Livello 6. Salumi e dolci

 

 
Carne rossa, salumi e dolci vanno trattati come le cose preziose: poche, ma di qualità. 
La carne, soprattutto quella rossa, è un'importante fonte di grassi saturi, dannosi per il cuore e la circolazione. Più moderazione ancora va posta nell'uso dei salumi, a causa del loro alto contenuto in sale, nemico della pressione arteriosa ed, in alcuni tipi, della quantità di grassi molto elevata. Altri elementi presenti negli insaccati sono legati al rischio di contrarre alcuni tipi di tumore. Fra i salumi, sono da preferire quelli magri, come il prosciutto e la bresaola. 
Anche il modo di cucinare la carne non è esente da rischi, soprattutto per la cottura alla brace ed il fritto, che perciò andrebbero limitati. 
I dolci sono da consumare con moderazione per il loro alto tenore in grassi e zuccheri, e lo sbilanciamento calorico che inducono nella dieta complessiva. I dolci, meno elaborati sono e meglio è. Meglio quelli fatti in casa o artigianali rispetto a quelli industriali. Sono da considerare dolci anche i biscotti da colazione, le merendine ed i dolciumi dei bar. E troppo dolci sono anche le bevande commerciali che perciò trovano posto in questo gradino della Piramide.
Meglio evitare rischi, dunque, e consumare questi prodotti saltuariamente, poche volte a settimana, scegliendo con cura la qualità. 
 
I prodotti presenti a questo livello della piramide alimentare sono: Cornetto, brioche (in Toscana: schiacciata alla fiorentina) Ciambellone, crostata (in Toscana: schiacciata con l'uva, cenci); Biscotti secchi (in Toscana: zuccherini, frittelle di San Giuseppe); Bistecca fiorentina, salame, finocchiona, salsiccia (in Toscana: salame toscano, finocchiona toscana) . 
 
I prodotti tradizionali della Toscana
 

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Aggiornato al:
12.10.2020
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589793