Po Feamp 2014-2020, contributi per valorizzare i prodotti della pesca e ridurre i rigetti in mare

Online la graduatoria. Bando rivolto ad armatori e proprietari di pescherecci per interventi a bordo delle imbarcazioni, per la valorizzazione della parte sottosfruttata del pesce catturato e delle catture indesiderate, anche attraverso l'incentivazione della filiera corta ittica. Domande entro le ore 13:00 del 31 gennaio 2018. Misura 1.4.2 Programma operativo (Po) Fondo europeo affari marittimi e pesca (Feamp)


BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

05 dicembre 2017

Data di scadenza presentazione domande

31 gennaio 2018

La Regione Toscana, con decreto dirigenziale n. 17027 del 21 novembre 2017 ha approvato il bando per contributi  alla valorizzazione della parte sottosfruttata del pesce catturato e delle catture indesiderate, anche attraverso l'incentivazione della filiera corta ittica (allegato D del decreto), al fine di concorrere all'adeguamento al divieto dei rigetti in mare, in ottemperanza alle nuove disposizioni della Politica Comune della Pesca per la salvaguardia degli stock ittici.

Il bando è confinanziato dal Programma operativo del Feamp 2014-2020, ed in particolare dalle risorse stanziate misura 1.42 "Valore aggiunto, qualità dei prodotti e utilizzo delle catture indesiderate"

La Regione Toscana con decreto dirigenziale n. 19259 del 28 dicembre 2017, ha prorogato la scedenza del bando dalle ore 13 del 28 dicembre 2017 alle ore 13 del 31 gennaio 2018,

Graduatoria
La Regione Toscana con decreto dirigenziale n. 13456 del 21 agosto 2018,  ha approvato la graduatoria del bando Po Feamp 2014-2020, contributi per valorizzare i prodotti della pesca e ridurre i rigetti in mare:



Destinatari.  Possono presentare domanda i pescatori, armatori di imbarcazioni da pesca e proprietari di imbarcazioni da pesca

Scadenza e presentazione domanda. La domanda può essere presentata solo per via telematica utilizzando il sistema informativo di Artea e deve essere presentata entro le ore 13:00 del 31 gennaio 2018. Ogni proponente, deve preventivamente costituire il fascicolo aziendale presso uno dei centri autorizzati (CAA), e può presentare una sola domanda sul bando

Compilazione. Le modalità operative per la compilazione della domanda di aiuto e l'apposizione della firma elettronica sono descritte sul manuale pubblicato sul sito di Artea www.artea.toscana.it  nella sezione Servizi e Procedure -  Feamp.
Dichiarazioni
Una sezione della domanda contiene le dichiarazioni fisse obbligatorie precompilate relative ai requisiti di accesso ai contributi indicati nella seconda parte del bando.
Una sezione riguarda gli impegni e i vincoli a carico del richiedente ed un'altra contiene i criteri di selezione, da indicare se posseduti.
Documentazione da allegare alla domanda iniziale.
Nella sezione "documenti" della Domanda iniziale devono essere inseriti i documenti elencati all'articolo 6 "Documentazione richiesta" della Seconda parte del bando - Norme specifiche della misura a pagina 23 del teston integrale del bando
Questa documentazione, aggiornata e in corso di validità alla data di presentazione della domanda, deve essere prodotta mediante scansione elettronica in formato pdf dei documenti originali, firmati dal richiedente, scaricabile e leggibile una volta stampata su carta.

  • La documentazione che per l suo formato (fuori formato A3 o A4) non può essere allegata come file, deve essere inviata a mezzo di posta elettronica certificata o, se non dovesse risultare trasmissibile per via telematica, tramite raccomandata A/R all'Ufficio competente della Regione Toscana Via di Novoli, n. 26, 50127 – Firenze (FI) entro la scadenza del bando e
    - sulla busta contenente la documentazione deve essere riportato il numero della domanda indicato dal sistema informativo Artea

La domanda è irricevibile e quindi respinta nei seguenti casi:

  • invio fuori termini di scadenza della domanda;
  • invio della domanda con modalità diverse da quelle indicate dal bando;
  • mancata sottoscrizione della domanda;
  • assenza della relazione tecnica descrittiva del progetto;
  • assenza delle dichiarazioni obbligatorie di cui al paragrafo 1 punto 1.b lettera a);
  • assenza dei criteri di priorità indicati nella sezione DUA del sistema informativo Artea, una volta loggati; ciò a prescindere da quelli eventualmente evidenziati nella relazione tecnica (allegata ai bandi).
     

Interventi ammissibili. Sono ammissibili al contributo gli investimenti di valorizzazione:

  • dei prodotti della pesca,  per la trasformazione delle proprie catture;
  • dei prodotti della pesca, per la commercializzazione delle proprie catture;
  • dei prodotti della pesca, per la vendita diretta delle proprie catture;
  • delle catture, attraverso interventi innovativi a bordo, per mezzo di attrezzi selettivi che garantiscano una drastica riduzione delle catture indesiderate e/o accidentali.


Spese ammissibili. Sono ammissibili al contributo le spese sostenute per investimenti iniziati successivamente al 1 gennaio 2014 a condizione che alla data di presentazione della domanda gli interventi oggetto del contributo non siano ancora terminati materialmente. Gli interventi sono considerati terminati antecedentemente la presentazione della domanda anche quando nessuna voce di spesa funzionale al progetto è sostenuta successivamente la data di presentazione della domanda iniziale. La spesa è sostenuta quando risulta fatturata e pagata. Il progetto / intervento è terminato quando è funzionante e funzionale.

  • In ogni caso, per progetti iniziati antecedentemente alla data di presentazione della domanda, le opere / acquisti / interventi ecc., devono essere reciprocamente funzionali.

Le spese riferite ad opere  / acquisti / interventi ecc. iniziati antecedentemente la data di presentazione della domanda, ma non conclusi a detta data, possono quindi essere considerate ammissibili a contributo solo se il funzionamento e/o l'operatività delle relative opere / acquisti / interventi dipendono da interventi ancora da realizzare.
I progetti che comprendono spese per interventi già realizzati potranno quindi non essere ammessi parzialmente o totalmente qualora non ricorrano le condizioni di cui al precedente capoverso.

Sono ammissibili soltanto le spese riportate all'articolo 7 Spese ammissibili della Seconda parte "Norme specifiche della misura" a pagina 28 del testo del bando.  L'ammissibilità è determinata nel rispetto di quanto previsto dalle Linee guida  sulle spese ammissibili approvato dal Tavolo istituzionale Mipaaf / Regioni

Dotazione finanziaria. Il bando ha un budget finanziario di 381 mila 647 euro


Tipo di agevolazione.  Per ogni domanda il contributo è calcolato su una spesa massima di 100 mila euro. Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni richieste ed ottenute dal beneficiario per le medesime spese. Il bando prevede un'intensità massima dell'aiuto pubblico pari al 50% della spesa totale ammissibile.

In deroga a quanto qui sopra scritto, si applicano i punti percentuali aggiuntivi dell'intensità dell'aiuto pubblico per i tipi specifici di operazioni di seguito elencati (allegato I al Reg.(UE) 508/2014):

  • interventi connessi alla pesca costiera artigianale: possibile aumento del 30%
  • Interventi attuati da imprese che non rientrano nella definizione di PMI: riduzione di 20%


Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda e la documentazione da allegare, leggere integralmente il testo del bando che include anche i  suoi allegati  (allegato D del decreto 17027/2017).

Per saperne di più conttare i referenti del bando:


ALF

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
20.04.2021
Article ID:
14919353