La Regione Toscana con decreto 14522 del 13 luglio 2022, modificato il 21 luglio con decreto 14657 per correggere un errore materiale nel testo, ha approvato il bando per servizi di accompagnamento al lavoro per persone svantaggiate (allegato A del decreto 14657/2022) al fine di migliorare l’occupabilità delle persone svantaggiate finanziando iniziative locali di inserimento e accompagnamento al lavoro, riservate a soggetti deboli e vulnerabili in carico ai servizi socio-sanitari territoriali.
Il bando si colloca nell'ambito delle iniziative già avviate con bando precedenti per “Servizi di accompagnamento al lavoro per persone svantaggiate” finanziate dal Programma operativo del Fondo sociale europeo 2014-2022 (bando 2016; bando 2018; bando 2020), in particolare dalle risorse assegnate all'asse B "Inclusione sociale e lotta alla povertà" del programma.
Questo bando 2022 é cofinanziato dal Fondo per lo sviluppo e la coesione.
In evidenza: approvato l'elenco dei progetti ammessi a finanziamento e impegnate le risorse necessarie (decreto del 31 marzo certificato il 2 maggio 2023).
La Regione Toscana con decreto dirigenziale 8523 del 31 marzo 2023 ha approvato l’elenco dei progetti ammessi al finanziamento (allegato A parte integrante e sostanziale del decreto) e il prospetto delle risorse finanziarie impegnate (allegato B) per complessivi 10 milioni 248 mila 430 euro a favore dei soggetti beneficiari, suddiviso per tipo di soggetto capofila (pubblico/privato) e per annualità:
- Elenco progetti ammessi a finanziamento (allegato A del decreto)
- Prospetto impegni (allegato B)
- Prospetto trattamento fiscale soggetti partners (allegato C)
Finalità
Il bando punta a sostenere, attraverso la concessione di finanziamenti, tirocini di inclusione sociale da realizzarsi presso enti pubblici e privati, ai sensi della delibera di giunta regionale 620 del 18 maggio 2020 con la quale sono state approvate le “Disposizioni per la realizzazione di tirocini di orientamento, formazione e inserimento/reinserimento finalizzati all’inclusione sociale all’autonomia delle persone ed alla riabilitazione” (allegato A della delibera).
Destinatari del bando
Fermo restando quanto indicato nella Tabella di cui all'articolo 1 del bando, alla voce "Beneficiari", si forniscono di seguito alcune disposizioni generali e vincolanti concernenti l’ammissibilità dei soggetti che possono presentare domanda di finanziamento.
- I progetti devono essere presentati da una Associazione temporanea di scopo (Ats) fra soggetti pubblici e enti privati già costituita al momento della presentazione della domanda di finanziamento.
In ogni Ats deve essere presente, oltre ai soggetti privati:
- la Società della Salute, per le zone distretto ove esse siano formalmente costituite ai sensi dell’articolo 71 bis della legge regionale 40/2005 e successive modifiche e integrazioni (s.m.i);
oppure, ove non costituite:
- il soggetto pubblico espressamente individuato dalla Conferenza zonale Integrata (definita all'articolo 70 bis, comma 8 della legge regionale 40/2005 e s.m.i. Discilplina del servizio sanitario regionale) nell’ambito delle convenzioni per l’esercizio delle funzioni di integrazione sociosanitaria.
In sede di candidatura ciascun raggruppamento deve rispettare complessivamente il numero massimo di 10 partners, considerati anche gli eventuali consorziati coinvolti nella realizzazione di attività del progetto.
Qualora tale vincolo non fosse rispettato, il Settore competente in fase di istruttoria delle
domande di candidatura inviterà il soggetto proponente a rispettare il limite stabilito, pena la non ammissibilità del progetto.
Nel caso in cui un consorzio intenda avvalersi di consorziati, deve individuarli obbligatoriamente in sede di candidatura (nel formulario descrittivo). Ogni altra richiesta successiva non sarà accoglibile
Le candidature presentate in risposta all’avviso pubblico devono essere elaborate in un processo di co-progettazione pubblico/privato, ai sensi del Vademecum della coprogettazione (allegato A della delibera di giunta 570/2017) a cui possono aderire le imprese, le cooperative sociali e i soggetti pubblici e privati che operano nel recupero socio-lavorativo di soggetti svantaggiati.
- La Società della Salute, e ove non costituita, il soggetto pubblico indicato dalla Conferenza zonale dei Sindaci integrata, deve avviare una procedura di evidenza pubblica conforme alle normative vigenti per la selezione degli Enti del Terzo Settore e degli altri soggetti privati e pubblici, allo scopo di elaborare i progetti da presentare.
Scadenza e presentazione domande
La domanda e la documentazione allegata prevista dall’avviso pubblico deve essere trasmessa tramite l’applicazione “Formulario di presentazione dei progetti FSE on line” previa registrazione al Sistema Informativo FSE all’indirizzo https://web.regione.toscana.it/fse3.
Si accede al Sistema Informativo FSE con l’utilizzo di una Carta nazionale dei servizi-Cns attivata (di solito quella presente sulla Carta sanitaria elettronica della Regione Toscana) oppure con credenziali SPID (Sistema pubblico di identità digitale), per il cui rilascio si possono seguire le indicazioni della pagina open.toscana.it/spid.
Se un soggetto non è registrato è necessario compilare la sezione "Inserimento dati per richiesta accesso"accessibile direttamente al primo accesso al su indicato indirizzo web del Sistema Informativo.
- Le richieste di nuovi accessi al Sistema Informativo FSE devono essere presentate con almeno 10 giorni lavorativi di anticipo rispetto alle scadenze dei bandi. Oltre tale termine non sarà garantita una risposta entro la scadenza del bando
Progetti / interventi ammissibili
Il bando finanzia la realizzazione di tirocini di orientamento, formazione e inserimento/reinserimento finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione, per soggetti che necessitano di percorsi personalizzati di sostegno, consulenza, orientamento ai fini dell’inclusione socio-lavorativa e dell’acquisizione di autonomia personale.
I progetti devono prevedere obbligatoriamente le attività sotto riportate necessarie per l’attivazione dei tirocini di inclusione sociale:
- Valutazione multidimensionale: Valutazione dei destinatari che ne permetta una maggiore e migliore possibilità di inclusione lavorativa e sociale;
- Orientamento dei partecipanti: colloquio di orientamento specialistico, bilancio individuale di competenze, attività di counseling, azioni di orientamento di gruppo;
- Progettazione personalizzata: definizione e stesura PAP e pianificazione delle attività specifiche da includere nel progetto personalizzato di tirocinio;
- Scouting e matching: Ricerca di contesti lavorativi (enti pubblici e privati) disponibili ad ospitare i Tirocini, matching tra domanda e offerta;
- Tutoring in azienda: accompagnamento del destinatario in tutte le fase del tirocinio
Per facilitare l’inserimento in azienda, possono inoltre essere progettate le seguenti attività facoltative:
- Formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza ai sensi del decreto legislativo 81/2008 e s.m..i.
- Formazione obbligatoria per alimentaristi.
Destinatari dei tirocini
I destinatari delle attività progettuali sono soggetti disoccupati o inoccupati, in particolare condizione di svantaggio socio-economico e in carico ai servizi sociali territoriali.
- I destinatari sono residenti o dimoranti nel territorio della Regione Toscana ai sensi legge regionale 41/2005
All’interno del gruppo target sopra definito, particolare attenzione deve essere dedicata ai seguenti gruppi vulnerabili:
- a) minori di età superiore ad anni 16 (sedici), anche minori stranieri non accompagnati;
- b) neo-maggiorenni accolti negli “Appartamenti per l'autonomia per adolescenti e giovani”;
- c) richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale in carico al sistema di accoglienza di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 142 del 18 agosto 2015 così come modificato dal decreto legislativo 113 del 4 ottobre 2018;
- d) persone vittime di violenza in carico ai servizi di cui alla legge regionanle 59/2007, “Norme contro la violenza di genere”.
- e) persone sole con figli a carico;
- h) persone inserite in strutture di accoglienza, in programmi di intervento in emergenza alloggio o programmi pubblici di affitto sociale concordato;
- i) persone inserite nei programmi di assistenza ai sensi dell’articolo 13 della legge del 228 del 11 agosto 2003 a favore di vittime di tratta;
- l) persone inserite nei programmi di intervento e servizi ai sensi della legge 154/2001; legge 38/2009; legge 119/2013 a favore di vittime di violenza nelle relazioni familiari e/o di genere)
- m) ex detenuti;
- n) persone detenute ammesse alle misure di esecuzione penale esterna;
- o) giovani post diploma secondario superiore che abbiano avuto un percorso Bisogni educativi speciali (Bse) durante la carriera scolastica.
Indennità di partecipazione per il tirocinante
E’ prevista l'erogazione di una indennità di partecipazione calcolata sulle ore realmente effettuate dal tirocinante il cui importo orario omnicomprensivo è pari ad euro 4 fino ad un importo massimo mensile di 500 euro.
Tutti i progetti devono prevedere l'erogazione dell'indennità di partecipazione quale sostegno all’inclusione attiva dei destinatari. Tale indennità è connessa alla partecipazione alle eventuali attività formative e ai tirocini in azienda.
Dotazione finanziaria
Per l'attuazione del presente Avviso è stanziato l'importo complessivo di 10.248.430 euro, di cui 9.648.430 ripartito tra tutte le zone distretto della Toscana nel rispetto di quanto indicato nella delibera di giunta 570/2017 e ulteriori 600.000 euro suddivisi tra le zone distretto che alla data primo aprile 2021 hanno raggiunto livelli percentuali di spesa certificata superiori al 95% delle risorse loro assegnate sui progetti attuati attraverso il bando 2018 per Servizi di accompagnamento al lavoro per persone svantaggiate (decreto dirigenziale 18284/2018).
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda di finanziamento consultare integralmente
- il testo l'avviso pubblico e i suoi allegati da 1 a 8 (file pdf, allegato A del decreto 14657 del 21 luglio 2022)
Per la compilazione digitale ecco gli allegati in formato editabile:
• Allegato 1: domanda di finanziamento e dichiarazioni;
• Allegato 2: formulario descrittivo;
• Allegato 5: Modello costo orario;
• Allegato 6: Scheda preventivo (ai soli fini di simulazione)
• Allegato 7: Domanda di iscrizione.
Organismo emittente: Regione Toscana