Agevolare la realizzazione di investimenti di micro, piccole e medie imprese (MPMI) e libero professionisti per l'internazionalizzazione nei Paesi esterni all'Unione Europea, E' questo l'obiettivo a cui punta la Regione Toscana con il bando Incentivi all'acquisto di servizi di supporto all'internazionalizzazione in favore delle Pmi, approvato con decreto dirigenziale n. 5756 del 19 aprile 2018. Il bando è cofinanziato dal Programma operativo regionale (Por) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020, ed in particolare dalle risorse assegnate all'asse 3 azione 3.4.2 sub a) e sub b) . Il bando, che rientra nel progetto Giovanisì, dà attuazione alla delibera di Giunta n 220 del 28 febbraio 2018 con cui la Regione ha adottato indirizzi e criteri di selezione del bando stesso
- In evidenza: il bando è sospeso a partire dall'1 agosto 2018 e la Regione, in sua sostituzione, aprirà il 3 settembre il nuovo bando internazionalizzazione 2018, che recepisce nuovi criteri per l'istruttoria delle domande tesi a semplificare e accelerare i tempi istruttori
Finalità. Il bando concede agevolazioni sotto forma di contributo in conto capitale, anche nella forma di voucher (limitatamente alle spese rivolte a fornitori nazionali), in regime de minimis, per investimenti di imprese localizzate Toscana che consistono nell'acquisire servizi qualificati di cui alla sezione C "Servizi all'internazionalizzazione" del "Catalogo dei Servizi avanzati e qualificati per l'innovazione e l'internazionalizzazione delle PMI toscane" come aggiornato con decreto dirigenziale n. 1389 del 30/03/2016
Destinatari / beneficiari. Possono presentare domanda:
(a) Micro, piccole e medie Imprese (Mpmi), in forma singola o associata (RTI / ATI,
ATS, Rete-Contratto)
Le RTI /ATI, ATS, Rete-Contratto sono ammissibili solo se costituite da almeno 3 micro, piccole e medie imprese in possesso dei requisiti previsti al paragrafo 2.2 del bando;
(b) Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Consorzi, società
consortili, costituiti o costituendi. Le Reti-Soggetto, i Consorzi, le società consortili sono ammissibili se in possesso dei requisiti previsti dal bando al paragrafo 2.2 e solo se costituite da almeno 3 micro, piccole e medie imprese con sede legale o unità locale all'interno del territorio regionale e codice Ateco ISTAT 2007 corrispondente ad una delle attività ammesse al paragrafo 2.2 del bando.
Sono ammissibili anche i Consorzi/Reti Soggetto che non sono in possesso di un codice Ateco rientrante nelle sezioni elencate al paragrafo 2.2 del bando purchè tale caratteristica sia posseduta dalle imprese che le costituiscono e che partecipano al progetto di internazionalizzazione".
c) Liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese (delibera di Giunta regionale n. 240/2017), aventi sede legale o unità locale destinatarie dell'intervento, nel territorio regionale. Per liberi professionisti si intendono i lavoratori autonomi in possesso di partita IVA ed esercitanti attività economica volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale in analogia alla definizione di impresa.
Scadenza e presentazionme domanda. La domanda, da compilarsi sulla piattaforma web del sito di Sviluppo Toscana spa nella sezione dedicata al bando può essere presentata, unitamente al progetto di investimento e a tutta la documentazione da allegare, a partire dalle ore 10,00 del 23 aprile 2018, fino ad esaurimento risorse. Le domande possono quindi essere presentate in via continuativa fino ad esaurimento delle risorse definite nel Piano finanziario incrementate del 10%.
Settori di attività ammessi, i destinatari del bando devon svolgere un'attività economica identificata come primaria, rientrante nelle sezioni Ateco Istat 2007:
Settore manifatturiero e servizi:
sezione B Estrazione di minerali da cave e miniere ad esclusione del gruppo 05.1, 05.2 e
della classe 08.92
sezione C Attività manifatturiere, ad esclusione del gruppo 19.1
sezione D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
sezione E Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
sezione F Costruzioni
sezione H Trasporto e magazzinaggio ad esclusione dei gruppi 49.1, 49.3, 50.1, 50.3,
51.1, 51.2, 53.1, e 53.2
sezione J Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione della divisione 60 e dei gruppi 61.9 e 63.9
sezione M Attività professionali, scientifiche e tecniche
sezione N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, limitatamente al codice 82.3
sezione R Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento, limitatamente al gruppo 90.03.02
sezione S Altre attività di servizi, limitatamente alla categoria 96.01.1
Settore turistico:
sezione Servizi di alloggio e ristorazione, limitatamente ai codici 55.1, 55.2, 55.3, 55.9
sezione N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, limitatamente al
codice 79
sezione R Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento, limitatamente al gruppo
93.29.20
Progetti ammissibili. La proposta consiste nella formulazione di un progetto di internazionalizzazione, ovvero nella redazione di una relazione tecnica che descriva le varie fasi, ivi compresa quella realizzativa del risultato finale da conseguire.
Il progetto deve prevedere investimenti consistenti nell'acquisizione di servizi qualificati delle tipologie da C.1 a C.5 di cui al Catalogo. Il progetto deve illustrare le modalità realizzative, finanziarie e gestionali dell'investimento.
Tipo di agevolazione (intensità del contributo e massimali attivabili). Contributi a fondo perduto, anche come voucher limitatamente alle spese sostenute con fornitori nazionali (erogazione diretta al fornitore a fronte di rilascio della delega di pagamento ai sensi dell'articolo 1269 Codice civile), concessi per ogni tipologia di servizio acquisito in relazione alla dimensione dell'impresa, nella misura dettagliata nella seguente tabella:
Il costo totale del progetto presentato a valere sul presente bando deve essere compreso tra i valori riportati nella seguente tabella:
Spese ammissibili. Per la definizione dei servizi e delle attività ammissibili per ciascuna specifica tipologia si rimanda alla sezione C del Catalogo e al Vademecum delle spese ammissibili allegato al bando.
Le spese per l'acquisizione di servizi all'internazionalizzazione ammissibili all'aiuto
conformemente a quanto previsto dal Regolamento (CE) n. 1407/2013 sono
riconducibili alle seguenti tipologie:
C.1 - Partecipazione a fiere e saloni internazionali
C.2 - Promozione di prodotti e servizi su mercati internazionali mediante utilizzo di uffici o sale espositive all'estero
C.3 - Servizi promozionali
C.4 - Supporto specialistico all'internazionalizzazione
C.5 - Supporto all'innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati
Dotazione finanziaria. Il bando ha un budget finanziario di 8,5 milioni così ripartiti
- 6 milioni 195 mila 750 euro per l'azione 3.4.2. sub a) denominata "Internazionalizzazione del sistema produttivo regionale: aiuti export Mpmi manifatturiero"
- 2 milioni 304 mila 249 euro per l'azione 3.4.2. sub b) denominata "Internazionalizzazione e promozione sui mercati esteri del sistema dell'offerta turistica delle Mpmi"
Per conoscere tutti i dettgali necessari a presentare correttamente le domande conmsultare integralmente il testo del
- bando e allegati (n.15)
- calendario 2018 delle manifestazioni fieristiche di rilevanza internazionale (allegato 16)
Per saperne di più
- per assistenza scrivere a internazionalizzazione@sviluppo.toscana.it
- per informazioni generali scrivere a info@giovanisi.it
Anna Luisa Freschi
Organismo emittente: Regione Toscana