Investimenti per diminuire l'impatto della pesca sul mare e proteggere le specie

Apporvata la graduatoria con decreto del 22 dicembre 2020


BANDO CON ATTUAZIONE
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La Regione Toscana con con decreto dirigenziale 8731 del 27 maggio 2020 ha approvato il bando attuativo della misura 1.38 “Limitazione dell'impatto della pesca sull'ambiente marino e adeguamento della pesca alla protezione della specie” approvato, successivamengte modificato con  decreto dirigenziale 13991 del 7 settembre 2029

In evidenza: approvata la graduatoria del bando (decreto del 22 dicembre 2020)

La Regione Toscana con decreto dirigenziale 21713 del 22 dicembre 2020 ha approvato la graduatoria del bando:


Finalità L’obiettivo della misura è quello di aumentare la selettività degli attrezzi da pesca e di ridurre le catture “indesiderate”, al fine di ridurre l’impatto della pesca sull’ambiente marino, favorire l’eliminazione graduale dei rigetti in mare e facilitare la transizione verso uno sfruttamento sostenibile delle risorse biologiche marine vive conformemente all’approccio precauzionale previsto dalla PCP. La riduzione delle catture “indesiderate” comporta anche la riduzione dei costi operativi e dell’usura degli attrezzi, elementi non trascurabili dal punto di vista dell’economia delle imprese di pesca.
L’intento è quello di ricostituire e mantenere le popolazioni delle specie pescate con l’obiettivo della PCP relativo al raggiungimento del rendimento massimo sostenibile. La misura concorre pertanto al raggiungimento degli obiettivi di riduzione di catture fissati nella PCP ed alla limitazione dell’impatto sugli ecosistemi marini.

Scadenza e presentazione domande
La domanda di sostegno, potrà essere presentata tramite DUA entro le ore 13 del 30° giorno a decorrere da quello successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul BURT, pena la non ammissibilità della stessa domanda.

Le domande devono essere presentate tramite il sistema informatizzato di ARTEA.

Ogni richiedente, che dovrà preventivamente costituire il fascicolo aziendale presso uno dei centri autorizzati (CAA), può presentare una sola domanda in riferimento al presente bando.
La domanda potrà riguardare una o più imbarcazioni che risultino nella disponibilità del richiedente

Interventi ammissibili
Sono ritenuti ammissibili i seguenti interventi:
a) investimenti destinati ad impiegare attrezzature che migliorano la selettività degli attrezzi da pesca con riguardo alla taglia o alla specie (composizione della cattura);
b) investimenti a bordo destinati ad attrezzature che riducono i rigetti evitando e riducendo le catture indesiderate di stock di specie commerciali e non o che riguardano catture indesiderate da sbarcare conformemente all’articolo 15 del regolamento (UE) n. 1380/2013;
c) investimenti destinati ad attrezzature che limitano e, ove possibile, eliminano gli impatti fisici e biologici della pesca sull’ecosistema o sul fondo marino;
d) investimenti destinati ad attrezzature che proteggono gli attrezzi e le catture da mammiferi, rettili e uccelli protetti dalla direttiva 92/43/CEE del Consiglio o dalla direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (1), a condizione che ciò non pregiudichi la selettività degli attrezzi da pesca e che siano adottate tutte le misure appropriate per evitare lesioni fisiche ai predatori.

Soggetti ammissibili a finanziamento
1) Armatori di imbarcazioni da pesca
2) Pescatori (ditta individuale)
3) Proprietari di imbarcazioni da pesca

Dotazione finanziaria
Le risorse finanziarie messe a disposizione del presente bando – sono pari ad 300.000 euro
Eventuali risorse che si renderanno disponibili per la misura 1.38 nel periodo di programmazione FEAMP potranno integrare detto importo.

Per tutti di dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare integralmente il tetso del bando  (allegato A del decreto dirigenziale 8731 del 27 maggio 2020)

Per saperne di più scrivere a consuelo.avorio@regione.toscana.it

 

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
23.04.2021
Article ID:
56960251