Por Creo Fesr 2007-2013, Sostegno investimenti nell'industria, artigianato, cooperazione e altri settori

Garanzie alle micro, piccole e medie imprese. Domande online fino al 30 settembre 2015.

BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

24 febbraio 2015

Data di scadenza presentazione domande

30 settembre 2015

Garanzie alle micro, piccole e medie imprese per programmi di investimento per finanziamenti finalizzati allo sviluppo aziendale in attivi materiali e/o immateriali, all'acquisizione di attivi di uno stabilimento. Copertura fino all'80% dell'esposizione finanziaria. Domande online fino al 30 settembre 2015.

La Regione Toscana con decreto n. 6000 del 15/12/2014 ha approvato e pubblicato il bando rivolto alle micro, piccole e medie imprese (Mpmi)  "Sostegno agli investimenti delle pmi dei settori industria, artigianato, cooperazione e altri settori del Fondo di garanzia sezione 1, teso ad agevolare la realizzazione di progetti di investimento per lo sviluppo aziendale, il rafforzamento patrimoniale delle imprese e l'incremento della loro capacità di generare innovazione. Il bando è attuato nell'ambito della linea di intervento 1.4b1 del Por Creo Fesr 2007-2013 ed in conformità alle disposizioni comunitarie e/o nazionali e regionali vigenti in materia, nonché dei principi di semplificazione e di riduzione degli oneri amministrativi a carico delle imprese

Finalità. La concessione di garanzie su finanziamenti a fronte dei seguenti programmi di investimento delle imprese:
1. sviluppo aziendale: programmi di investimento in attivi materiali e/o immateriali per installare
un nuovo stabilimento, ampliare uno stabilimento esistente, diversificare la produzione di uno
stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o trasformare radicalmente il processo
produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.
2. acquisizione di attivi di uno stabilimento, se connessi all'attuazione di un piano di crescita
dell'attività dell'impresa.

Destinatari. Possono presentare domanda le micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) di cui alla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2002 e all'allegato I del Reg. (UE) n. 651 /2014, anche di nuova costituzione, regolarmente iscritte al registro delle imprese, esercitanti un'attività economica identificata come prevalente nell'unità locale che realizza il programma di investimento, rientrante nelle seguenti sezioni della classificazione delle attività economiche Ateco Istat 2007:
- B Estrazione di minerali da cave e miniere
- C Attività manifatturiere
- D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
- E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
- FCostruzioni
- G Commercio all'ingrosso e al dettaglio, limitatamente al gruppo 45.2 e alla categoria 45.40.3
- H Trasporto e magazzinaggio, ad esclusione delle categorie 49.39.01, 52.22.0 e 52.22.09
- J Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione delle divisioni 59 e 60 e dei gruppi 58.11,
58.13, 58.14, 58.21 e 63.91
- M Attività professionali, scientifiche e tecniche, ad esclusione dei gruppi 71.11, 73.11, 74.1, 74.3
e delle categorie 74.20.11, 74.20.12, 74.20.19, 74.20.2
- N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, limitatamente alle divisioni 77.3, 81
e 82 (ad esclusione del gruppo 82.3)
- Q Sanità e assistenza sociale, ad esclusione del gruppo 86.1
- S Altre attività di servizi, limitatamente alle classi 96.01 e 96.02

Scadenza e presentazione domande: online dalle ore 9 del 2 febbraio fino al 30 settembre 2015 accedendo al sistema gestionale disponibile al sito Internet http://www.toscanamuove.it, all'interno dell'area "Accesso utenti registrati" per l'inserimento della domanda di garanzia, previa registrazione al sito di Toscanamuove.it.

Programmi di investimento ammissibili. i programmi di investimento da effettuare esclusivamente nel territorio della Toscana successivamente alla data di presentazione della richiesta di garanzia finalizzati a:
Sviluppo aziendale. Il fondo supporta programmi di investimento in attivi materiali e/o immateriali per installare un nuovo stabilimento, ampliare uno stabilimento esistente, diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.
Acquisizione di attivi appartenenti ad uno stabilimento, che sia stato chiuso o che sarebbe stato
chiuso senza tale acquisizione a condizione che:
- sia connesso all'attuazione di un piano di crescita dell'attività dell'impresa e gli attivi siano
acquistati da terziche non hanno relazioni con l'acquirente. Questa condizione
non si applica qualora una piccola impresa sia rilevata da un membro della famiglia del
proprietario originario, o da un dipendente.
- l'operazione avvenga a condizioni di mercato.
La semplice acquisizione di quote di un impresa non è considerata un investimento.
In caso di imprese di nuova costituzione o di imprese per cui la capacità di far fronte all'intero servizio del debito è desumibile solo a seguito di valutazione prospettica, il piano finanziario (uno dei documenti del programma di investimento) deve prevedere una copertura dell'investimento da parte del finanziamento oggetto della garanzia non superiore all'80%.
In particolare sono ammissi programmi di investimento in Attivi materiali e Attivi immateriali
Attivi materiali relativi a terreni, impianti industriali, macchinari e attrezzature varie, esclusi gli arredi;
terreni, edifici esistenti, edifici di nuova costruzione, opere murarie e assimilate, mezzi e attrezzature di di trasporto di persone e merci
Attivi immateriali: attivi diversi da attivi materiali o finanziari che consistono in diritti di brevetto, licenze, know how o altre forme di proprietà intellettuale. Gli attivi immateriali devono soddisfare le seguenti condizioni:
a) sono utilizzati esclusivamente nello stabilimento beneficiario degli aiuti;
b) sono considerati ammortizzabili;
c) sono acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni
con l'acquirente;
d) figurare nell'attivo di bilancio dell'impresa per almeno tre anni.

Soggetti finanziatori. Sono ammessi i seguenti soggetti finanziatori aderenti al vigente
Protocollo d'intesa Regione Toscana-banche-soggetto gestore Toscanamuove:
a) le banche iscritte all'albo di cui all'articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385 e s.m.i;
b) gli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'articolo 107 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385 , come novellato dal decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141;
c) le SGR di cui al d. lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 che svolgono in via esclusiva l'attività di promozione e di gestione dei fondi comuni di investimento mobiliari chiusi e le Società di gestione armonizzate con sede legale e direzione generale in uno Stato membro dell'U
nione Europea diverso dall'Italia, autorizzate, ai sensi della direttiva in materia di organismi di investimento collettivo, a prestare il servizio di gestione collettiva del risparmio, limitatamente alle operazioni di "minibond".
L'elenco dei soggetti finanziatori è disponibile sul sito www.toscanamuove.it

Finanziamenti ammissibili (operazioni finanziarie). Sono ammessi quelli finalizzati ai seguenti investimenti:
- finanziamenti;
- operazioni di locazione finanziaria;
- emissioni di obbligazioni ("mini bond")
L'importo massimo per singolo finanziamento è pari a € 2.000.000,00. I finanziamenti di importo pari o inferiore a € 25.000,00 sono considerati "operazioni di microcredito".
Tale importo è da intendersi come limite massimo per singola impresa ivi compreso l'importo residuo alla data di presentazione della domanda per precedenti operazioni attivate a valere sul presente fondo.

Caratteristiche della garanzia. Le garanzie sui finanziamenti per investimenti sono concesse ai sensi del Reg. (UE) n. 651/2014 e, inparticolare, nel rispetto delle disposizioni specifiche dell'articolo 17 "Aiuti agli investimenti a favoredelle PMI". La garanzia, diretta, esplicita, incondizionata, irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, è rilasciata ai soggetti finanziatori per un importo massimo garantito non superiore all'80% dell'importo di ciascuna operazione finanziaria. Nei limiti di tale importo, la garanzia rilasciata copre fino all'80% dell'ammontare dell'esposizione (per capitale e interessi contrattuali e di mora) del soggetto finanziatore nei confronti dell'impresa beneficiaria, calcolato al sessantesimo giorno successivo alla data di intimazione di pagamento.
L'importo massimo garantito è pari a € 1.600.000,00 per singola impresa e pari a € 2.400.000,00 per gruppi di imprese, tenuto conto dell'esposizione residua alla data di presentazione della domanda di garanzia. In ogni caso l'importo massimo garantito in favore di una singola impresa o gruppo non potrà mai superare il 25% dell'importo del fondo di garanzia al netto delle perdite liquidate. La garanzia è rilasciata senza oneri o spese a carico dell'impresa richiedente l'agevolazione. Sui finanziamenti garantiti il soggetto finanziatore non può acquisire garanzie reali, bancarie e assicurative.
L'intensità agevolativa della garanzia, espressa in termini di Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL), è calcolata, a cura del soggetto gestore ai sensi del Metodo nazionale approvato con decisione della
Commissione Europea C (2010) n. 4505 del 6.07.2010. In particolare l'ESL è calcolata quale differenza tra a) costo teorico di mercato della garanzia per la copertura dei prestiti per il capitale circolante e per gli investimenti, attualizzato al tasso europeo di riferimento alla data di concessione della garanzia, come previsto dal Metodo nazionale per calcolare l'elemento di aiuto nelle garanzie a favore delle imprese e b) l'eventuale commissione versata dall'impresa. Nel caso degli investimenti relativi ad attivi materiali e immateriali per i finanziamenti ammissibili, l'intensità lorda dell'aiuto non può superare il 20% per le piccole imprese e il 10% per le medie imprese.

Per conoscere tutti i dettagli necessari per presentare domanda, consultare il testo integrale del bando (Regolamento del fondo di garanzia sezione 1).

Per saperne di più: qualsiasi informazione relativa al bando e agli adempimenti ad esso connessi può essere richiesta scrivendo a info@toscanamuove.it o al numero verde 800327723 operativo dal lunedì al venerdì ore 8.30 alle 17.30.

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
28.04.2017
Article ID:
12365277