La Regione Toscana con decreto dirigenziale n 8190 del 5 giugno 2017 ha approvato e pubblicato il bando Fondo rotativo dei prestiti , al fine di sostenere e incrementare in Toscana, attraverso prestiti a tasso zero, investimenti delle micro, piccole e medie imprese artigiane, industriali manifatturiere, turistiche, commerciali, della cultura e terziario, in macchinari, impianti e beni intangibili di accompagnamento nei processi di riorganizzazione e ristrutturazione, in linea con la Strategia della specializzazione intelligente per la Toscana, declinata nelle priorità tecnologiche: Ict e Fotonica, Fabbrica intelligenfe, Chimica e nanotecnologia, e con le strategie nazionali e regionali di Industria 4.0
Il bando è cofinanziato dal Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020 ed in particolare dalle risorse finanziarie assegnate all'asse 3 "Promuovere la competitività delle imprese" - azione 3.1.1 sub azione a.1 "Aiuti per investimenti produttivi per progetti strategici". Il bando è in linea con le strategie di intervento a sostegno della competitività indicate nel Piano Regionale dello Sviluppo 2016-2020 (Progetto 10), nelle "Direttive e dotazioni fondi per microcredito" approvate con delibera di Giunta regionale n. 389 del 18/04/2017 "Por Fesr 2014-2020 Azione 3.1.1 Aiuti agli investimenti produttivi in forma di fondo rotativo e microcredito sub azioni a.1 e a.2. Direttive e dotazione dei fondi".
Il 10 luglio 2017 - alle ore 9 - apre anche il bando per microcredito a tasso zero rivolto a micro e piccole imprese, anche consortili, liberi professionisti dei settori manifatturiero, artigianato, terziario.
In evidenza: il bando è stato chiuso dalle 23:59 del 11 settembre 2020 con il decreto dirigenziale 12206 del 5 agosto 2020 di sospensione delle linee di azione 1.4.1, 3.1.1 e 3.5.1 del Por Fesr 2014-2020 ai sensi della delibera di giunta 977/2020.
Graduatorie
- La Regione Toscana, con decreto dirigenziale n. 730 del 23 gennaio 2018, ha approvato la graduatoria delle domande presentate al 30 settembre 2017
vai a >>> domande finanziate e non ammissibili
- La Regione Toscana, con decreto dirigenziale n. 11624 del 16 luglio 2018, ha approvato le graduatorie dele domande presentate al 30 marzo 2018:
- scarica domande ammesse e finanziate (pdf, allegato A del decreto)
- scarica domande non ammesse (pdf, allegato B)
Destinatari (potenziali beneficiari). Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese, ivi comprese le società consortili di cui all'art. 26 comma 15 ter del C.C. così come definite dall'allegato 1 del Reg. (UE) n. 651/2014, nonché i liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese (delibera di Giunta regioale n. 240/2017 che approva Requisiti di accesso dei liberi professionisti allegato A della delibera), aventi sede legale o unità locale destinatarie dell'intervento, nel territorio regionale. Per liberi professionisti si intendono i lavoratori autonomi in possesso di partita IVA ed esercitanti attività economica volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale in analogia alla definizione di impresa.
Sono ammesse a presentare domanda le imprese e/o i liberi professionisti in forma singola o associata in ATS, ATI, Reti con personalità giuridica (Rete-Soggetto), reti senza personalità giuridica (Rete-Contratto) solo se costituite da almeno 3 imprese / liberi professionisti in possesso dei parametri di Pmi.
Le imprese e i professionisti devono essere costituiti da almeno 2 anni precedenti la data di presentazione della domanda di accesso al fondo devono essere in possesso dei requisiti di ammissibilità di cui al paragrafo 2.2 del testo indegrale del bando, e devono esercitare un'attività economica identificata come prevalente nell'unità locale che realizza il programma di investimento, rientrante nelle seguenti sezioni della classificazione delle attività economiche Ateco Istat 2007:
B–Estrazione di minerali da cave e miniere
C–Attività manifatturiere
D–Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
F– Costruzioni
G – Commercio all'ingrosso e al dettaglio, con esclusione delle seguenti categorie: 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22 e del gruppo 46.1
H–Trasporto e magazzinaggio
I–Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
J–Servizi di informazione e comunicazione
M–Attività professionali, scientifiche e tecniche
N–Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
P–Istruzione,
limitatamente al gruppo 85.52
Q – Sanità e assistenza sociale
, ad eccezione del gruppo 86.1
R–Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
S –Altre attività di servizi,limitatamente alla divisione 95 e 96.
Per i richiedenti con codici Ateco Istat appartenenti alle divisioni C10, C11 e C12 occorre che i prodotti trasformati e/o commercializzati negli impianti finanziati siano di provenienza diretta da produttori primari per una quota inferiore al 51% della quantità annua trasformata e commercializzata nell'impianto medesimo.
Scadenza e presentazione domanda. La domanda di finanziamento deve essere presentata, unitamente alla documentazione richiesta, con firma digitale, esclusivamente tramite il canale online accedendo al sistema gestionale disponibile
al sito Internet http://www.toscanamuove.it, , per via telematica, a partire dalle ore 9.00 del giorno 10 luglio 2017
Credenziali di accesso al sistema informativo. Per accedere al servizio messo a disposizione da Toscana Muove è necessario richiedere l'assegnazione di un account all'indirizzo www.toscanamuove.it.
Per ottenere le credenziali di accesso è necessario accedere all'area "Registrazione" e compilare la schermata inserendo i dati anagrafici relativi al legale rappresentante (o ad una persona delegata con apposita procura, anche in forma di scrittura privata, a sottoscrivere la domanda d'aiuto) e un indirizzo mail che verrà utilizzato per l'invio delle credenziali di accesso per l'area riservata. Le credenziali di accesso ottenute mediante la procedura descritta al punto 4.1 del testo indegrale del bando consentono il login all'interno dell'area "Accesso Utenti Registrati" per l'inserimento della domanda di aiuto.
Interventi amissibili. Il fondo rotativo prestiti sostiene programmi innovativi di investimento in attivi materiali e/o immateriali finalizzati alle seguenti tipologie di cui al Regolamento (UE) n. 651/2014:
a) ampliamento di uno stabilimento esistente;
b) diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi;
c) trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.
Gli investimenti devono necessariamente riferirsi agli ambiti tecnologici della Strategia di specializzazione intelligente per la Toscana (RIS3) con le priorità tecnologiche, ICT e Fotonica, Fabbrica Intelligente, Chimica e Nanotecnologie
Gli investimenti, inoltre, possono riferirsi alle strategie nazionali e regionali di Industria 4.0, con cui si intendono gli investimenti in tecnologie digitali materiali e immateriali elencati nel solo allegato A "Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese" del bando, oppure in entrambi gli allegati A e B (esclusi gli investimenti di cui al solo allegato B "Beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali). Tali beni devono essere interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o rete di fornitura.
Con riferimento agli investimenti Industria 4.0, i beneficiari dovranno produrre una
dichiarazione resa dal legale rappresentante, oppure una perizia tecnica giurata di un ingegnere o perito industriale iscritti negli albi o da un ente di certificazione accreditato, attestante che il bene possiede le caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi degli allegati A e B ed è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura
- Il valore totale del programma di investimento ammesso non può essere inferiore a 40.000 euro e non può essere superiore a 200.000 euro. I progetti di investimento superiori saranno comunque ammessi fino all'importo di 200.000 euro fermo restando l'obbligo di rendicontare l'intero valore dell'investimento
Tipo di agevolazoione. Il finanziamento agevolato a tasso zero è concesso nella misura:
- del 50% del costo totale ammissibile sugli investimenti in RIS3;
- del 60% del costo totale ammissibile sugli investimenti in beni materiali strumentali nuovi così come individuati nell'allegato A;
- del 70% del costo totale ammissibile sugli investimenti in beni materiali strumentali nuovi e beni strumentali immateriali così come individuati negli allegati A e B qualora i beni di cui all'allegato B si riferiscano a beni nuovi di cui all'allegato A;
- del 60% del costo totale ammissibile sugli investimenti in beni materiali strumentali nuovi e beni strumentali immateriali così come individuati negli allegati A e B qualora i beni di cui all'allegato B si riferiscano a sistemi di produzione esistenti.Il finanziamento relativo al costo delle opere murarie è comunque pari al 50%.
- durata del finanziamento: 7 anni (84 mesi di cui 18 di preammortamento). È previsto inoltre un preammortamento tecnico massimo di 3 mesi.
- rimborso: in rate semestrali posticipate costanti. Nella fase del rimborso del finanziamento agevolato il beneficiario può presentare istanza di differimento/rimodulazione del piano di ammortamento, con le modalità stabilite nella delibera di Giunta regionale n. 1246 del 22/12/2014 che approa Direttive per la concessione del beneficio di rimodulazione del piano di rientro o del differimento di rate alle imprese beneficiarie di agevolazioni nella forma di aiuti rimborsabili
Dotazione finanziaria. ll bando mette a disposizione le risorse finanziarie dello strumento finanziario "prestiti a tasso zero", pari a 22 milioni 792.623,44 euro, così ripartiti:
- annualità 2017 7.517.906,54 euro
- annualità 2018 7.597.014,26 euro
- annualità 2019 7.677.702,64 euro
Per il finanziamento della prima graduatoria al 30 settembre 2017 è utilizzata l'annualità 2017 Per le successive graduatorie saranno utilizzate le successive annualità in funzione delle risorse disponibili.
Il responsabile del procedimento di bando comunica tempestivamente, con decreto dirigenziale da pubblicare nel Bollettino ufficiale della Regione Toscana, l'interruzione della presentazione delle domande per l'avvenuto esaurimento delle risorse disponibili.
Su tale dotazione, comprensiva delle riserve finanziarie di cui alla decisione di Giunta regionale n. 8 del 20/03/2017 - tabella risorse finanziarie, potranno essere stabilite successive ulteriori riserve, nonché incrementi di risorse Por Fesr 2014-2020, regionali e/o nazionali, sulla base di specifici atti della Giunta Regionale.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il bando e i suoi allegati
- il bando (allegato 1 del decreto 8190/2017)
- accordo finanziamento (allegato 2)
- Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese secondo il modello Industria 4.0 (allegato A)
- Beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali Industria 4.0 (allegato B)
- Strategia di specializzazione intelligente (priorità tecnologiche per la Toscana (allegato C) Research and Innovation Smart Specialisation Strategy (RIS3)
- Contratto tra Regione Toscana e beneficiario (allegato D)
Per saperne di più
- scrivere a info@toscanamuove.it.
- assistenza telefonica: numero verde 800327723 operativo dal lunedì al venerdì ore 8.30-17.30
Organismo emittente: Regione Toscana