La Regione Toscana, con decreto dirigenziale n. 16807 del 19 ottobre 2018, ha approvato il bando "Sostegno alle MPMI per l'acquisizione di servizi per l'innovazione" al fine di incrementare l'attività di innovazione delle imprese agevolando i loro investimenti in innovazione per acquisire servizi avanzati e qualificati corrispondenti a quelli individuati nel Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane approvato con decreto n. 1389 del 30/03/2016 e successive modifiche e integrazioni.
Il bando sostiene investimenti legati alle priorità tecnologiche orizzontali indicate dalla Strategia di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente (Research and Innovation Strategy for Smart Specialisation, RIS3) e articolate in: ICT e Fotonica, Fabbrica intelligente, Chminica e Nanotecnologia, nonché nell'ambito della RIS 3 alle corrispondenti applicazioni tecnologiche inerenti la strategia nazionale e regionale su Industria 4.0.
In evidenza: scorrimento graduatoria dei progetti con nuove risorse (decreto del 31 dicembre 2020)
Con decreto dirigenziale 21669 del 31 dicembre 2020 la Regione ha approvato lo scorrimento della graaduatoria dei progetti ammessi e non finanziati per carenza risorse, impegnando nuove risorse pari a 745 mila 828,10 euro.
Il bando è cofinanziato dal Programma operativo regionale (Por) del Fondo europeo di sviluppo regionale Fesr 2014-2020 ed in particolare dalle risorse assegnate all'azione 1.1.2 "Sostegno per l'acquisto di servizi per l'innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese" del programma. Il bando è realizzato nell'ambito di Giovanisì progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.
Il bando attua la delibera di Giunta regionale n. 813 del 23 luglio 2018 che approva
- gli Indirizzi per l'attivazione dei bandi dell'azione 1.1.2 "Aiuti alle MPMI per l'acquisizione di servizi per l'innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese" e dell'azione 1.1.3 "Sostegno ai processi di innvoaizone nelle MPMI manifatturiere mediante aiuti agli investimenti per l'innvoaizone del Por Fesr 2014-2020
- l'Elenco dei servizi per l'innovazione
- i Criteri di selezione approvati del Comitato di Sorveglianza del 23 maggio 2018.
Finalità. Il bando punta a incentivare, tramite agevolazioni sotto forma di sovvenzione di cui all'articolo 66 del Reg. (UE) n. 1303/2013, erogate, di norma, nella forma di voucher (a mezzo delegazione di pagamento di cui all'art 1269 c.c. da redigersi secondo il modello che sarà reso disponibile dagli uffici regionali) - investimenti strategici in attività di
- collaborazione tra imprese ed organismi di ricerca mediante attivazione di contratti di ricerca per dottorati industriali, ricercatori a tempo determinato, assegni di ricerca
- utilizzazione di laboratori di prove e test e di dimostratori tecnologici presenti nel repertorio regionale
- incubazione nelle strutture riconosciute a livello regionale
- accompagnamento e consolidamento di particolari categorie di imprese o di componenti di filiera di produzione o di ambiti tecnologici
Destinatari / beneficiari. Possono presentare domanda (destinatari del bando):
a) micro, piccole e medie Imprese (MPMI) compresi i liberi professionisti (equiparati alla imprese ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 240/2017), in forma singola o associata (Associazioni Temporanee di impresa ATI, Rete-Contratto);
Le ATI e le Reti-Contratto sono ammissibili solo se costituite da almeno tre micro, piccole e medi imprese in possesso dei requisiti previsti dal paragrafo 2.2. del testo del bando;
b) Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Consorzi, Società consortili. Le Reti-Soggetto sono ammissibili se in possesso dei requisiti previsti dal bando e solo se costituite da almeno tre micro, piccole e medi imprese con sede legale o unità locale all'interno del territorio regionale
I soggetti di cui precedenti punti a) e b) sono ammissibili se esercitanti un'attività economica
identificata come prevalente rientrante in uno dei Codici Ateco Istat 2007 individuati nella delibera della Giunta regionale n. 643 del 28/07/2014 e dalla stessa distinti nelle sezioni di raggruppamento del Manifatturiero (che comprende industria, artigianato, cooperazione e altri settori) e del Turismo, commercio ed attività terziarie.
- Ciascuna impresa / libero professionista può partecipare solo ad una ATI, Rete-Contratto richiedente l'agevolazione, pena l'inammissibilità delle domande nelle quali è presente la medesima impresa.
Scadenza e presentazione domanda. La domanda di agevolazione, firmata digitalmente e accompagnata dalle autocertificazioni e documentazione richieste nonché da tutti gli eventuali ulteriori documenti che il soggetto richiedente
intende allegare in sede di presentazione della, può essere redatta solo online sulla piattaforma del sito si Sviluppo Toscana s.p.a. www.sviluppo.toscana.it, previo registrazione e rilascio delle credenziali di accesso alla piattaforma stessa del sito. Le istruzioni per il rilascio delle credenziali sono disponibili all'indirizzo http://www.sviluppo.toscana.it/accesso_unico
La domanda può essere presentata a partire dalle ore 9,00 del 17 dicembre 2018 fino ad esaurimento della risorse incrementata del 10% (vedi sotto dotazione finanziaria del bando): bando chiuso per esaurimento risorse a decorrere dalle ore 23:59 del 7 febbraio 2020.
Interventi ammissibili. I progetti d'investimento devono essere ricondotti alle diverse tipologie di attività innovative previste nel citato Catalogo e prevedere l'acquisizione di servizi qualificati si cui alle sezioni A e B dello stesso come da estratto allegato al bando (allegato A1 del bando).
I suddetti servizi devono essere erogati da fornitori di servizi che rispondono ai requisiti di cui al punto 3.4 del bando
Il progetto d'investimento innovativo, coerentemente con quanto previsto dalla disciplina degli
aiuti di Stato a favore di RSI di cui alla decisione CE 2014/C 198/01 e dall'art. 28 del Reg (UE)
651/2014, deve prevedere una o più delle seguenti attività:
- studi di fattibilità
- attività di innovazione, in particolare mediante:
a) acquisizione di servizi di consulenza in materia di innovazione
b) acquisizione di servizi di sostegno all'innovazione
c) acquisizione di personale altamente qualificato.
Tali attività vengono peraltro meglio dettagliate e sistematizzate nel Catalogo ed in estratto allegato al bando stesso. Pertanto il progetto d'investimento deve essere coerente nella descrizione e negli output con le tipologie di servizi del Catalogo sopra citate.
L'impresa sceglie liberamente il fornitore o i fornitori di servizi che intende utilizzare per la realizzazione del progetto d'investimento. Il fornitore deve comunque essere dotato di attrezzature idonee al servizio che deve erogare, avere esperienza documentata nello specifico ambito tecnico scientifico oggetto della consulenza e/o impiegare personale qualificato con esperienza almeno triennale. Il fornitore deve inoltre possedere i requisiti specifici indicati nel catalogo con riferimento alle diverse tipologie di servizi. E' ammesso il ricorso a consulenti, non in funzione di capo progetto, con esperienza inferiore purchè svolgano attività fino a un massimo del 30% delle ore/giornate complessive dell'intervento (vedi dettagli paragrafo 3.4.1)
Il costo totale del progetto presentato
- non deve essere inferiore a 15.000 euro.
Nella scheda riepilogativa dei servizi contenuti nel "Catalogo" allegato al bando, in relazione alla dimensione di impresa ed alla tipologia di attività innovativa viene indicata la spesa massima ammissibile per ciascun servizio e l'intensità di aiuto applicabile.
- Il progetto può prevedere anche la combinazione di due o più tipologie di servizi previsti nel Catalogo, ma la spesa massima ammissibile non può essere superiore a 100.000 euro
- I servizi che nel Catalogo prevedono una spesa massima ammissibile inferiore ad 15.000 euro devono essere obbligatoriamente combinati con altra tipologia di servizio previsto nel Catalogo onde garantire il raggiungimento della spesa minima ammissibile
Tipo di agevolazione. Ai sensi della legge regionale n. 71/2017, gli aiuti per la realizzazione
dei progetti di investimento (sovvenzioni di cui all'art. 66 del Reg. (UE) n. 1303/2013) sono er
ogati, di norma, nella forma di voucher. Nella scheda riepilogativa dei servizi contenuti nel "Catalogo" allegato al presente bando, in relazione alla dimensione d'impresa e di attività innovativa viene indicata l'intensità massima dell'agevolazione della spesa ritenuta ammissibile a seguito di istruttori
Inoltre è prevista un incremento dell'intensità d'aiuto del 20% nel caso di acquisizione di servizi di:
a) "Ricerca contrattuale" (tipologia B1.6) e "Laboratori per prove e test" (tipologia B1.3 e B1.4) presso Organismi di ricercxa aderenti al "progetto Laboratori" inseriti nel repertorio regionale (atto di riferimento: decreto_n.4819_del_27-10-2014 e s.m.i.);
b) "Incubazione" (tipologia B4.1) se il fornitore risulta accreditato/riconosciuto nel sistema d'incubazione regionale
Dotazione finanziaria. Il budget finanziario del bando è di 4 miloni 600 mila euro, di cui:
- 2 miloni (riferimento Piano finanziario Por Fesr Azione 1.1.2 A) per le sezione di raggruppamento del Manifatturiero, ed
- 2 milioni 600 mila (riferimento Piano finanziario Por Fesr azione 1.1.2 B) per le sezioni del settore Turismo, commercio ed attività terziarie come definite nella delibera della Giunta regionale n. 643 del 28 luglio 2014.
Le risorse finanziarie possono essere integrate con eventuali dotazioni aggiuntive nel rispetto delle caratteristiche ed entità dell'aiuto di cui al bando, al fine di aumentare l'efficacia dell'intervento finanziario, tramite apposito provvedimento.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare integralmente il testo del bando e i suoi allegati e il Catalogo servizi avanzati e qualificati (allegato A1 del bando)
Per saperne di più sul bando scrivere a bandoinnovazionea@regione.toscana.it
- Per informazioni generali numero verde 800098719 oppure scrivere a info@giovanisi.it
Anna Luisa Freschi
Organismo emittente: Regione Toscana