Po Feamp 2014-2020, acquacoltura: contributi per servizi ambientali

Nuovi elementi dell istruttoria. Bando rivolto alle imprese acquicole. Domande online sul sistema informativo online di Artea, dal 20 giugno fino alle ore 13 del 19 luglio. Programma operativo del Fondo europeo affari marittini e pesca, misura 2.54


BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

20 giugno 2018

Data di scadenza presentazione domande

19 luglio 2018


La Regione Toscana, con decreto dirigenziale n. 9099 del 29 maggio 2018 ha approvato il bando "Prestazione di servizi ambientali da parte dell'acquacoltura" - misura 2.54 (allegato A del decreto). 
Il bando è confinanziato dal Programma operativo del Fondo europeo attività marittime e pesca (Feamp) 2014-2020, ed in particolare dalle risorse asssegnate alla misura 2.54 "Prestazione servizi ambientali  da parte dell'acquacoltura" del programma ed afferente alla priorità 2 del Feamp, articolo 54, del Regolamento UE n.508/2014 "Prestazione di servizi ambientali da parte dell'acquacoltura"

Pubblicati nuovi elementi dell'istruttoria delle domande presentate  >>> vai al dettaglio


Finalità. In conformità all'obiettivo principale della strategia Europa 2020, il bando punta ad incentivare  metodi di acquacoltura sostenibili, che consentono la conservazione e il miglioramento dell'ambiente e della biodiversità, la gestione del paesaggio e delle caratteristiche tradizionali delle zone dedite all'acquacoltura.

Soggetti ammissibili a finanziamento: imprese acquicole con i requisiti di ammissibilità indicati nel bando (articolo 5 della seconda parte)

Scadenza e presentazione domanda. Le domande possono essere presentate dal 20 giugno fino alle ore 13 di martedì 19 luglio 2018. Il testo del decreto n. 9099 riporta, per mero errore materiale "dal 18 giugno": rettifica approvata con decreto n. 9249 dell'11 giugno). Le domande devono essere presentate online sul sistema informativo di Artea raggiungibile sul sito web di Artea. Ogni richiedente, che dovrà preventivamente costituire il fascicolo aziendale presso uno dei centri autorizzati (CAA), può presentare una sola domanda in riferimento al presente bando
Le modalità operative per la compilazione telematica della domanda di aiuto e l'apposizione della firma elettronica sono descritte sul manuale pubblicato nella sezione - Servizi e Procedure -   Feamp del sito www.artea.toscana.it.

Soggetti attuatori del bando. La Regione Toscana – direzione "Agricoltura e Sviluppo rurale" è competente per le istruttorie di ammissibilità dei progetti proposti al finanziamento, per 'approvazione delle graduatorie, l'assegnazione dei contributi, varianti, proroghe ed eventuali rinunce.
L'Agenzia regionale per l'erogazione in agricoltura  (Artea) è competente per l'istruttoria tecnico, contabile ed amministrativa propedeutica alla liquidazione dei contributi. Erogazione dei contributi.
 

Progetti ammissibili. Sono ritenuti ammissibili gli interventi che prevedono costi direttamente associati alla partecipazione ad azioni di conservazione ex situ e di riproduzione di animali acquatici nell'ambito di programmi di conservazione e ripristino della biodiversità elaborati da enti pubblici o sotto la loro supervisione (Regolamento UE n.508/2014, art. 54 lett. b).

Spese ammissibili. Sono ammissibili le spese sostenute per investimenti iniziati successivamente al 1 gennaio 2014 a condizione che alla data di presentazione della domanda gli interventi oggetto del contributo non siano ancora terminati materialmente. Gli interventi sono considerati terminati
antecedentemente la presentazione della domanda anche quando nessuna voce di spesa funzionale al progetto è sostenuta successivamente la data di presentazione della domanda iniziale. La spesa è sostenuta quando risulta fatturata e pagata. Il progetto/intervento è terminato quando è funzionante e funzionale.
Le principali categorie di spese ammissibili riguardano costi sostenuti per l'attuazione dell'operazione quali: costi di viaggio, stampe, costi connessi con il luogo in cui avviene l'azione, noleggi, spese di coordinamento, studi di fattibilità.

Segue una lista indicativa delle spese ammissibili:
- investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
- consulenze specialistiche legate allo sviluppo delle tecnologie;
- viaggi e trasferte del personale non amministrativo;
- spese per lo sviluppo e l'introduzione di prodotti nuovi o sostanzialmente migliorati;
- spese per lo sviluppo e l'introduzione di sistemi di gestione e organizzativi nuovi o migliorati;
- utilizzo delle attrezzature per la realizzazione dell'operazione: ammortamenti, noleggi e leasing
- costi di diffusione per la pubblicizzazione e promozione del progetto: elaborazione report,
materiali di diffusione (pubblicazioni finali e pubblicità), incontri e seminari (locazioni e utenze, noleggi e leasing di attrezzature, altri servizi di supporto quali allestimenti, interpretariato, spazi pubblicitari, ecc.).

- spese generali (costi generali e costi amministrativi): si tratta di spese collegate all'operazione finanziata e necessarie per la sua preparazione o esecuzione, disciplinate nel documento Linee guida per l'ammissibilità delle spese del Programma Operativo FEAMP 2014/2020 (Spese
Generali, paragrafo 7.1.1.13). Sono spese quantificate forfettariamente e ammissibili a
cofinanziamento fino ad una percentuale massima del 12% dell'importo totale ammesso


Tipo di incentivo. Il sostegno, erogato sottoforma di contributo, può essere riconosciuto per un importo non superiore al 50% della spesa ammessa.
In deroga a quanto disposto al precedente capoverso, può essere applicare un'intensità dell'aiuto
compresa tra il 50% e il 100% della spesa totale ammessa quando l'intervento soddisfa i criteri
seguenti:

  • interesse collettivo;
  • beneficiario collettivo;
  • elementi innovativi, se del caso, a livello locale,

In deroga a quanto sopra esposto, si applicano i punti percentuali aggiuntivi dell'intensità
dell'aiuto pubblico per i tipi specifici di operazioni, sotto elencate (allegato I al Reg. (UE) 508/2014):

  • Interventi connessi alla pesca costiera artigianale: possibile aumento di 30 punti percentuali
  • Interventi attuati da imprese che non rientrano nella definizione di PMI: riduzione di 20 punti percentuali

E' possibile l'erogazione di un anticipo non superiore al 40% dell'importo totale dell'aiuto
ammesso. Per ogni domanda di contributo la spesa massima ammissibile è di 100.000 euro

Dotazione finanziaria: il bando ha un budget finanziario di 181.185 euro

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il testo del bando e i suoi allegati

Per saperene di più contattare ill funzionario referente Sabrina Del Vanga scrivendo a
sabrina.delvanga@artea.toscana.it


Anna Luisa Freschi

 

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
20.04.2021
Article ID:
15423342