Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale

Avviso pubblico PNRR -M1C3 Investimento 2.2


BANDO CON ATTUAZIONE
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COMUNICAZIONI gennaio 2024
Si ricorda ai beneficiari la scadenza del 31 gennaio 2024 per comunicare la relazione semestrale sullo stato di avanzamento del progetto, illustrativa del livello di conseguimento dei target e dei milestone, sulla piattaforma informatica di Sviluppo Toscana al seguente link 

COMUNICAZIONI agosto 2023
Si informano i beneficiari che è in corso la verifica della documentazione presentata con la comunicazione di inizio lavori.
Qualora necessario, verranno inviate a mezzo pec le relative richieste di integrazioni.
Solo dopo aver ricevuto la notifica,a mezzo pec, dell'esito positivo della verifica circa la completezza e correttezza della comunicazione di avvio lavori, i beneficiari potranno presentare la richiesta di anticipo tramite l’apposita piattaforma raggiungibile al link

COMUNICAZIONI luglio 2023
Si ricorda ai beneficiari l’imminente scadenza del 31 luglio 2023 per comunicare la relazione semestrale sullo stato di avanzamento del progetto, illustrativa del livello di conseguimento dei target e dei milestone, accedendo alla piattaforma informatica di Sviluppo Toscana al link

COMUNICAZIONI giugno 2023

Si ricorda ai beneficiari la scadenza del 10 luglio 2023 per comunicare l’avvio lavori al 30 giugno 2023, tramite la piattaforma di Sviluppo Toscana.

Si precisa che:

  • l’obbligo di comunicare l’avvio lavori vale per tutti i soggetti beneficiari, anche per quelli che avevano già iniziato i lavori antecedentemente alla fase di ammissione del progetto o alla sottoscrizione dell’atto d’obblighi;
  • l’avvio lavori viene inteso nella nozione più ampia di AVVIO dell'INTERVENTO, che può consistere, oltre che nel materiale avvio del cantiere, anche nell'avvio delle attività di progettazione o di rilascio delle autorizzazioni necessarie da parte degli organi competenti propedeutiche alla consegna del cantiere e inizio delle lavorazioni. A riprova possono essere prodotti gli affidamenti degli incarichi di progettazione o l'avvio del procedimento autorizzatorio, la ricognizione di mercato per le forniture di beni e servizi, la sottoscrizione dei contratti per l’esecuzione delle opere.

Resta fermo, in ogni caso, l’obbligo in capo al soggetto beneficiario di concludere l’intervento e di quietanzare tutta la spesa connessa entro e non oltre il 31 dicembre 2025. 

COMUNICAZIONI maggio 2023

Si comunica che è operativa la piattaforma di Sviluppo Toscana per la rendicontazione dei progetti.

Ai fini dell’accesso alla piattaforma, i beneficiari devono utilizzare le apposite credenziali (username e password) ricevute dall’indirizzo asa-controlli@cert.sviluppo.toscana.it alla PEC comunicata in sede di deposito della domanda.

La piattaforma è disponibile tramite la pagina di Sviluppo Toscana dedicata al PNRR – Architettura rurale

Per informazioni e chiarimenti riguardo alla rendicontazione e al Vademecum:
controlli_archrurale@sviluppo.toscana.it

Per supporto tecnico-informatico sul sistema gestionale:
supporto_archrurale@sviluppo.toscana.it

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In data 5 maggio 2023 il Ministero ha aggiornato due checklist associate alle schede tecniche (1 – Costruzione di nuovi edifici; 2 - Ristrutturazioni e riqualificazioni di edifici residenziali e non residenziali) della Guida Operativa per il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm), prevedendo uno specifico punto di controllo in relazione all’esclusione dall’intervento delle caldaie a gas. 
Le nuove checklist si applicano alla misura del PNRR Architettura rurale in quanto la conformità al DNSH si comprova mediante l’utilizzo di una lista di esclusione.

Per informazioni relative al principio del DNSH e per scaricare le checklist aggiornate si rimanda alla pagina dedicata:
https://www.regione.toscana.it/web/guest/-/documentazione-do-no-significant-harm-dnsh-

Per informazioni sulle liste di controllo riguardanti l’esclusione dall’intervento delle caldaie a gas si rimanda al link:
https://www.italiadomani.gov.it/content/sogei-ng/it/it/news/pnrr--pubblicate-nuove-checklist-dnsh.html



Con il Decreto Dirigenziale n. 8383 del 28/04/2023 è stato approvato il Vademecum per l’attuazione dei progetti e la rendicontazione delle spese sostenute completo dei rispettivi allegati.

Si segnala che le linee guida potranno essere integrate, successivamente a questo provvedimento, anche in relazione alle ulteriori indicazioni operative che il Ministero della Cultura fornirà alle Regioni.

COMUNICAZIONI aprile 2023 

Per le domande di finanziamento presentate nella fase 2 dell’Avviso pubblico (scadenza 30 settembre) si segnala che è stato approvato il Decreto Dirigenziale 7593 del 13/04/2023 di rettifica degli elenchi dei progetti ammissibili e non ammissibili e assegnazione dei contributi:

Per le domande di finanziamento presentate nella fase 1 dell’Avviso pubblico (scadenza 15 giugno) si segnala che è stato approvato il Decreto Dirigenziale n. 6013 del 21/03/2023 di rettifica degli elenchi dei progetti ammissibili, assegnazione contributi e revoche:

Allegato A - Elenco domande ammissibili a finanziamento
Allegato B - Elenco domande NON ammissibili a finanziamento 
Allegato C - Interventi finanziati 
 

COMUNICAZIONI marzo 2023

Webinar di presentazione del Vademecum per l'attuazione dei progetti e la rendicontazione delle spese per l’architettura rurale.

In seguito alla definizione del Vademecum per l’attuazione dei progetti e la rendicontazione delle spese per l’architettura rurale, Regione Toscana organizza un incontro con l’obiettivo di illustrare le linee guida ai soggetti beneficiari. Il Webinar si svolgerà il giorno:

  • mercoledì 29 marzo 2023 dalle ore 14.30 alle 16.30

Per partecipare alla videoconferenza sarà necessario collegarsi al seguente link utilizzando il browser Google Chrome:

Chiarimenti su stabilità dell’intervento e modifica soggettiva del beneficiario di finanziamento

In data 21 marzo 2023 il Ministero della Cultura ha emesso una nota (protocollo numero MIC|MIC_SG_PNRR|21/03/2023|0010432-P) con cui chiarisce la tematica del mantenimento dei requisiti di proprietà e destinazione.
Al tal riguardo, si precisa che è da ritenersi, in generale, vietata ogni modifica soggettiva del beneficiario, salvo il ricorrere di particolari esigenze, non prevedibili all’atto di presentazione della domanda, da vagliare caso per caso.
Ad ogni modo, la modifica soggettiva necessita sempre di una preventiva autorizzazione, dovendo la Regione verificare che il nuovo soggetto sia in possesso di tutti i requisiti richiesti dall’Avviso pubblico (e comunque prescritti ex lege) sia per la partecipazione alla procedura di selezione sia per la fase di esecuzione. 

COMUNICAZIONI gennaio 2023

In relazione ai PROGETTI VALUTATI INAMMISSIBILI a finanziamento si specifica che non è prevista la possibilità di integrare la documentazione prodotta in fase di domanda o richiedere di stralciare opere riferite alle cause di inammissibilità al fine di rendere finanziabile la restante parte del progetto. 

COMUNICAZIONI dicembre 2022

A) Per le domande di finanziamento presentate nella fase 2 dell’Avviso pubblico, dal 1 luglio al 30 settembre:

con Decreto Dirigenziale  n. 25146 del 19 dicembre 2022 sono stati approvati gli elenchi dei progetti ammissibili a finanziamento e non ammissibili:

B) Per le domande di finanziamento presentate nella fase 1 dell’Avviso pubblico, entro il 15 giugno:

con Decreto Dirigenziale n. 24860 del 02 dicembre 2022 sono stati rettificati gli elenchi dei progetti ammissibili a finanziamento e non ammissibili a finanziamento (DD 15759 del 25/07/2022) e sono stati concessi i contributi alle domande ammesse a finanziamento:

con Decreto Dirigenziale n. 23122 del 22 novembre 2022 è stato approvato modello di “Disciplinare/atto d'obblighi per l’accettazione del contributo” (Allegato A). Il documento verrà inviato per pec al beneficiario con i dati del progetto per la relativa accettazione del contributo. 

ADEMPIMENTI PER I BENEFICIARI 

Con riferimento ai beni vincolati ai sensi ai sensi del D.lgs. n. 42/2004 il beneficiario dovrà compilare e sottoscrivere digitalmente la scheda di vulnerabilità scaricabile al seguente link:

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Con Decreto Dirigenziale 15759 del 25 luglio 2022 sono stati rettificati gli elenchi dei progetti ammissibili a finanziamento e non ammissibili di cui al DD 13628/2022 che per mero errore materiale non includevano 5 progetti ammessi alla valutazione di merito svolta dalla Commissione.
Di seguito gli elenchi:

  • Allegato A - Elenco Progetti ammissibili a finanziamento
  • Allegato B - Elenco Progetti non ammissibili a finanziamento

Con  riferimento alle domande presentate entro la scadenza del 15 giugno 2022 , con Decreto Dirigenziale  n. 13628 del 7 luglio 2022 sono stati approvati gli elenchi dei progetti ammessi alla valutazione di merito e valutati ammissibili a finanziamento (punteggio maggiore/uguale a 60) / non ammissibili a finanziamento (sotto soglia 60 punti).

Per le domande che sono risultate NON AMMISSIBILI alla valutazione di merito in quanto non rispondenti ai requisiti stabiliti agli artt. 8-9 dell’Avviso, è in corso l’invio della comunicazione pec ai soggetti proponenti.

► Scarica l'avviso: "Avviso Pubblico in base al Decreto Dirigenziale 12816 del 29 giugno 2022"

Con DD 12816 /2022 è stato aggiornato l’articolo 8 dell’Avviso (Allegato A) con riferimento ai nuovi termini (commi 1 e 5) ed è stato rettificato il comma 7 come di seguito riportato:

“In ragione della nuova scadenza dell’Avviso regionale, e onde evitare disfunzioni dell’applicativo per un cumulo di tardive richieste di accreditamento a ridosso della scadenza, si comunica che l’avvio della procedura di accredito e di autenticazione, prevista dal comma 2 del presente articolo, sarà consentito entro il 23 settembre 2022. Oltre tale data non sarà, pertanto, possibile per un soggetto proponente richiedere di attivare la procedura di accredito. Inoltre, per le domande di finanziamento presentate oltre il secondo giorno  antecedente il termine di cui al precedente punto 5, non è garantita la soluzione di eventuali problematiche tecniche relative alla presentazione della domanda, ritenendosi per l’effetto esclusa qualsiasi responsabilità della Regione e di Cassa depositi e prestiti S.p.A.”

Restano valide tutte le altre disposizioni dell’Avviso.

Si segnala inoltre che:

  • Potranno presentare domanda di finanziamento sia nuovi utenti che gli utenti che avevano avviato la procedura di accredito nella precedente fase di apertura dello sportello, previo completamento della procedura medesima. Infatti, i soggetti proponenti che avevano avviato la procedura di accredito nelle ore immediatamente a ridosso della scadenza dei termini del 15 giugno u.s. e non avevano completato la medesima procedura, dovranno ripeterla ex novo, poiché l’OTP ricevuto per il primo accesso aveva 48 h di validità quindi non è più valido ad oggi.
     
  • In ossequio all’Avviso, ciascun soggetto proponente può presentare una ed una sola domanda di finanziamento, quindi non è possibile presentare una ulteriore domanda per coloro che prima della scadenza del 15 giugno u.s. abbiano completato l’iter di trasmissione della prima domanda. Solo nel caso in cui, a seguito di istruttoria amministrativa, la domanda dovesse risultare carente sul piano documentale, sarà l’Ufficio regionale competente a comunicare la possibilità di ripresentazione, previo annullamento della precedente domanda. La nuova domanda acquisirà un nuovo protocollo e dovrà essere trasmessa entro i termini di cui al comma 5 dell’Avviso.
     
  • Non è possibile presentare tramite applicativo più di una domanda con la medesima utenza, ancorché per soggetti proponenti diversi. Sarà, infatti, considerata valida solo la prima domanda presentata da ciascun utente. Pertanto, qualora un medesimo operatore fosse delegato da più soggetti proponenti a presentare la relativa domanda, è necessario che l’operatore si profili in modo distinto per operare sull’applicativo, onde evitare di danneggiare distinti e ignari committenti.

Per ricevere assistenza sull’utilizzo della piattaforma, o per informazioni e chiarimenti riguardanti l’Avviso pubblico PNRR Architetture e Paesaggi rurali gli utenti potranno:


Comunicazione:

Siamo spiacenti per le problematiche riscontrate nel funzionamento del Portale nazionale di Cassa Depositi e Prestiti.

Si ricorda che l’art. 8 comma 7 dell’Avviso prevede quanto segue:
"Per le procedure di accredito e di autenticazione di cui al comma 2 del presente articolo, attivate oltre il quinto giorno antecedente il termine di cui al precedente punto 5, non è garantita la soluzione di eventuali problematiche tecniche relative all’accredito, ritenendosi per l’effetto esclusa qualsiasi responsabilità della Regione e di Cassa depositi e prestiti S.p.A.. Analogamente, per le domande di finanziamento presentate oltre il secondo giorno antecedente il termine di cui al precedente comma 5, non è garantita la soluzione di eventuali problematiche tecniche relative alla presentazione della domanda, ritenendosi per l’effetto esclusa qualsiasi responsabilità della Regione e di Cassa depositi e prestiti S.p.A.."


La scadenza dell'"Avviso pubblico PNRR - M1C3 Investimento 2.2: Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale" è prorogata ai sensi del decreto dirigenziale n. 9444 del 19 maggio 2022:

il termine per la presentazione delle domande è il
15 giugno alle ore 16.59

 

Facendo seguito alla nota MIC_SG_PNRR| 20/05/2022 |0017117-P recante un chiarimento sull'interpretazione degli artt. 4, comma 7 dell'Avviso pubblico su "Architettura rurale", di cui si è preso atto con Decreto 9952 del 24 maggio 2022, si comunica che la Regione Toscana sta già procedendo ad inviare a tutti i soggetti proponenti di domande risultate non ammissibili alla successiva fase di valutazione per carenze documentali, l'esito dell'istruttoria amministrativa a chiusura del procedimento attivato, rendendo edotti gli stessi soggetti proponenti della possibilità di ripresentare ex novo la domanda di finanziamento, qualora lo ritengano e con un fascicolo progettuale opportunamente completato.


  • Su YouTube la registrazione della presentazione in streaming dell'Avviso pubblico ►►

È pubblicato sul BURT n. 16 supplemento parte terza del 20 aprile 2022 il decreto dirigenziale n. 6821 del 13 aprile 2022 "Avviso pubblico PNRR - M1C3  Investimento 2.2: Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale" per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, (M1C3) Investimento 2.2  rivolto a  persone fisiche e soggetti privati profit e non profit, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili appartenenti al patrimonio culturale rurale localizzati nei territori della Regione Toscana.
Il presente avviso mira a dare impulso ad un vasto e sistematico processo di conservazione e valorizzazione di una articolata gamma di edifici storici rurali e di tutela del paesaggio rurale, in linea con gli obiettivi di tutela del patrimonio culturale e degli elementi caratteristici dei paesaggi rurali storici e di sostegno ai processi di sviluppo locale.

Tipologie di patrimonio culturale rurale oggetto di intervento

Le tipologie di architettura rurale sono individuabili negli edifici ed insediamenti storici che siano testimonianze significative della storia delle popolazioni e delle comunità rurali, delle rispettive economie agricole tradizionali, dell’evoluzione del paesaggio. Rientrano in questa definizione:

a) edifici rurali: manufatti destinati ad abitazione rurale o destinati ad attività funzionali all’agricoltura (mulini ad acqua o a vento, frantoi, ecc.), che abbiano o abbiano avuto un rapporto diretto o comunque connesso con l’attività agricola circostante e che non siano stati irreversibilmente alterati nell’impianto tipologico originario, nelle caratteristiche architettonico-costruttive e nei materiali tradizionali impiegati;
 
b) strutture e/o opere rurali: i manufatti che connotano il legame organico con l’attività agricola di pertinenza (fienili, ricoveri, stalle, essicatoi, forni, pozzi, recinzioni e sistemi di contenimento dei terrazzamenti, sistemi idraulici, fontane, abbeveratoi, ponti, muretti a secco e simili); 

c) elementi della cultura, religiosità, tradizione locale: manufatti tipici della tradizione popolare e religiosa delle comunità rurali (cappelle, edicole votive, ecc.), dei mestieri della tradizione connessi alla vita delle comunità rurali, ecc.

Gli interventi sopra elencati potranno interessare immobili appartenenti alle tipologie di architettura rurale per i quali sia intervenuta la dichiarazione di interesse culturale con corrispondente decreto ministeriale ai sensi del D.lgs. n. 42/2004 e ss.mm.ii. ovvero che abbiano più di 70 anni e siano censiti o classificati dagli strumenti regionali e comunali di pianificazione territoriale e urbanistica. 

Presentazione delle domande

Dalle ore 12.00 del giorno 26 aprile 2022 alle ore 16.59 del giorno 15 giugno 2022.

Al seguente link:
https://portale-paesaggirurali.cdp.it/

La dotazione finanziaria sul Bilancio di previsione finanziario della Regione Toscana a valere su risorse del PNRR – (M1C3)-  Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”  è pari a complessivi € 32.473.587,58.

Ciascun Soggetto proponente può presentare domanda di concessione del contributo per un solo intervento. Non sono ammissibili le operazioni riguardanti beni localizzati nei centri abitati o nel territorio urbanizzato, come individuati negli strumenti della pianificazione territoriale e urbanistica comunale.
La procedura di selezione delle operazioni è "a sportello", dunque l’ordine temporale di presentazione della domanda per via telematica determinerà rigorosamente l’ordine con il quale gli uffici competenti provvederanno all’istruttoria delle domande medesime e all’inserimento nella lista dei progetti da finanziare, fino ad esaurimento delle risorse.

Il contributo è concesso fino ad un massimo di 150.000,00 euro, come forma di cofinanziamento per un’aliquota del 80%. Il contributo è portato al 100% se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale, fermo restando la soglia massima di 150.000,00 euro
Costo totale  minimo ammissibile degli interventi  € 30.000.

Di seguito tutte le specifiche del bando e la modulistica  per la presentazione della domanda approvate con il Decreto Dirigenziale n. 6821

Importante:
la domanda di finanziamento e i documenti allegati previsti all’art. 8 comma 4 lettere c), f), g), i) devono essere firmati digitalmente dal soggetto proponente/legale rappresentate.

 Documenti relativi al portale Fondo Architettura Paesaggi Rurali

Per ricevere assistenza sull’utilizzo della piattaforma, o per informazioni e chiarimenti riguardanti l’Avviso pubblico PNRR Architetture e Paesaggi rurali gli utenti potranno:

Contatti

Regione Toscana – DIREZIONE BENI, ISTITUZIONI, ATTIVITA' CULTURALI E SPORT - SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, MUSEALE E DOCUMENTARIO. SITI UNESCO. ARTE CONTEMPORANEA - Via C.L. Farini n. 8 – 50121 Firenze 

Per informazioni, si prega di scrivere all'indirizzo di posta elettronica: 
architetturarurale@regione.toscana.it

 

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
02.01.2024
Article ID:
108205245