Avviso: con Decreto n. 4222 del 10/06/2016 è stata prorogata la data di scadenza, per la presentazione delle domande sull'Avviso Lpu, al 31 Agosto 2016 ore 12:00 e sono stati aggiunti tra i comuni delle aree di crisi (linea di intervento tipologia A) i comuni del territorio dell'Amiata indicati nella Dgr n. 469/2016.
Pertanto sono stati modificati anche il testo dell'Avviso Pubblico (Allegato 1) ed il Formulario (allegato B) del decreto.
La Regione Toscana con decreto n. 2901 del 10 maggio 2016 ha approvato e pubblicato il bando (avviso pubblico) per sostenere la realizzazione di opere e servizi di pubblica utilità, nell'ambito del Programma operativo regionale (Por) del Fondo sociale europeo (Fse) 2014-2020, in particolare dell'asse A - attività A.1.1.3.B del Provvedimento attuativo di dettaglio (Pad) approvato con delibera n. 197 del 2 marzo 2015.
La dotazione finanziaria del bando è di 3 milioni di euro per il biennio 2016-2017, ripartiti in due tipologie di progetti:
- progetti che interessano le aree di crisi (tipologia A) come definite nella Delibera di Giunta n. 199/2015 "Legge 35/2000 e smi. Individuazione aree di crisi", ovvero i comuni di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo, Suvereto e Sassetta; comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo; comuni della Provincia di Massa -Carrara e i comuni del territorio dell'Amiata individuati nella Dgr. 469/2016.
Risorse disponbili: 2.500.000 euro
- progetti che interessano territori comunali della Toscana diversi da quelli che ricadono nella tipologia A (tipologia B), in cui sono state effettuate, a decorrere dal 1 gennaio 2008, procedure di licenziamento collettivo che hanno coinvolto almeno 50 lavoratori di una stessa impresa oppure cessazioni di attività che hanno coinvolto almeno 50 lavoratori di una stessa impresa).
Risorse disponbilli 500.000 euro.
Graduatorie approvate con decreto n. 12780 del 15 novembre 2016:
- Allegato A - Graduatoria progetti tipologia A
- Allegato B - Graduatoria progetti tipologia B
- Allegato C - Elenco progetti non ammissibili
Finalità. Il bando ha punta a sostenere finanziariamente interventi di interesse generale rivolti alla collettività, destinati a migliorare i servizi resi ai cittadini ed il funzionamento della pubblica amministrazione. L'avviso è emanato nel rispetto degli obiettivi e indirizzi espressi dalla Giunta regionale nella delibera n. 315 del 11 aprile 2016 e dell'obiettivo specifico A.1.1. "Ridurre il numero dei disoccupati di lunga durata e sostenere adeguatamente le persone a rischio di disoccupazione di lunga durata" del Por Fse 2014-2020.
Destinatari del bando. Possono presentare i progetti in risposta al bando:
1) uno o più enti pubblici (Amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1 comma 2 del D.lgs. 165/2001 oppure enti pubblici economici), aventi sede o uffici periferici o che siano operanti nei comuni delle aree di crisi individuate con la delibera di Giunta regionale n.199 del 2 marzo 2015 e con la Dgr 469/2016, oppure nei territori dei comuni della Regione Toscana ove si sono verificati licenziamenti collettivi per singola impresa superiori a 50 lavoratori o cessazioni di attività che abbiano interessato un numero di lavoratori superiore a 50 per singola impresa, a decorrere dal 1° gennaio 2008; oppure
2) un partenariato pubblico - privato, costituito o da costituire a finanziamento approvato, composto da uno o più enti pubblici di cui al punto precedente, aventi sede o uffici periferici o che siano operanti nei territori di cui al punto 1, di cui una in qualità di capofila di progetto, ed uno o più operatori privati (tra cui anche controllate dai Comuni a vario titolo, enti in house, cooperative, associazioni, fondazioni, consorzi, enti no profit) in qualità di partner di progetto (in questo caso i soggetti attuatori devono dichiarare l'intenzione di costituire il partenariato ed indicare il capo fila sin dal momento della presentazione del progetto).
Scadenza e presentazione progetti con domanda di finanziamento
Le domande possono essere inviate a partire dal 26 maggio fino al 1 agosto 2016, ore 12:00.
Le domande devono pervenire al seguente indirizzo: Regione Toscana settore Lavoro, via G. Pico della Mirandola 24, 50132 Firenze.
Le domande possono essere
- consegnate a mano nell'orario 10:00-12:00, nei giorni dal lunedì al venerdì, oppure
- inviate per raccomandata AR presso Regione Toscana settore Lavoro, via G. Pico della Mirandola 24, 50132 Firenze.
Indicare sul plico la dicitura "Avviso per la presentazione di progetti volti alla realizzazione di opere e servizi di pubblica utilità a valere sul Por Toscana Fse 2014-2020"e la data di scadenza per la presentazione della domanda.
Ogni busta dovrà contenere un originale cartaceo del formulario di progetto ed una copia digitale su Cd-Rom.
- inviate per via telematica dal soggetto proponente unico o capofila di ATS/convenzione costituita o costituenda tramite posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo PEC istituzionale di "Regione Toscana": regionetoscana@postacert.toscana.it , oppure, per le amministrazioni pubbliche attive sul sistema InterPRO, tramite protocollo interoperabile. In caso di trasmissione tramite PEC oppure tramite InterPRO non si dovrà procedere all'inoltro dell'istanza in forma cartacea.
Il testo integrale del bando (allegato 1 del decreto 4222/2016) comprende i seguenti documenti
- Domanda di candidatura e dichiarazioni (allegato A file editabile)
- Formulario di progetto (allegato B, file editabile)
- Specifiche di valutazione (allegato C)
Tipo di agevolazione. Co-finanziamento con massimali di contribuzione:
A. Cofinanziamento obbligatorio minimo del 35%. La Regione finanzia una quota fissa pari ad 6.500 euro del costo del lavoro di ogni lavoratore assunto per il progetto, alle condizioni specificate all art. 9 punto b) del bando. Il restante cofinanziamento (minimo del 35%) è a carico del/i soggetto/iattuatore/i. Il cofinanziamento è obbligatorio e la relativa quota dovrà essere rendicontata in termini di costi ammissibili.
I soli costi ammissibili sono quelli relativi al costo del lavoro, comprensivo della retribuzione lorda, degli oneri fiscali, previdenziali e assistenziali, TFR, e ogni altro onere previsto dalla normativa vigente sostenuto dall'attuatore/i per l'assunzione temporanea dei destinatari.
B. Progetti: importi massimi e minimi:
1) progetti tipologia A: l'importo minimo finanziabile di progetto è pari 50.000 euro e l'importo massimo finanziabile è pari ad 600.000 euro
2) progetti tipologia B: l'importo minimo finanziabile è pari a 50.000 euro mentre l'importo massimo finanziabile è pari ad 150.000 euro
Destinatari dei progetti. Sono persone disoccupate iscritte al competente Centro per l'Impiego delle Province della Toscana ai sensi della normativa vigente (D.Lgs.150/2015; D.p.g.r. 7/R/2004), a condizione che siano residenti o domiciliati in Toscana, abbiano esaurito il periodo di copertura degli ammortizzatori sociali e siano sprovvisti di trattamento pensionistico.
Tali soggetti potranno essere individuati:
– dagli enti pubblici di cui all'art. 4 punto 1) del testo integrale del bando nel modo seguente:
a) secondo le modalità ed i criteri stabiliti dagli articoli 31 e seguenti del Regolamento regionale n. 7/2004 - Regolamento regionale di attuazione degli articoli 22 bis e 22 ter della legge regionale 26 luglio 2002, n. 32 in materia di incontro fra domanda e offerta di lavoro ed avviamento a selezione nella pubblica amministrazione - per le qualifiche ed i profili per cui è richiesto il solo requisito della scuola dell'obbligo;
b) tramite specifica selezione per le qualifiche e profili più elevati rispetto a quelli per cui è richiesto il requisito della scuola dell'obbligo, secondo le modalità e i criteri stabiliti dalla Pubblica Amministrazione, che dovranno essere specificati nell'apposita sezione B.2.4 del Formulario di progetto (allegato B del testo integrale del bando);
– dai partner privati di cui all'art. 4 punto 2) del testo integrale del bando, sulla base di una selezione le cui modalità e criteri dovranno essere approvati dalla Pubblica Amministrazione capofila di progetto.
Nella selezione dei destinatari dovrà essere prevista una riserva di posti del 50% favore di soggetti provenienti da procedure di licenziamento collettivo oppure provenienti da cessazioni di attività, così come specificato all'art. 7 del bando
Interventi ammissibili. Il presente avviso finanzia interventi di interesse generale rivolti alla collettività, destinati a migliorare i servizi resi ai cittadini ed il funzionamento dell a pubblica amministrazione. Per essere considerati ammissibili i progetti devono:
1) essere caratterizzati da straordinarietà e temporaneità;
2) essere presentati dai soggetti indicati all'art. 4 del bando;
3) riguardare i seguenti ambiti di intervento:
- valorizzazione del patrimonio ambientale, tutela degli assetti idrogeologici, bonifica delle aree industriali dismesse e interventi di bonifica dall'amianto;
- valorizzazione del patrimonio pubblico urbano, extraurbano e rurale, compresa la relativa manutenzione straordinaria;
- valorizzazione dei beni culturali e artistici anche mediante l'attività di salvaguardia, promozione, allestimento e custodia di mostre relative a prodotti, oggetti, attrezzature del territorio, nonché riordino o recupero e valorizzazione di beni archivistici, librari e artistici di interesse storico e culturale;
- riordino straordinario di archivi e recupero di lavori arretrati di tipo tecnico o amministrativo;
- attività ausiliarie di tipo sociale a carattere temporaneo.
4) prevedere l'inserimento dei destinatari finali del bando con le caratteristiche indicate all'art. 5 e 7 del bando.
Per conoscere tutti i dettagli necessari per partecipare all'avviso pubblico consultare integralmente il bando e i suoi allegati
Per tutte le altre informazioni e comunicazioni contattare telefonare ai numeri 055 4383097, 055 4384992 o 055 4382325, attivi dalle 10.00 alle 13.00 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì.
Organismo emittente: Regione Toscana