La Regione Toscana, con decreto dirgenziale n. 14721 del 20 dicembre 2016 (certificato il 10-01-2017) ha approvato e pubblicato, in attuazione della delibera di Giunta regionale n. 1291/2016, il bando Por Fesr 2014-2020 (linea d'intervento 4.6.1 sub b) per manifestazione d'interesse per il "Sostegno ad interventi di mobilità urbana sostenibile: azioni integrate per la mobilità"(allegato A del decreto 14721/2016),
Il bando è cofinanziato dal Por Fesr 2014-2020 nell'ambito asse IV "Sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori" azione 4.6.1 "Realizzazione di infrastrutture e nodi di interscambio finalizzati all'incremento della mobilità collettiva e alla distribuzione ecocompatibile delle merci e relativi sistemi di trasporto" - sub-azione b "Sostegno ad interventi di mobilità urbana sostenibile: azioni integrate per la mobilità".
- Graduatorie
La Regione Toscana con decreto dirigenziale n. 12206 del 22 agosto 2017 ha approvato la graduatoria di merito (allegato 1 del decreto) che comprende
- 10 progetti ammissibili a finanziamento
- 7 progetti non ammissibili a finanziamento
- 2 progetti finanziati per complessivi 3 milioni 750mila euro, che accedono alla fase di coprogettazione:
- progetto "In bici lungo il Trammino e sul Passo di Barca: il nuovo ruolo della Mobilità Ciclistica a Pisa" del Comune di Pisa, e
- progetto ISTRICE del Comune di Livorno.
Destinatari. La manifestazione di interesse è rivolta ai seguenti Enti locali: Province, Città metropolitane, Unioni di Comuni e Comuni. Ogni Ente locale può presentare, in qualità di soggetto potenzialmente beneficiario del finanziamento, una sola manifestazione di interesse. Le domande di partecipazione possono essere fatte dai soggetti sopra elencati anche in forma aggregata, a condizione che sia indicato, con apposito atto da parte di tutti i soggetti partecipanti, l'ente capofila beneficiario del finanziamento.
Possono beneficiare del contributo gli interventi (le operazioni ) realizzate nei comuni toscani compresi nelle Functional Urban Areas (FUA) derivanti dai Sistemi locali del lavoro (SSL)
identificati sulla base del Censimento Istat 2001, nei quali sia presente una
stazione / fermata del Servizio ferroviario regionale o del servizio tramviario, coerentemente
con quanto disposto dal Por Creo Fesr 2014 – 2020. L'elenco dei Comuni è riportato
nell'Allegato 1 del bando.
Interventi ammissibili. Gli interventi possono riguardare:
1) realizzazione e/o potenziamento dei sistemi di interscambio fra le diverse
modalità di spostamento anche mediante la dotazione di tecnologie ICT;
2) riqualificazione del sistema di mobilità dolce di raccordo e perimetrazione di
aree urbane funzionali ai sistemi d'interscambio mediante ad esempio la creazione di percorsi e corsie preferenziali per il transito dei mezzi pubblici, le opere di pedonalizzazione, di moderazione del traffico e di implementazione delle zone 30 etc.;
3) l'interconnessione e l'integrazione del sistema ciclopedonale di mobilità dolce con
il trasporto pubblico nell'ambito del sistema di mobilità complessivo anche mediante la realizzazione di apposite aree di parcheggio delle biciclette o di ciclostazioni che siano eventualmente dotate di idonei apparati di sicurezza;
4) l'incremento della rete ciclabile e ciclopedonale mediante la realizzazione di nuovi tratti, la messa in sicurezza dei tratti ciclabili esistenti compresi quelli promiscui con il traffico veicolare e la dotazione di attrezzature strettamente funzionali allo sviluppo del sistema ciclopedonale.
Per quanto concerne la mobilità ciclistica le opere potranno riferirsi anche a tratti promiscui
con il traffico veicolare e/o a percorsi ciclabili, purchè queste (le opere) siano funzionali alla fruizione ciclabile del tratto/percorso.
Spese ammissibili. L'ammissibilità della spesa decorre dal 26 aprile 2016, coerentemente con quanto disposto dalla delibera di Giunta regionale n. 1055 del 2/11/2016. Sono ammissibili, purchè strettamente necessarie alla realizzazione degli interventi, le seguenti tipologie di spesa:
a) opere civili ed impiantistiche;
b) forniture di beni, comprese 'installazione e posa in opera di impianti, macchinari,
attrezzature, sistemi, materiali e più in generale di tutte le componenti necessarie alla realizzazione del progetto;
c) oneri per la sicurezza;
d) spese tecniche (progettazione, indagini, studi e analisi anche inerenti la mobilità,
rilievi, direzione lavori, collaudi, consulenze professionali ivi compresi gli incentivi ex
art. 113 del D.Lgs. 50/2016 ed eventuali perizie giurate) fino ad un massimo del 10 % dell'importo a base d'appalto, comprensivo degli oneri della sicurezza, purché le stesse siano strettamente legate all'operazione e siano necessarie per la sua preparazione o esecuzione.
Le spese tecniche comprendono anche le spese per la rilevazione e la digitalizzazione della rete ciclabile comunale relativa ai territori interessati dalle operazioni secondo le specifiche tecniche redatte dalla Regione Toscana;
e) costo delle aree da acquisire non edificate alle seguenti condizioni: la sussistenza di
un nesso diretto tra l'acquisto del terreno e gli obiettivi dell'intervento; la presentazione di una perizia giurata di stima redatta da soggetti iscritti agli albi / ordini degli ingegneri, degli architetti, dei geometri, dei dottori agronomi, dei periti agrari e degli agrotecnici o dei periti industriali edili che attesti il valore di mercato del bene oppure di una dichiarazione della congruità del valore delle aree determinato sulla base della normativa vigente sugli espropri.
La percentuale della spesa ammissibile totale per l'acquisizione delle aree non può superare il 10 % dell'importo a base d'appalto, comprensivo degli oneri della sicurezza, nel rispetto del limite massimo stabilito dalla normativa nazionale e comunitaria;
f) spostamento di reti tecnologiche interferite;
g) allacciamento ai pubblici servizi;
h) imprevisti e bonifiche fino ad un massimo del 7% dell'importo a base d'appalto,
comprensivo degli oneri della sicurezza. Gli imprevisti sono utilizzabili solo ad integrazione delle voci di spesa ritenute ammissibili;
i) spese per pubblicità e comunicazione anche ai sensi del D.Lgs. 50/2016;
j) IVA qualora non sia recuperabile o compensabile
Scadenza e presentazione domande.
1. Entro 15 giorni dalla data di pubblicazione del bando sul Burt, ossia 15 giorni dal 18 gennaio 2017 (Burt n. 3 parte III del 18/01/2017), la modulistica per la presentazione delle candidature di cui ai successivi commi 1 e 5 sarà disponibile all'indirizzo web http://www.sviluppo.toscana.it/461b
2. Le candidature relative agli interventi (operazioni) appartenenti alle tipologie finanziate dal bando devono essere redatte, a partire dal 20/01/2017, esclusivamente online all'indirizzo https://sviluppo.toscana.it/461b, pena la non accoglibilità delle stesse.
3. La scadenza per la presentazione della documentazione di cui al precedente punto è fissata alle ore 17:00 del 18 maggio 217 (120° giorno dalla pubblicazione del bando sul Burt)
4. Al fine di poter accedere alla piattaforma web per la compilazione delle schede on line, il soggetto proponente, ovvero il soggetto Capofila nel caso in cui la candidatura sia presentata sotto forma di aggregazione, dovrà richiedere il rilascio di User (identificativo utente) e
Password (codice segreto di accesso) seguendo la procedura on line attivabile all'indirizzo
https://sviluppo.toscana.it/461b
5. Ai fini dell'invio agli uffici regionali competenti, ciascuna scheda deve essere:
- chiusa con procedura telematica dai soggetti interessati (come risultante dalla
registrazione temporale della chiusura on line effettuata dal sistema gestionale e dalla specifica filigrana "stampa definitiva" lungo il margine destro di ciascun foglio della scheda di presentazione della manifestazione di interesse), entro le ore 17.00 del 120° giorno dalla pubblicazione del bando sul Burt;
- scaricata dalla piattaforma web di Sviluppo Toscana in formato .pdf e firmata digitalmente dal Legale Rappresentante dell'ente proponente o suo delegato (in tal caso, dovrà essere caricato sul sistema l'atto di delega). La firma digitale deve essere apposta utilizzando dispositivo conformi alle regole tecniche previste in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche, avanzate e digitali (per ogni informazione: http://www.digitpa.gov.it/fime-elettroniche-certificatori).
- presentata telematicamente attraverso la piattaforma web entro le ore 17.00
del 120° giorno dalla pubblicazione del presente avviso sul Burt: ore 17 del 28 maggio 2017.
6. Ai fini della verifica circa il rispetto dei termini per la presentazione della candidatura, faranno fede la data e l'ora di "presentazione" registrati dalla piattaforma informatica di Sviluppo Toscana.
7. La candidatura, sia in forma singola che aggregata, è costituita dal documento in formato pdf, comprensivo di tutte le dichiarazioni e schede presenti on-line, generato dal sistema informatico al momento della chiusura della compilazione, firmato digitalmente e presentato secondo le procedure di cui al precedente comma 5, completa di tutta la documentazione di cui all'art.10 del bando
8. Non è consentita la presentazione di una candidatura priva della documentazione
obbligatoria prevista dal bando.
9. Non è accoglibile, infine, la candidatura presentata oltre i termini indicati dal presente paragrafo e/o redatta difformemente rispetto alle modalità previste dal bando.
Tipo di agevolazione. Il contributo in conto capitale massimo concedibile è pari a 2.500.000,00 euro. Il finanziamento del Por Fesr è identificato al massimo nell'80% delle spese effettivamente sostenute per la realizzazione delle singole operazioni ammesse a finanziamento. Qualora ricorrano le condizioni per l'ottenimento della riserva di efficacia, potrà essere valutato l'aumento della percentuale di finanziamento Por Fesr 2014-2020 sopra riportata, in proporzione alla dotazione finanziaria aggiuntiva.
Eventuali lotti già realizzati dai soggetti partecipanti, sempre che risultino parte integrante e sostanziale del progetto complessivo e rispettino i requisiti del bando (paragrafi 4, 5, 7), possono contribuire al totale della spesa ammissibile.
I finanziamenti Por Fesr del bando non sono cumulabili con altri finanziamenti comunitari, statali o regionali concessi per le medesime spese ammissibili.
Eventuali variazioni in aumento delle spese complessive dell'intervento non determinano
in alcun caso incrementi dell'ammontare del contributo concesso.
Dotazione finanziaria. La dotazione finanziaria assegnata dalla DGR 1291/2016 alla procedura di selezione del presente avviso è, al netto della riserva di efficacia, pari a 3.750.000,02 euro; in caso di ottenimento della riserva di efficacia l'importo corrisponde a 4 milioni di euro
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare integralmente il testo del bando (allegato A del decreto 14271/ 2016) e i suoi allegati incluso lo schema di domanda (allegato B del decreto)
Per saperne di più. Qualsiasi informazione relativa al bando e agli adempimenti ad esso connessi scrivere a assistenza464a@sviluppo.toscana.it
Organismo emittente: Regione Toscana