Contribuire a sviluppare un sistema di assistenza domiciliare, capace di affrontare una vasta gamma di necessità e sfide nei vari contesti dell'assistenza sanitaria e familiare, trattando in modo integrato le diverse dimensioni dell'assistenza, in considerazione delle complessità delle condizioni dei pazienti e delle esigenze delle famiglie coinvolte. E' questa la finalità del bando "Interventi di sostegno per le cure domiciliari" approvato dalla Regione Toscana con decreto 27538 del 22 dicembre 2023, pubblicato in continuità con le precedenti iniziative di sostegno alla domiciliarità già realizzate sia con risorse del Por Fse 2014-20 assegnate all'asse B "Inclusione sociale e lotta alla povertà" del programma, sia con risorse del Fondo di sviluppo e coesione.
Il bando è cofinanziato dal Programma Fse+ 2021-2027, in particolare dalle risorse assegnate all'attività 3.k.7 “Sostegno alle persone con limitazione dell’autonomia e ai loro familiari per l’accesso ai servizi di cura sociosanitari“ del Provvedimento attuativo di dettaglio (Pad) del programma. In coerenza con quanto previsto dal Pr Fse+ 2021-2027, l'intervento consiste nell’erogazione di Buoni servizio alle persone aventi diritto sulla base di Piani individualizzati.
In evidenza: i progetti ammessi a finanziamento (decreto del 28 febbraio 2024)
La Regione Toscana con decreto dirigenziale 4891 del 29 febbraio 2024, ha approvato i progetti ammessi a finanziamento,impegnando le risorse finanziarie necessarie:
- Elenco progetti approvati (allegato A del decreto)
- Prospetto risorse impegnate (allegato B)
Le FAQ aggiornate al 8 febbraio 2024
- consulta FAQ del 8 febbraio (file dpf)
Pubblicate le prime FAQ
- consulta le FAQ
Finalità
Il bando si articola in diverse azioni che realizzano in modi diversificati gli obiettivi del bando stesso:
- l'azione 1 si concentra sulla creazione di un sistema di assistenza integrato, garantendo che i pazienti fragili e con bisogni complessi ricevano l'attenzione e le cure necessarie al momento della dimissione dall'ospedale.
- l'azione 2 ha come obiettivo primario migliorare la qualità della vita delle persone con demenza, consentendo loro di rimanere il più a lungo possibile nel loro ambiente familiare e fornendo il sostegno necessario per farlo.
- l'azione 3 ha lo scopo di migliorare la qualità della vita delle persone con limitazioni dell'autonomia, consentendo loro di rimanere nel loro ambiente familiare il più a lungo possibile.
- l'azione 4 si occupa del finanziamento di servizi di carattere socio-assistenziale e socio-educativo per minori con disabilità e del supporto alle loro famiglie.
Beneficiari del bando
Sono ammessi alla presentazione di progetti esclusivamente:
- le Società della Salute, per le Zone-distretto ove esse siano formalmente costituite ai sensi dell’articolo 71 bis della legge regionale 40/2005 e successive modifiche e integrazioni (s.m.i.);
e ove non costituite:
- il soggetto pubblico espressamente individuato dalla Conferenza zonale Integrata (definita all'articolo 70 bis, comma 8 della legge regionale 40/2005 e s.m.i.) nell’ambito delle convenzioni per l’esercizio delle funzioni di integrazione sociosanitaria;
Scadenza e presentazione delle candidature
Le domande di finanziamento possono essere presentate a partire dal 11 gennaio 2024 (giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sul Burt) e comunque entro le ore 24.00 del 9 febbraio 2024.
La domanda e la documentazione allegata deve essere trasmessa tramite l'applicazione "Formulario di presentazione dei progetti FSE on line" previa registrazione al Sistema Informativo FSE
- Vai alla procedura on line
Tipologia di interventi ammissibili e destinatari
AZIONE 1 Servizi di continuità assistenziale ospedale-territorio
L’azione 1 favorisce l’accesso a servizi e prestazioni di carattere socio-sanitario di sostegno e supporto alla persona anziana con limitazione temporanea dell'autonomia o a rischio di non autosufficienza o con disabilità grave e alle loro famiglie.
L’obbiettivo è quello di garantire una piena possibilità di rientro presso il proprio domicilio e/o all’interno del proprio contesto di vita a seguito di dimissione da un presidio ospedaliero o da un’Azienda Universitaria Ospedaliera e o da strutture di cure intermedie o riabilitative presenti sul territorio regionale, anche attraverso l’utilizzazione di cure intermedie temporanee in Setting di cure intermedie residenziali nella fase di predisposizione dell’accoglienza al domicilio dell’assistito.
Destinatari dell’azione 1
I destinatari per l’erogazione dei buoni servizio dell’azione 1 sono:
- a) persone anziane >65anni con limitazione temporanea dell'autonomia o a rischio di non autosufficienza, in dimissione da un presidio ospedaliero zonale o da un’Azienda Universitaria Ospedaliera o da strutture di cure intermedie o riabilitative presenti sul territorio regionale, residenti nel territorio regionale e identificate attraverso la valutazione effettuata dall’Agenzia di continuità ospedale-territorio;
- b) persone con disabilità in condizione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate) residenti nel territorio regionale, in dimissione da un ospedale territoriale o da un’Azienda Universitaria Ospedaliera o da strutture di cure intermedie o riabilitative presenti sul territorio regionale e identificate attraverso la valutazione effettuata dall’Agenzia di continuità ospedale-territorio.
AZIONE 2 Percorsi per la cura ed il sostegno familiare di persone affette da demenza
L’azione 2 favorisce l’accesso a servizi anche innovativi di carattere socio-assistenziale di sostegno e supporto a persone con diagnosi di demenza e servizi di sostegno alle loro famiglie, per garantire loro una reale possibilità di permanenza presso il proprio domicilio e all’interno del proprio contesto di vita.
Destinatari dell’azione 2
- I destinatari dei buoni servizio per l’azione 2 sono persone con una diagnosi di demenza, effettuata dai servizi specialistici competenti, residenti sul territorio della Zona-distretto di riferimento.
AZIONE 3 Ampliamento del servizio di assistenza familiare
L’azione 3 finanzia l’erogazione di contributi economici alla spesa per un “assistente familiare” regolarmente assunto con contratto a tempo indeterminato, con il duplice obiettivo di ampliare il servizio di assistenza familiare e promuovere l’occupazione regolare.
Destinatari dell’azione 3
- I destinatari per l’erogazione dei buoni servizio sono persone anziane ultra 65enni (oppure di età inferiore nel caso di persone con patologie degenerative assimilabili al decadimento cognitivo) valutate dalla UVM, anche antecedentemente all’avvio del progetto, con isogravità 4-5, che presentano un elevato bisogno assistenziale.
Tutti i destinatari devono essere residenti nella Zona-distretto del progetto finanziato.
AZIONE 4 Servizi di assistenza a minori con disabilità e alle loro famiglie
L’azione 4 finanzia l’accesso a servizi di carattere socio-assistenziale e socio-educativo per minori con disabilità e servizi di sostegno alle loro famiglie. L'obiettivo è migliorare la qualità della vita delle persone assistite, promuovendo il loro benessere fisico e psicologico, garantendo un adeguato supporto e assistenza nelle loro attività quotidiane e di cura. Questo include la pianificazione e la gestione del percorso assistenziale domiciliare, l'assistenza infermieristica preventiva, curativa e riabilitativa, la formazione del caregiver e della rete socio-familiare.
Destinatari dell’azione 4
- I destinatari dei buoni servizio per l’azione 4 sono minori con disabilità, certificate ai sensi della legge 104/1992.
E’ facoltà dei soggetti attuatori scegliere le azioni da attivare fra quelle sopra descritte, così come l’entità di budget da destinarvi, nel limite massimo indicato per ciascuna Zona-distretto all’art. 4 del bando.
Dotazione finanziaria
Per l'attuazione del bando è stanziato l'importo complessivo di 25 milioni 728 mila 119,68 euro
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda di finanziamento consultare integralmente il testo del bando e i suoi allegati:
- avviso pubblice suoi allegati (allegato A del decreto 27538 del 22 dicembre 2023)
Qui sono disponibili in file editabile .odt:
• Domanda di finanziamento (allegato 1 del bando)
• Richiesta rimborso per erogazione di Buono servizio_AZIONE 1 (allegato 3)
• Richiesta rimborso per erogazione di Buono servizio_AZIONE 2 (allegato 4)
• Richiesta rimborso per erogazione di Buono servizio_AZIONE 3 (allegato 5)
• Richiesta rimborso per erogazione di Buono servizio_AZIONE 4 (allegato 6)
• Domanda di iscrizione (allegato 8)
• Modelli Piano di spesa (allegato 9)
Organismo emittente: Regione Toscana