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Finalità: l'obiettivo del bando Par Fas "Aiuti alle imprese operanti nel settore del turismo, assegnazione di contributi a favore delle Pmi e microimprese esercenti attività di gestione di aree sciistiche attrezzate ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 349/2001", è stato approvato con decreto n. 6019 del 17 dicembre 2012 è di consolidare lo sviluppo qualificato delle imprese che gestiscono aree sciistiche attrezzate, attraverso agevolazioni agli investimenti rivolti al miglioramento, ammodernamento e adeguamento degli impianti, oltre alla messa in sicurezza delle piste.
Soggetti beneficiari: sono ammesse a beneficiare delle agevolazioni le piccole, medie e microimprese (come definite dalla Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6 maggio 2003), anche di nuova costituzione o raggruppate in ATI, ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. 163/2006, che gestiscono aree sciistiche attrezzate come individuate nella deliberazione della Giunta Regionale n. 349 del 2/4/2001 (art. 25 dell'allegato A).
Costi ammissibili: Le spese di investimento ammissibili comprendono, al netto di imposte, tasse e altri oneri:
a) gli investimenti per l'ampliamento e la ristrutturazione di immobili funzionali all'attività di impresa. In particolare sono ammissibili: le opere murarie e assimilate (tra cui il livellamento delle piste), la realizzazione di impiantistica aziendale, ivi compresi gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili;
b) l'acquisto di macchinari, arredi, attrezzature (tra cui l'acquisto di protezioni passive, attrezzature per il soccorso attivo e la segnaletica);
c) l'acquisto di hardware e software;
d) le spese per il miglioramento rispetto alle normative vigenti con particolare riguardo alla sicurezza dei lavoratori ed alla sicurezza e accessibilità alle persone disabili;
e) le spese di progettazione e direzione lavori in misura non superiore al 10% dell'investimento complessivo ammissibile.
Localizzazione degli interventi: tutto il territorio regionale
Agevolazioni: L'agevolazione del progetto di investimento si realizza tramite la concessione di un aiuto, fino al 90% delle spese sostenute per l'investimento ammesso (con un importo massimo erogabile di 200.000,00 euro), di cui il 50% in conto capitale ed il restante 50% in prestito rimborsabile al tasso dello 0,50% annuo.
L'aiuto è concesso in regime de minimis (Regolamento CE n. 1998 del 15.12.2006 relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti d'importanza minore «de minimis»). Questa normativa prevede che l'importo complessivo degli aiuti "de minims" concessi ad una medesima impresa non debba superare i 200.000 euro nell'arco di tre esercizi finanziari.
Presentazione domande: Le domande devono essere spedite a mezzo raccomandata A.R., fa fede il timbro postale di partenza, alla Regione Toscana, settore "Disciplina politiche e incentivi del commercio e attività terziarie", via di Novoli 26- 50127 Firenze.
Data di scadenza: la scadenza di presentazione delle domande, inizialmente fissata al 28 febbraio, è stata prorogata al 31 marzo 2013 (decreto 552 del 25 febbraio)
Per saperne di più: scrivere a daniela.giampa@regione.toscana.it
Modulistica:
- Domanda di aiuto (allegato 1 del decreto n. 6019/2012)
- Scheda progetto (allegato 2 del decreto n. 6019/2012)
- Dichiarazione ai sensi del Dpr 445/2000 artt. 46 e 47 (allegato 3 del decreto n. 6019/2012)
- Dichirazione sostitutiva dell'atto di notorietà (allegato 4 del decreto n. 6019/2012)
- Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà sul rispetto della normativa in materia ambientale (allegato 5 del decreto n. 6019/2012)
- Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà sul "de minimis" (allegato 6 del decreto n. 6019/2012)
- Informativa ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo n. 196/2003 (allegato n.7 del decreto n. 6019/2012)
- Modulo riepilogativo per giustificativi di spesa e pagamenti effettuati (allegato 8 del decreto n. 6019/2012)
Organismo emittente: Regione Toscana