di intervento comprenda progetti su entrambe le linee d'azione.
Nell'ambito del programma di Intervento, il soggetto proponente, può presentare progetti di ricerca, sulla linea A, sulla linea B o su entrambe, sino a concorrenza di un numero di assegni di ricerca che nel complesso non potrà essere superiore al valore massimo definito in base all'articolo 10 "Assegni di ricerca" del bando.

I temi dei progetti di ricerca devono essere riconducibili a:

  •  gli ambiti settoriali strategici indicati nel bando (articolo 11.2 del bando): aerospazio, agrifood, cultural heritage, blue growth, chimica verde, design creatività e made in Italy,energia, fabbrica intelligente, mobilità sostenibile, scienze della vita, smart secure and inclusive communities, tecnologie per gli ambienti di vita,

e/o

  • le applicazioni delle priorità tecnologiche (articolo 11.2 del bando) individuate dalla Strategia di specializzazione intelligente della Toscana  e dal documento Industria 4.0 di cui alla decisione di Giunta regionale n. 20/2016: ICT e fotonica, Fabbrica intelligente, Chimica e nanotecnologia

Limitatamente  ai progetti di ricerca standard (linea   A),   ciascun   soggetto   proponente   può presentare uno ed un solo progetto di ricerca standard sulla seguente tematica:La figura e l'opera scientifica, tecnia, artistica, filosofica d Leonardo da Vinci

Per ogni progetto di ricerca può essere richiesto il cofinanziamento di più assegni;  il  numero minimo e massimo di assegni è diverso fra le due linee di azione:
- linea A da 1 a 3 assegni per progetto
- linea B da 5 a 10 assegni per progetto
Il numero di assegni di ricerca complessivo per ogni programma di Intervento è determinato in base alla  capacità  di  ricerca (vedi artiicolo 10 del bando) del  soggetto  proponente.

Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria del bando è di complessivi 5.008.500 euro sui fondi previsti dal Por Fse 2014-2020 – asse A Occupazione, così suddivisi:
Progetti di ricerca standard (linea A): 4.008.500 euro;
Progetti di ricerca strategici (linea B): 1.000.000 euro.
Le risorse disponibili sono attribuite separatamente per ciascuna linea di azione con la formazione di due distinte graduatorie, ordinate secondo il punteggio ottenuto dal progetto in sede di valutazione.

Assegni di ricerca. L'assegno di ricerca, non cumulabile con altri assegni di ricerca e borse di studio fatte salve le eccezioni previste dalla normativa vigente, ha l'importo di  27mila euro annui al lordo degli oneri previdenziali, assistenziali e fiscali, e ha la durata dii:
- due anni per progetti di ricerca standard (linea A);
- tre anni per progetti di ricerca strategici  (linea B).

Destinatari dell'assegno di ricerca. Per accedere agli assegni di ricerca occorre :
a)  avere un diploma di dottorato  (o   titolo   estero   equivalente),  oppure   titolari di laurea specialistica o di laurea  vecchio ordinamento con almeno tre anni di esperienza di ricerca documentata presso Università e Centri di ricerca pubblici o privati;
b)  non  aver  già compiuto il  36° anno  di  età alla data  di  presentazione   della   domanda   di
partecipazione al bando emesso dalle Università / Centri di ricerca;
c)  avere il domicilio in Toscana alla data di presentazione della domanda di partecipazione al
bando emesso dalle Università/centri di ricerca.

Scadenza e presentazione della domanda-progetto. La proposta progettuale può essere redatta e presentata solo online accedendo alla piattaforma web di Svilippo Toscana spa disponbile alla pagina https://sviluppo.toscana.it/bandi previo rilascio delle credenziali di accesso, inviandola poi via pec a Regione Toscana, entro le ore 23.59 del 28 aprile 2017, nel dettaglio:

  • Generazione della domanda in pdf sulla piattaforma web di Sviluppo Toscana: entro le ore 12:00 del 27 aprile 2017. La proposta progettuale, redatta in lingua italiana, è composta da:

a) la domanda, ovvero il documento in formato pdf generato in automatico dalla piattaforma informatica di Sviluppo Toscana al momento di chiusura della compilazione, firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente;
b) tutti i documenti inseriti in upload sulla piattaforma web di Sviluppo Toscana.
Non è ammessa la presentazione di proposte progettuali non corredate delle informazioni e dichiarazioni richieste e/o della documentazione obbligatoria richiesta.

  • Invio a Regione Toscana delle domanda generata e scaricata dalla piattaforma web Sviluppo Toscanaonline": entro le 23:59 del 28 aprile 2017. Una volta completata la procedura online di presentazione della proposta progettuale, il soggetto proponente deve inviare la domanda, ovvero il solo documento pdf generato in automatico dalla piattaforma web di Sviluppo Toscana firmato digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente, all'indirizzo PEC di Regione Toscana  regionetoscana@postacert.toscana.it, specificando nell'oggetto: Por Fse 2014-20 – Bando Assegni di Ricerca 2017 – Acronimo del Programma di intervento – c.a settore "DSU e Sostegno alla ricerca", entro e non oltre le 23.59 del giorno 28/04/2017
    Nota bene: La presentazione della proposta progettuale si considera perfezionata solo ed esclusivamente al momento dell'invio via PEC alla Regione Toscana.

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il testo dell'avviso e i suoi allegati:


Domande e risposte: scarica le FAQ del 31 marzo 2017

Per saperne di più


Anna Luisa Freschi

 

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
25.03.2020
Article ID:
14111683