La Regione Toscana con decreto dirigenziale n. 11429 del 27 ottobre 2016 ha approvato e pubblicato il bando "Sostegno alle micro e Pmi per l'acquisizione di servizi per l'innovazione" (allegato 1 del decreto modificato), al fine di incentivare la realizzazione di progetti di investimento in innovazione per l'acquisizione di servizi avanzati e qua lificati individuati nel Catalogo dei servizi avanzati e qualificati della Regione Toscana (approvato con decreto dirgenziale 1389 del 30/03/2016).
La Regione ha provveduto a riformulare alcune parti del bando con decreto dirigenziale n. 12801 del 28 novembre 2016, anche per attuare la decisione di Giunta regionale n.4 del 25 ottobre 2016 "relativa all'obbligo di sospendere i contributi regionali alle imprese in caso di reati in materia di lavoro".
- scarica il testo del bando aggiornato (allegato A del decreto 12801/2016)
Il bando è cofinanziato dal Por Fesr 2014-2010 della Toscana linea d'azione 1.1.2 "Sostegno per l'acquisto di servizi per l'innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese".
E' aperto anche il bando Por Fesr 2014-2020, contributi alle imprese per investimenti strategici e sperimentali rivolto a imprese in forma aggregata
In evidenza: il bando è chiuso dalle 23:59 del 30 aprile 2020 per esauriemnto risorse
- Graduatorie del bando vai a >>> Elenchi domande presentate al 31/03/2017 ammesse e non ammesse al finanziamento
Finalità. L'intervento è teso ad incrementare l'attività di innovazione delle imprese, promuovere investimenti strategici in attività di collaborazione tra imprese ed organismi di ricerca mediante attivazione di contratti di ricerca per dottorati industriali, ricercatori a tempo determinato, assegni di ricerca, utilizzazione di laboratori di prove e test e di dimostratori tecnologici presenti nel repertorio regionale, incubazione nelle strutture riconosciute a livello regionale, accompagnamento e consolidamento di particolari categorie di imprese o di componenti di filiera di produzione o di ambiti tecnologici.
Destinatari. Possono presentare domanda:
- Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) , in forma singola o associata quale ATS, ATI, Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto) e Consorzi;
- esercenti un'attività economica rientrante in uno dei codici Ateco Istat 2007 (Elenco delle attività economiche Ateco 2007 afferenti i due raggruppamenti di settori industria, artigianato, cooperazione e altri settori e turismo, commercio e cultura" approvato con delibera di Giunta regionale n. 643 del 28/07/2014) della sezione di raggruppamento del Manifatturiero (che comprende industria, artigianato, cooperazione e altri settori) e del Turismo, commercio ed attività terziarie
- in possesso dei requisiti di ammissibilità previsti dal paragrafo 2.2 delle Linee guida per la redazione dei bandi per agevolazioni alle imprese (approvate con delibera di Giunta regionale n. 579 del 21/06/2016 e successive nodifiche e integrazioni)
Scadenza e presentazione domande. La domanda di aiuto deve essere redatta esclusivamente on-line accedendo al sistema gestionale online raggiungibile alla pagina https://sviluppo.toscana.it/bandi/. Le domande possono essere presentate in via continuativa fino ad esaurimento delle risorse definite nel Piano finanziario incrementate del 10%.
Le graduatorie sono periodiche con cadenza mensile.
Interventi e spese ammissibili
I progetti d'investimento verranno ricondotti alle diverse tipologie di attività innovative previste nel "Catalogo regionale dei servizi avanzati e qualificati"
Il costo totale del progetto presentato non deve essere inferiore a 15mila euro
Per ogni tipologia di impresa e di attività innovativa viene indicata la spesa massima ammissibile e l'intensità massima dell'agevolazione.
Il progetto d'investimento innovativo coerentemente con quanto previsto dalla Disciplina degli aiuti di stato a favore di Ricerca sviluppo e innovazione (Decisione CE 2014/C 198/01) e dall'art. 28 del Regolamento (UE) 651/2014, deve prevedere una o più delle seguenti attività:
- studi di fattibilità
- attività di innovazione in particolare mediante:
a) acquisizione di servizi di consulenza in materia di innovazione
b) acquisizione di servizi di sostegno all'innovazione
c) acquisizione di personale altamente qualificato
Tali attività sono presenti e dettagliate nel Catalogo dei servizi avanzati e qualificati. Il progetto d'investimento deve essere coerente nella descrizione e negli output con le tipologie di servizi del Catalogo sopra menzionate.
I contratti ed i costi sono ammissibili se stipulati, fatturati e pagati dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda.
Tipo di agevolazione. I contributi per la realizzazione dei progetti sono concessi in base dell'art. 28 del Regolamento (UE) n. 651/2014.
Ai sensi della legge regionale n. 35/2000, gli aiuti per la realizzazione dei progetti di investimento sono concessi nella forma di sovvenzioni di cui all'art 66 del Regolamento (CE) 1303/2013 ed erogati nella forma di voucher.
Il progetto può prevedere anche la combinazione di due tipologie di servizi previsti nel Catalogo regionale dei servizi avanzati e qualificati ma la spesa massima ammissibile non può essere superiore ad 100 mila euro.
Inoltre sono previste le seguenti casistiche di incremento dell'intensità d'aiuto per alcune tipologie di servizi della sezione A e B del Catalogo regionale dei servizi avanzati e qualificati:
- se a seguito della realizzazione di attività relativa alla sezione A."Servizi qualificati di accompagnamento", vengono attuate, mediante presentazione di successivo progetto, attività relative alla sezione B."Servizi qualificati specializzati di consulenza e sostegno all'innovazione", l'impresa può richiedere un'integrazione dell'intensità d'aiuto sul progetto di tipologia A, nella misura massima del 100% delle spese rendicontate su tale servizio, nei limiti di cui alla disciplina comunitaria di riferimento;
- un incremento dell'intensità d'aiuto del 30% dell'investimento ammesso laddove i servizi qualificati di accompagnamento tipologia A2 "Studi di fattibilità" vengono attivati per la partecipazione ad iniziative europee per la ricerca e per l'innovazione quali ad esempio Horizon 2020;
- nel caso dell'attivazione, nell'ambito dei servizi di certificazione avanzata (tipologia B2.4) di Sistemi di Gestione Integrati è prevista una maggiorazione dell'aiuto del 20%;
- per le imprese localizzate nel territorio interessato dal progetto regionale di Parco Agricolo della Piana di cui alla delibera del Consiglio regionale n. 61/2014 e successive modifiche e integrazioni, è prevista una maggiorazione dell'intensità d'aiuto del 10%
Inoltre è prevista una maggiorazione dell'intensità d'aiuto del 20% nel caso di acquisizione di servizi di :
a) Ricerca contrattuale (tipologia B1.61) e "Laboratori per prove e test" (tipologia B1.3) presso Organismi di ricerca aderenti al "progetto laboratori" inseriti nel Repertorio regionale dei laboratori (costituito in seguito a avviso di manifestazione di interesse con decreto dirigenziale n. 4819/2014 e successive modifiche e integrazioni);
b) Incubazione (tipologia B4.1) se il fornitore risulta accreditato/riconosciuto nel sistema d'incubazione regionale.
Dotazione finanziaria. Il bando ha un budget complessivo per il periodo 2014-2020 di 10milioni 400mila euro: 8 milioni per le sezione di raggruppamento del Manifatturiero e 2 milioni 400mila per le sezioni del settore Turismo, commercio ed attività terziarie come definite nella delibera di Giunta regionale n. 643/2014. Una riserva di risorse pari al 10% della dotazione finanziaria è destinata alle imprese di nuova costituzione e start up innovative .
Per conoscere tutit i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il testo del bando.
Per saperne di più
- scrivere a supportobandoinnovazionea@sviluppo.toscana.it
- contattare Serena Brogi: tel. 055 4383176, settore Ricerca industriale innovazione e trasferimento tecnologico della Regione Toscana
Anna Luisa Freschi
Organismo emittente: Regione Toscana