La Regione Toscana con decreto dirigenziale n. 14613 del 20 dicembre 2016 (certificato il 30 dicembre 2016) ha approvato e pubblicato, - in attuaizone della delibera di Giunta regionale n. 1290/2016, la manifestazione di interesse Por Fesr 2014-2020 (linea d'intervento 4.6.4 sub a) per manifestazione d'interesse alla procedura "Sostegno ed interevnti di mobilità urbana sostenibile: incremento mobilità solce - piste ciclopedonali - piste ciclabili di interesse regionale, sistema integrato Ciclopista dell'Arno e sentiero della bonifica" (allegato A del decreto 14613/2016)
L'intervento regionale è cofinanziato dal Por Fesr 2014-2020 nell'ambito dell'asse IV "Sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori" azione 4.6.4 "Sviluppo delle infrastrutture necessarie all'utilizzo del mezzo a basso impatto ambientale anche attraverso iniziative di charginghub" sub-azione A "Sostegno ad interventi di mobilità urbana sostenibile: incremento mobilità dolce-piste ciclopedonali".
Da segnalare che per gli enti locali è aperto anche la manifestazione di interesse Por Fesr 2014-2020 per Contributi per interventi integrati di mobilità (scadenza ore 17:00 del 18 maggio 2017).
- Graduatorie
La Regione Toscana, con decreto diriegnziale n. 12205 del 22 agosto 2017 , ha approvato la graduatoria di merito (allegato 1 del decreto) dei progetti presentati, che comprende:
- 8 progetti ammissibli a finanziamento
- 2 progetti non ammissibili a finanziamento
- 4 progetti finanziati per complessivi 4 miloni 687mila 500 euro, che accedono alla fase di co-progettazione
Destinatari. La manifestazione di interesse è rivolta ai seguenti Enti locali: Province, Città metropolitane, Unioni di Comuni e Comuni. Ogni Ente locale può presentare, in qualità di soggetto potenzialmente beneficiario del finanziamento, una sola manifestazione di interesse. Le domande di partecipazione possono essere fatte dai soggetti sopra elencati anche in forma aggregata, a condizione che sia indicato, con apposito atto da parte di tutti i soggetti partecipanti, l'ente capofila beneficiario del finanziamento.
Possono beneficiare del contributo gli interventi (le operazioni ) realizzate nei comuni toscani compresi nelle Functional Urban Areas (FUA) derivanti dai Sistemi locali del lavoro (SSL) identificati sulla base del Censimento Istat 2001, nei quali sia presente una
stazione / fermata del Servizio ferroviario regionale o del servizio tramviario, coerentemente
con quanto disposto dal Por Creo Fesr 2014 – 2020. L'elenco dei Comuni è riportato
nell'Allegato 1 del bando.
Interventi ammissibili. Gli interventi dovranno essere coerenti con le previsioni / tracciato del Sistema Integrato Ciclopista dell'Arno e Sentiero della Bonifica individuate dal Piano regionale integrato delle infrastrutture e della mobilità nel Documento di piano sezione 4.1.7 "Sistemi per la mobilità sostenibile in ambito urbano ed extraurbano".
Gli interventi possono riguardare:
1) Incremento della rete ciclabile e ciclopedonale mediante la realizzazione di nuovi tratti con caratteristiche tecniche adeguate al contesto infrastrutturale, paesaggistico, storico e ambientale del territorio attraversato nel rispetto della normativa di settore vigente;
2) Realizzazione di aree di sosta e parcheggi attrezzati dedicati alle biciclette nonché di ciclostazioni;
3) Realizzazione di interventi di vivibilità e qualità urbana finalizzati alla ciclopedonalità e dotazione di servizi strettamente funzionali all'utilizzo dell'infrastruttura ciclabile;
4) Messa in sicurezza dei tratti ciclabili esistenti compresi quelli in promiscuo con il traffico veicolare;
5) Installazione di dispositivi finalizzati al monitoraggio della mobilità ciclistica, al
rilevamento della disponibilità di posti liberi presso le ciclo stazioni e alla videosorveglianza contro i furti delle biciclette e le aggressioni
Le opere possono essere progettate e realizzate sulla base di quanto previsto negli "Indirizzi tecnici per la progettazione, realizzazione e gestione del sistema integrato dei percorsi ciclabili dell'Arno e del Sentiero della bonifica" approvati con delibera di Giunta regionale n. 938/2015
Spese ammissibili. L'ammissibilità della spesa decorre dal 26 aprile 2016, coerentemente con quanto disposto dalla delibera di Giunta regionale n. 1055 del 2/11/2016
Sono ammissibili, purchè strettamente necessarie alla realizzazione degli interventi, le seguenti tipologie di spesa:
a) opere civili ed impiantistiche;
b) forniture di beni, comprese 'installazione e posa in opera di impianti, macchinari,
attrezzature, sistemi, materiali e più in generale di tutte le componenti necessarie
alla realizzazione del progetto;
c) oneri per la sicurezza;
d) spese tecniche (progettazione, indagini, studi e analisi anche inerenti la mobilità,
rilievi, direzione lavori, collaudi, consulenze professionali ivi compresi gli incentivi ex
art. 113 del D.Lgs. 50/2016 ed eventuali perizie giurate) fino ad un massimo del 10 % dell'importo a base d'appalto, comprensivo degli oneri della sicurezza, purché le stesse siano strettamente legate all'operazione e siano necessarie per la sua preparazione o esecuzione.
Le spese tecniche comprendono anche le spese per la rilevazione e la digitalizzazione dei tracciati, secondo le indicazioni operative degli "Indirizzi tecnici per la progettazione, realizzazione e gestione del sistema integrato dei percorsi ciclabili dell'Arno e del Sentiero della bonifica";
e) costo delle aree da acquisire non edificate alle seguenti condizioni: la sussistenza di
un nesso diretto tra l'acquisto del terreno e gli obiettivi dell'intervento; la presentazione di una perizia giurata di stima redatta da soggetti iscritti agli Albi / Ordini degli ingegneri, degli architetti, dei geometri, dei dottori agronomi, dei periti agrari e degli agrotecnici o dei periti industriali edili che attesti il valore di mercato del bene oppure di una dichiarazione della congruità del valore delle aree determinato sulla base della normativa vigente sugli espropri.
La percentuale della spesa ammissibile totale per l'acquisizione delle aree non può superare il 10 % dell'importo a base d'appalto, comprensivo degli oneri della sicurezza, nel rispetto del limite massimo stabilito dalla normativa nazionale e comunitaria;
f) spostamento di reti tecnologiche interferite;
g) allacciamento ai pubblici servizi;
h) imprevisti e bonifiche fino ad un massimo del 7% dell'importo a base d'appalto, comprensivo degli oneri della sicurezza. Gli imprevisti sono utilizzabili solo ad integrazione delle voci di spesa ritenute ammissibili;
i) spese per pubblicità e comunicazione anche ai sensi del D.Lgs. 50/2016;
j) IVA qualora non sia recuperabile o compensabile.
Scadenza e presentazione domande.
1) Entro 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Burt , la modulistica per la presentazione delle candidature di cui ai successivi punti 1 e 5 sarà disponibile all'indirizzo web http://www.sviluppo.toscana.it/464a-procedura1
2. Le candidature delle operazioni appartenenti alle tipologie finanziate dal bando pososno essere redatte a partire dal 20/01/2017 esclusivamente online all'indirizzo https://sviluppo.toscana.it/464a-procedura1, pena la non accoglibilità delle stesse.
3. La scadenza per la presentazione della documentazione di cui al precedente punto 1 del presente articolo è fissata al 120° giorno dalla pubblicazione del bando sul Burt : 18 maggio 2017
4. Al fine di poter accedere al sistema per la compilazione delle schede on line, il soggetto
proponente, ovvero il soggetto Capofila nel caso in cui la candidatura sia presentata sotto
forma di aggregazione, dovrà richiedere il rilascio di User (identificativo utente) e
Password (codice segreto di accesso) seguendo la procedura on line attivabile all'indirizzo
https://sviluppo.toscana.it/464a-procedura1
Tipo di agevolazione. Il contributo in conto capitale massimo concedibile è pari 2 milioni di euro
Il finanziamento Por Fesr 2014-2020 è identificato al massimo nell'80% delle spese effettivamente sostenute per la realizzazione delle singole operazioni ammesse a finanziamento. Qualora ricorrano le condizioni per ottenere la riserva di efficacia, potrà essere valutato
l'aumento della percentuale di finanziamento Por Fesr 2014-2020 sopra riportata, in proporzione alla dotazione finanziaria aggiuntiva.
Eventuali lotti già realizzati dai soggetti partecipanti, sempre che risultino parte integrante
e sostanziale del progetto complessivo e rispettino i requisiti possono contribuire al totale della spesa ammissibile.
I finanziamenti Por Fesr del bando non sono cumulabili con altri finanziamenti comunitari, statali o regionali concessi per le medesime spese ammissibili.
Eventuali variazioni in aumento delle spese complessive dell'intervento non determinano in alcun caso incrementi dell'ammontare del contributo concesso.
Dotazione finanziaria. La dotazione finanziaria assegnata dalla delibera di DGR 1290/2016 alla procedura di selezione del presente avviso è, al netto della riserva di efficacia, pari a 4.687.500,01 euro; in caso si ottenga la riserva di efficacia l'importo corrisponde a euro 5.000.000
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare integralmente il testo del bando (allegato A del decreto 14613/2016 e i suoi allegati incluso lo schema di domanda (allegato B del bando)
Per saperne di più scrivere a assistenza464a@sviluppo.toscana.it
Organismo emittente: Regione Toscana