Promuovere e sostenere l'accesso e la permanenza delle donne nel mercato del lavoro e ridurre le disparità di genere, attraverso progetti di conciliazione vita familiare-vita lavorativa finalizzati ad assegnare buoni servizio, da utilizzarsi per l'anno educativo 2014-2015 (settembre 2014-luglio 2015) presso servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) accreditati e convenzionati con le amministrazioni comunali, singolarmente o in forma associata. Sono queste le finalità del bando che la Regione Toscana ha approvato e pubblicato con decreto dirigenziale n. 2553 del 18/06/2014: l'avviso pubblico per la realizzazione di "Progetti di conciliazione vita familiare - vita lavorativa" rivolti ai servizi educativi per la prima infanzia 3-36 mesi - anno educativo 2014-2015.
Le risorse disponibili per finanziare il bando vengono assegnate alle Amministrazioni comunali interessate all'erogazione di buoni servizio
Il bando è scaduto il 31 dicembre 2014.
La graduatoria dei progetti ammessi e non ammessi è stgata approvata e pubblicata con decreto n. 4186 del 4 settembre 2014 "Approvazione amministrazioni comunali ammesse e non ammesse a contributo. Impegno di spesa":
- elenco amministrazioni comunali beneficiarie dei contributi (allegato A del decreto)
Destinatatri del bando. Possono presentazione i progetti i Comuni toscani, singolarmente o in forma associata, nei quali sia presente lista di attesa per i servizi all'infanzia comunali, ovvero i Comuni in cui non siano presenti servizi per la prima infanzia a titolarità comunale; in quest'ultima ipotesi il Comune deve preventivamente adottare specifico avviso comunale rivolto a donne residenti nel Comune con bambini in età utile per la frequenza di un servizio educativo per la prima infanzia a titolarità privata;
- approva con determinazione dirigenziale apposita graduatoria ad esito dell'avviso comunale, sulla base di criteri individuati dal Comune, coerenti con l'accesso ai servizi per la prima infanzia.I Comuni assegnatari delle risorse:
- devono essere convenzionati con i servizi accreditati nei quali sono utilizzati i buoni servizio;
- approvano con proprio provvedimento l'elenco dei soggetti che usufruiranno dei buoni servizio;
- provvedono alla cancellazione dalla lista di attesa per l'anno educativo 2014-2015 dei bambini per i quali è stato ottenuto il buono servizio.
Destinatari dei progetti e dei buoni servizi educativi. Destinatari dei progetti comunali sono donne:
1) residenti in un Comune della Toscana;
2) madri di bambini in età utile per la frequenza dei servizi per la prima infanzia;
3) madri i cui figli siano in lista di attesa per i servizi a titolarità comunale ovvero, nel caso di Comuni privi di servizi a titolarità comunale, interessate alla iscrizione e frequenza dei propri figli di un servizio accreditato;
4) madri che non beneficino di altri rimborsi o sovvenzioni economiche o azioni di supporto dirette e/o indirette erogate allo stesso titolo, di importo tale da superare la spesa complessivamente sostenuta.I benefici di cui al presente avviso non possono essere assegnati per la frequenza di servizi a titolarità comunale,anche se siti in territori comunali diversi da quelli del soggetto che presenta l'istanza.Ulteriori requisiti di accesso ai progetti comunali possono essere fissati dai Comuni che presentano i progettistessi.
Buoni servizi educativi. L'importo del buono servizio erogabile dal Comune per ciascuna madre assegnataria ammonta fino ad un massimo di € 250 mensili.
La tariffa mensile pagata direttamente dalla madre, al netto pertanto di quanto riconosciuto dai Comuni a titolo di buono servizio, deve comunque essere uguale o superiore all'importo massimo della tariffa prevista, a parità di condizioni economiche della richiedente, per la medesima tipologia di servizio atitolarità comunale e per lo stesso orario di frequenza dei bambini, se presente nel territorio del soggetto che presenta l'istanza di contributi
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente i progetti, consultare integralmente il bando e i suoi allegati
Per saperne di più scrivere a progetto.conciliazione@regione.toscana.it
Organismo emittente: Regione Toscana