Por Creo Fesr 2007-2013, Fondo di garanzia per turismo, commercio, cultura e terziario

Garanzie per investimenti delle Mpmi in attivi materiali ed immateriali. Domande dal 2 febbraio fino al 30 settembre.

BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

01 gennaio 2015

Data di scadenza presentazione domande

30 settembre 2015

Garanzie su finanziamenti per investimenti delle micro, piccole e medie imprese (Mpmi), in attivi materiali ed immateriali, fino all'80% dell'esposizione - per capitale e interessi contrattuali e di mora - del soggetto finanziatore nei confronti dell'impresa beneficiaria. Domande online dal 2 febbraio fino al 30 settembre 2015.

La Regione Toscana con decreto dirigenziale n. 6454 del 15 dicembre 2014 (certificato il 9/1/2015) ha approvato e pubblicato il bando Sostegno agli investimenti dei settori turismo e commercio, in attuazione della linea di intervento 1. 4 b 3) del Por Creo Fesr 2007-2013  rivolto a favorire la competitività del sistema produttivo regionale, in particolare lo sviluppo e il rafforzamento patrimoniale delle imprese e l'incremento della loro capacità di generare innovazione. Il bando è altresì attuato ai sensi dell'articolo 17 "Aiuti agli investimenti a favore delle PMI" del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 (Guce L 187del 26.06.2014) e segue la procedura valutativa secondo le modalità del procedimento a sportello, come disciplinata dall'art. 5 ter della legge regionale 35/2000.

Finalità. Concessione di garanzie su finanziamenti a fronte dei seguenti programmi di investimento delle imprese:
• sviluppo aziendale: programmi di investimento in attivi materiali e/o immateriali per installare
un nuovo stabilimento, ampliare uno stabilimento esistente;
• acquisizione di attivi di uno stabilimento, se connessi all'attuazione di un piano di crescita dell'attività dell'impresa.

Destinatari. Le micro, piccole e medie imprese (Mpmi) di cui alla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2002 e all'allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014, anche di nuova costituzione (imprese costituite da non oltre 24 mesi dalla data di presentazione della domanda di garanzia), regolarmente iscritte al registro delle imprese, che esercitino un'attività economiica prevalente nell'unità locale che realizza il programma di investimento, nonchè rientrante nelle seguenti sezioni della classificazione delle attività economiche Ateco Istat 2007:

G – Commercio all'ingrosso e al dettaglio, con esclusione dei seguenti codici: 45.11.02,
45.19.02, 45.2 , 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22, 45.40.3, 45.40.30, 46.1 
H – Trasporto e magazzinaggio, limitatamente alle categorie 49.39.01,52.22.0 e 52.22.09
I - Attività di alloggio e ristorazione
J – Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione delle divisioni 61, 62 e 63 (quest'ultima ammissibile solo limitatamente al gruppo 63.91)
M – Attività professionali, scientifiche e tecniche limitatamente ai gruppi 71.11, 73.11,74.2, 74.3
N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, limitatamente alle divisioni 77.21.02, 77.22, 79, 82.3
P- Istruzione, limitatamente al gruppo 85.52
R- Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
S – Altre attività di servizi, limitatamente alla classe 96.04.20

Tipo di agevolazione. Garanzia diretta, esplicita, incondizionata e irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, rilasciata ai soggetti finanziatori per un importo massimo garantito non superiore all'80% dell'importo di ciascun finanziamento. Nei limiti di tale importo, la garanzia rilasciata copre fino all'80% dell'ammontare dell'esposizione - per capitale e interessi contrattuali e di mora – del soggetto finanziatore nei confronti dell'impresa beneficiaria, calcolato al 60° giorno successivo alla data di intimazione di pagamento.
L'importo massimo garantito è fissato in euro 1.200.000 per singola impresa, e in euro 1.800.000 per gruppi di imprese, tenuto conto dell'esposizione residua alla data di presentazione della domanda di garanzia. In ogni caso l'importo massimo garantito in favore di una singola impresa o gruppo non potrà mai superare il 25% dell'importo del fondo di garanzia al netto delle perdite liquidate. La garanzia è rilasciata senza oneri o spese a carico dell'impresa richiedente l'agevolazione.

Scadenza e presentazione domande: esclusivamente online a partire dalle ore 9:00 del 2 febbraio (slittamento posticipato con decreto dirigenziale nr. 40 del 12/1/2015) fino al 30 settembre 2015, previo rilascio delle credenziali di accesso allka piattaforma web di Toscanamuove, all'indirizzo http://www.toscanamuove.it, con le modalità indicate al paragrafo 4) del testo integrale del bando "Modalità e termini di presentazione della domanda di aiuto". La modulistica: disponibile online su http://www.toscanamuove.it come previsto al paragrafo 4.3 del testo integrale del bando.

Interventi ammissibili. Sono ammissibili alle garanzie del fondo, i programmi di investimento da effettuare esclusivamente nel territorio della Toscana successivamente alla data di presentazione della richiesta di garanzia finalizzati a:

  • sviluppo aziendale: il fondo supporta programmi di investimento in attivi materiali e/o immateriali per installare un nuovo stabilimento o ampliare uno stabilimento esistente.
  • acquisizione di attivi appartenenti ad uno stabilimento che sia stato chiuso o che sarebbe stato chiuso senza tale acquisizione a condizione che:
    - sia connesso all'attuazione di un piano di crescita dell'attività dell'impresa e gli attivi vengano acquistati da investitori indipendenti., ossia soggetti che non abbiano rapporti di parentela entro il secondo grado con il titolare e/o il legale rappresentante dell'impresa;
    - l'operazione avvenga a condizioni di mercato.

Spese ammissibili. Sono ammesse le seguenti operazioni finanziarie finalizzate a finanziamenti, operazioni di locazione finanziaria, emissioni di obbligazioni ("mini bond"). L'importo massimo per singolo finanziamento è pari a € 1.500.000. I finanziamenti di importo pari o inferiore a € 25.000 sono considerati "operazioni di microcredito". Tale importo è da intendersi come limite massimo per singola impresa .
I finanziamenti devono avere una durata non inferiore a 60 mesi e non superiore a 120 mesi, comprensivo di un eventuale preammortamento massimo di 12 mesi.
La durata del finanziamento può essere incrementata di un eventuale preammortamento tecnico massimo di 6 mesi.
Sono ammissibili in particolatre le spese per operazioni finanziarie di attivi materiali e di attivi immateriali
Attivi materiali relative a:
1) terreni, nel limite del 10% della spesa ammissibile totale e purché sussista un nesso diretto fra l'acquisto del terreno e gli obiettivi dell'operazione oggetto di agevolazione e purché sia presente una perizia di stima redatta da un tecnico abilitato ed indipendente che attesti il valore di mercato del bene;
2) impianti aziendali;
3) macchinari e attrezzature varie, inclusi gli arredi;
4) hardware e software
5)  edifici esistenti, o porzioni di essi, destinati e sclusivamente all'attività dell'impresa: l'acquisto di edifici esistenti, nel limite del 50% della spesa ammissibile totale, nel rispetto di ulteriori condizioni, specificate nel testo integrale del bando al punt 3.3
6)  edifici di nuova costruzione, o porzioni di essi, nel limite del 50% della spesa ammissibile totale, destinati esclusivamente all'attività dell'impresa (incluse le spese relative a oneri di urbanizzazione, purché sostenuti successivamente alla presentazione della domanda, e collaudi di legge).
7) opere murarie e assimilate, inclusa l'impiantistica, sono ammissibili esclusivamente se realizzate nei locali adibiti all'attività dell'impresa: tali spese sono ammissibili solo se iscritte nel bilancio fra le immobilizzazioni materiali o immateriali sulla base di quanto disposto dai principi contabili;
8) mezzi e attrezzature di trasporto di persone e di merci necessari destinati esclusivamente all'attività. Lo standard ambientale non potrà in ogni caso essere inferiore ad euro 5.
Non ammissibili sono i programmi di investimento che prevedano esclusivamente spese di cui ai punti 1), 5) e 6). I costi per gli investimenti materiali sono ammissibili anche se acquistati nella condizione di usato, nel rispetto di alcune condizioni.

Attivi immateriali. Si tratta di attivi relativi a:
1) Attivi diversi da attivi materiali o finanziari che consistono in diritti di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale. Gli attivi immateriali devono soddisfare le seguenti condizioni:
a) sono utilizzati esclusivamente nello stabilimento beneficiario degli aiuti;
b) sono considerati ammortizzabili.
c) sono acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l'acquirente;
d) figurare nell'attivo di bilancio dell'impresa per almeno tre anni.

Per tutti i dettagli da conoscere per presentare domanda, consultare il testo integrale del bando e gli allegati.

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
28.04.2017
Article ID:
12321599