Por Fesr 2014-2020: contributi per il trasferimento dell'innovazione

Pubblicata la graduatoria. Contributi in conto capitale per divulgazione tecnologica, produzione di informazioni strategiche, ecc. Domande entro le ore 17 del 15 aprile.

BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

03 febbraio 2016

Numero e parte del BURT

III

Data di scadenza presentazione domande

15 aprile 2016

Pubblicata la graduatoria. Testo del bando aggiornato alle modifiche e integrazioni dell'1 marzo. Bando rivolto ai candidati gestori dei distretti tecnologici della Toscana. Contributi in conto capitale, fino al 50% delle spese ammissibili, per investimenti di divulgazione tecnologica, produzione di informazioni strategiche, attivazione di collaborazioni tra imprese, tra imprese e sistema della ricerca e dell'innovazione. Domande online dal 15 marzo fino alle 17 del 15 aprile.

 

Rafforzare il sistema regionale di trasferimento tecnologico, sostenendo le attività dei Distretti Tecnologici nel quadro delle priorità tecnologiche orizzontali della "Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana", individuandone i soggetti gestori e cofinanziando investimenti per attività di diffusione tecnologica e gestione dei distretti stessi. E' questa la finalità che la Regione persegue con il bando Distretti tecnologici approvato dall'ente, in attuazione dell'asse 1 "Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione" del Por Fesr 2014-2020, con  il decreto dirigenziale n. 127 del 20 gennaio 2016, modificato e integrato l'1 marzo con il decreto dirigenziale n. 802.

 

Finalità. Il bando finanzia le attività collaborative e di diffusione di Ricerca & Sviluppo ai fini dello sviluppo di nuove tecnologie, di nuovi prodotti e servizi realizzate dalle aggregazioni pubblico-private già avviate, come i Distretti Tecnologici. In particolare, verranno finanziate le attività di gestione del Distretto tecnologico, attraverso l'attivazione di percorsi di diffusione tecnologica e di azioni di intelligenza economica, finalizzate a stimolare ed incrementare la capacità di assorbimento di nuova conoscenza soprattutto da parte delle piccole e media imprese (PMI).


Destinatari. Il bando è rivolto ai candidati Gestori dei Distretti tecnologici. In particolare, possono svolgere la funzione di Gestore del Distretto i seguenti soggetti:

a) Centro di servizi alle imprese aderente alla Tecnorete, a totale partecipazione pubblica o misto pubblico/privata o un organismo di ricerca. In questo caso uno stesso soggetto può essere gestore di un solo Distretto. La Tecnorete è prevista dalla delibera di Giunta egionale n. 227/2009, (protocollo di intesa tra Regione-Province-Centri servizi alle imprese pubblici o misto pubblico/privati per la costituzione della Rete regionale del sistema di trasferimento tecnologico)  poi integrata con delibera n. 1166 del 19/12/2011.  Nel  caso  di  soggetti  non  aderenti  alla  Tecnorete,  occorre  che  l'adesione  sia  presentata contestualmente alla presentazione della domanda per il cofinanziamento.

b) Consorzio, una società consortile a partecipazione pubblica o una Rete di soggetti associati mediante contratto di Rete ai sensi della legge n. 33 del 9/04/2009 e successive modifiche (rete/soggetto) (vedi Definizioni, allegato B del bando) costituita tra i seguenti soggetti:

  • centri di servizio alle imprese aderenti alla Tecnorete;
  • organismi di ricerca
  • associazioni di categoria (direttamente o mediante proprie società di servizi integralmente partecipate);
  • imprese aderenti al Distretto.

In questo caso: il soggetto gestore è il Consorzio, la società consortile a partecipazione pubblica o la rete/soggetto;  uno stesso soggetto può aderire a non più di 3 soggetti gestori. Sono escluse le forme giuridiche dell'Ats e dell'Ati.

Scadenza e presentazione domanda. La domanda di aiuto deve essere redatta e trasmessa esclusivamente online accedendo alla piattaforma web di Sviluppo Toscana spa alla pagina https://sviluppo.toscana.it/bandi. e si considera presentata esclusivamente se trasmessa dalla citata piattaforma web, a partire dalle ore 9.00 del 15/03/2016 e fino alle ore 17.00 del 15/04/2016, secondo le modalità indicate nel testo integrale del bando
Consulta le modalità di presentazione della domanda sul sistema informatico di Sviluppo Toscana.(allegato H del decreto n. 127/2016).

Tipo di agevolazione. Massimali d'investimento e intensità dell'aiuto. Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul bando deve rispettare questa tabella:
 

Tipologia DT

Investimento massimo ammissibile per i tre anni di validità del progetto

Contributo massimo (50%) per i tre anni di validità del progetto

Prima Fascia

888.000,00

444.000,00

Seconda Fascia

648.000,00

324.000,00

Terza Fascia

384.000,00

192.000,00

 

Ai sensi dell'art. 27 par. 9 del Regolamento UE n. 651/2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato, gli aiuti sono concessi nella forma del contributo in conto capitale che non può superare il 50% del costo totale ammissibile.

Interventi ammissibiliL'investimento oggetto dell'agevolazione deve essere realizzato e localizzato nel territorio della Regione Toscana. Per ciascuno dei distretti tecnologici della Toscana ed in relazione a ciascun ambito tecnologico-applicativo, la Regione Toscana selezionerà un unico Soggetto Gestore cofinanziandone il relativo piano strategico-operativo ed in particolare interventi di:

  • divulgazione tecnologica;

  • produzione di informazioni strategiche (intelligenza economica) con specifico riferimento al foresight tecnologico;

  • attivazione di relazioni collaborative tra imprese, oltre che tra imprese e sistema della ricerca e dell'innovazione.

Il piano strategico-operativo del distretto tecnologico, di durata triennale, corredato di un business plan, definisce gli obiettivi strategici del distretto ed individua tutte le attività da realizzare per raggiungerli, secondo quanto previsto dalla delibera di Giunta regionale n. 789/2014 "Prse 2012-2015. Por Fesr 2014-2020 Indirizzi per la riorganizzazione del sistema regionale del trasferimento tecnologico. Attuazione". L'obiettivo è agevolare le attività di match-making tra le imprese, o tra le imprese e il sistema della ricerca, anche coinvolgendo operatori finanziari specializzati.

Spese ammissibili. I costi ammissibili sono le spese di personale e le spese amministrative (comprese le spese generali) riguardanti:

a) animazione del Distretto al fine di organizzar e la collaborazione tra imprese, tra le imprese e il sistema della ricerca, pubblico e privato;
b) organizzazione, condivisione e diffusione di informazioni strategiche a favore delle imprese, in un'ottica di intelligenza economica;
c) attività di marketing del Distretto volta a promuovere la partecipazione di nuove imprese o organismi e ad aumentare la visibilità del Distretto;
d) messa a disposizione delle infrastrutture per il trasferimento tecnologico presenti nel Distretto: laboratori di ricerca industriale e applicata, dimostratori tecnologici;
e) organizzazione di seminari e conferenze per facilitare la condivisione delle conoscenze, il lavoro in rete e la cooperazione transnazionale.

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda di aiuto consultare integralmente il testo del bando aggiornato e i suoi allegati:

- Priorita' tecnologiche (allegato A)

- Definizioni (allegato B aggiornato alle integrazioni del decreto 802/2016)

- Domanda di aiuto (allegato C)

- Scheda tecnica di proposta progettuale (allegato D aggiornato) e
- il Piano finanziario (allegato E aggiornato)
- Dichiarazione d'intenti per la costituzione del Consorzio, Società consortile o Rete-soggetto (allegato F)

- Schema di contratto tra Regione Toscana (o Sviluppo Toscana) e beneficiario (allegato G)

- Modalità di presentazione della domanda (allegato H)

- Dichiarazione sostitutiva relativa trattamento dati personali (allegato I)

- Normativa di riferimento, europea, statale, regionale (allegato L)

- Dichiarazione composizione societaria (modulo per intestazione fiduciaria, allegato M)

- Obbblighi del beneficario su attività di informazione e comunicazione (allegato N)

- Schema tipo per report incontro (allegato O)

- Schema garanzia fideiussoria (allegato P)

Per saperne di più: scrivere a por114@regione.toscana.it

 

Anna Luisa Freschi

 

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
22.12.2016
Article ID:
13174167