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Il decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 ha introdotto nel nostro sistema legislativo il Testo Unico in materia di privacy, intitolato "Codice in materia di protezione dei dati personali", strumento che rappresenta il punto di arrivo di un lungo processo, non solo normativo, durato circa sette anni.

La L. 675/1996 infatti non è rimasta un fenomeno isolato, ad essa hanno fatto seguito una serie di dieci interventi integrativi e correttivi, rappresentati da decreti legislativi che si sono succeduti nel corso di questi anni, nonché diverse norme di rango regolamentare. Sono state poi promulgate discipline di corredo che hanno affrontato specifici temi nell'ambito della tutela dei dati personali. In aggiunta la tutela dei dati personali nel settore delle telecomunicazioni ha registrato aggiornamenti che hanno comportato la sostituzione della direttiva 97/66/CE con la più recente 2002/58/CE. Inoltre, la necessità di regolare specifici settori sia tramite legge sia mediante il ricorso a codici deontologici hanno reso non più rinviabile un riassetto ed una razionalizzazione dell'intera disciplina.

Il nuovo Codice della privacy riunisce in un unico contesto, sostituendoli, le precedenti disposizioni normative e regolamentari, dando luogo anche ad interventi di armonizzazione e di adeguamento della disciplina.

Direttiva 2002/58/CE del 12 luglio 2002
Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196

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14.09.2018
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