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Legge finanziaria e bilancio di previsione 2012

Il Consiglio regionale ha approvato la legge finanziaria per l'anno 2012 (approvata nella seduta d'Aula del 21 dicembre 2011 e pubblicata come legge regionale il 27 dicembre 2011, n.66 sul BURT n. 61 del 28 dicembre 2011), nonch il Bilancio di previsione per l'anno 2012 e il bilancio pluriennale 2012-2014 (approvato nella seduta d'Aula del 21 dicembre 2011 e pubblicato come legge regionale 27 dicembre 2011, n.67 sul BURT n. 61 del 28 dicembre 2011).
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Il Consiglio regionale ha approvato la legge finanziaria per l'anno 2012 (approvata nella seduta d'Aula del 21 dicembre 2011 e pubblicata come legge regionale il 27 dicembre 2011, n.66 sul BURT n. 61 del 28 dicembre 2011),  nonchè il Bilancio di previsione per l'anno 2012 e il bilancio pluriennale 2012-2014 (approvato nella seduta d'Aula del 21 dicembre 2011 e pubblicato come legge regionale 27 dicembre 2011, n.67 sul BURT n. 61 del 28 dicembre 2011).

Bilancio di previsione 2012

Il bilancio 2012 della Regione Toscana si inserisce nel quadro di finanza nazionale caratterizzato da provvedimenti miranti al contenimento della spesa pubblica e ad una significativa riduzione dei trasferimenti di risorse da parte dello Stato a favore degli enti locali.

In questo contesto, la Regione Toscana ha voluto ugualmente garantire il mantenimento di adeguati standard qualitativi e quantitativi nella gestione dei servizi ritenuti prioritari quali Trasporto Pubblico, Assistenza Sociale, Salute pubblica ed Istruzione oltre ad una serie di interventi in materia di Economia, Lavoro, Ricerca e Sviluppo.

Il taglio dei trasferimenti erariali alle Regioni a statuto ordinario ha significato per la Regione Toscana 400 milioni di euro di mancati trasferimenti sul bilancio 2012; la mancanza di tali risorse è stata parzialmente riassorbita attraverso un processo di complessiva revisione/riorganizzazione della spesa.

Questo processo ha riguardato in primo luogo la riduzione della spesa di funzionamento: ridotte le spese di personale (-11 ml di euro), disposto blocco totale del turn-over, dimezzata la spesa per missioni, ricerche e consulenze, comunicazione, rappresentanza; ridotte in modo significativo le spese per affitti ed utenze grazie ad una progressiva riorganizzazione e razionalizzazione nell'utilizzo delle sedi.

In secondo luogo si è disposta la riorganizzazione della spesa con l'obiettivo di renderla maggiormente efficace: in tale direzione scelte quali la riduzione degli enti dipendenti (Apet/Arsia/Artea) e la ristrutturazione del debito regionale attraverso l'estinzione anticipata di mutui intervenuta nel 2010 (-100 ml di euro) e nel 2011 (-100 ml di euro).

A queste azioni sul fronte della spesa, la Regione Toscana ha proseguito nell'ulteriore intensificazione degli interventi di lotta all'evasione fiscale già intrapresi negli esercizi precedenti. In base all'andamento degli accertamenti 2011 ed alle stime fornite dal Ministero, la previsione di gettito per il 2012 si avvicina ai 170 ml di euro con un incremento rispetto al 2011 di circa 65 ml di euro.

La spesa complessiva prevista per il 2012 è pari a 9 miliardi e 264 milioni di euro, di cui 7 miliardi e 98 milioni (76%) (Tabella e grafici riepilogativi .pdf) destinati alla sanità e alle politiche sociali.
Questi gli aspetti rilevanti nell'ambito delle singole strategie di intervento:

Spesa per Politiche Istituzionali. Per gli interventi da realizzare in seguito degli eventi atmosferici che hanno colpito le zone della Lunigiana, sono state stanziate risorse straordinarie per complessivi 55 ml di euro.

Spesa per Politiche Sociali. La Regione Toscana conferma la volontà per il miglioramento del patrimonio strutturale e strumentale del sistema sanitario per complessivi 500 ml di euro nel triennio 2012/14. Prosegue inoltre l'impegno per gli interventi a favore della non autosufficienza (80 ml per il 2012).

Spesa per Politiche Territoriali. Si caratterizza per lo stanziamento di risorse destinate alla realizzazione di programmi di edilizia residenziale pubblica (85 ml di euro per il 2012 ed 85 ml di euro nel 2013) e per investimenti in materia di viabilità (48 ml di euro) oltre ad una serie di interventi specifici nel settore delle infrastrutture viarie collegate all'organizzazione dei mondiali di ciclismo che si terranno in Toscana nel corso del 2013 (20 ml di euro).

Spesa per Politiche Ambientali. Per la realizzazione di investimenti nell'ambito del servizio idrico integrato la Regione Toscana destina risorse aggiuntive per complessivi 20 ml di euro.

Spesa per Politiche Economiche. Nel corso del 2012 la Regione Toscana ha dato continuità alle misure di sostegno ed accesso al credito a favore delle PMI per un importo complessivo di oltre 60 ml di euro. Si tratta di una delle misure di "ingegneria finanziaria" attuate dalla Regione per ridurre gli oneri finanziari a servizio del debito a carico del sistema economico in un momento in cui il rilancio dell'economia costituisce una delle priorità di questa Giunta.

Spesa per Politiche Culturali, Formative e del Lavoro. Anche qui ritroviamo politiche miranti al sostegno dell'economia e lavoro. Al progetto GiovaniSi che comprende vari interventi (formazione, fare impresa, incentivi per le assunzioni, sostegno dell'autonomia abitativa dei giovani) per complessivi 45 ml di euro nel triennio 2012/14, si affiancano altri interventi quali contratti di solidarietà (7,2 ml di euro) e concessione di borse di studio (3,2 ml di euro).

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07.03.2013
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118663