La Regione Toscana con decreto dirigenziale 22216 del 30 settembre 2024 ha approvato il bando “Resilienza, sviluppo e transizione ambientale, economica e sociale del settore acquacoltura” successivamente oggetto di alcune rettifiche approvate con decreto 24119 del 29 ottobre 2024:
- consulta le rettifiche nel testo del decreto
Il bando attua l'intervento 2, obiettivo specifico 2.1 azione 5 “Resilienza, sviluppo e transizione ambientale, economica e sociale del settore acquacoltura” del Piano nazionale (Pn) Feampa 2021-2027.
Finalità del bando
Finalità specifica di questo bando è il rafforzamento del settore specificatamente attraverso investimenti per migliorare la competitività, la sostenibilità, la redditività e la resilienza delle imprese acquicole.
Beneficiari
I soggetti ammissibili a presentare istanza di sostegno, in forma singola o associata, sono
- micro e Pmi del settore acquivolo
Scadenza e presentazione domande
La domanda di aiuto dev’essere presentata a partire dal giorno 21 ottobre 2024. Il termine ultimo per la presentazione è previsto alle ore 13 del 20 novembre 2024.
Le domande presentate oltre detto termine saranno considerate irricevibili.
Per presentazione della domanda si intende la sottoscrizione della DUA nel sistema informatico Artea mediante le modalità telematiche (firma elettronica qualificata o firma digitale, purché il certificato sia rilasciato da un certificatore accreditato) di cui al decreto Artea 70 del 30 giugno 2016 ed eventuali successive modifiche ed integrazioni (allegato A del decreto 70/2016 Disposizioni per la costituzione ed aggiornamento del Fascicolo Aziendale nell'Anagrafe delle Aziende Agricole di Artea e per la gestione della Dichiarazione unica aziendale DUA, che sostituisce l'allegato A del decreto 140/2015).
E’ inoltre possibile, in caso di necessità, la firma autografa dell’istanza chiusa sul sistema Arteea; tale modalità prevede la stampa del pdf, sottoscrizione autografa dell’istanza e caricamento dell’istanza firmata autografa.
Attività ammissibili
Per il raggiungimento delle finalità di cui al paragrafo precedente, il sostegno del FEAMPA 21-27, attraverso le risorse di cui al successivo paragrafo 1.9, sosterrà investimenti per:
l'adeguamento e/o la realizzazione di nuovi impianti di acquacoltura, comprese imbarcazioni a supporto, al fine di:
- fornire valore aggiunto alle produzioni;
- applicare tecnologie di produzione volte alla decarbonizzazione degli ecosistemi;
- recuperare e riqualificare le aree vocate all’acquacoltura (stagni, lagune, aree costiere per molluschi);
- sviluppare nuove fonti di approvvigionamento alimentare (alghe);
- attivare allevamenti di tonno rosso finalizzati al mantenimento di prodotto ittico catturato fino alla commercializzazione.
Operazioni attivabili
Le operazioni attivabili sono le seguenti (codici da Tabella 7 dell’allegato II al Regolamento di esecuzione UE 79/2022):
Cod. 32 Investimenti produttivi per l’acquacoltura sostenibile
L’operazione è incentrata sul sostegno ad iniziative destinate a finanziare investimenti produttivi per il settore acquacoltura sostenibile, nell’ottica del rafforzamento della competitività e della redditività del settore, rendendolo più resiliente ai cambiamenti, più green ed innovativo. A tal fine si sostiene l’adeguamento e/o la realizzazione di nuovi impianti finalizzati a renderli più sostenibili come disposto all’articolo 34, paragrafo 1, del Regolamento (UE) n.1380/2013. Si sosterranno:
- investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura;
- la diversificazione della produzione dell’acquacoltura e delle specie allevate;
- l’ammodernamento delle unità di acquacoltura, compreso il miglioramento delle condizioni di lavoro e di sicurezza dei lavoratori del settore dell’acquacoltura;
- miglioramenti e ammodernamento connessi alla salute e al benessere degli animali, compreso l’acquisto di attrezzature volte a proteggere gli allevamenti dai predatori selvatici;
- investimenti destinati a migliorare la qualità o ad aggiungere valore ai prodotti dell’acquacoltura;
- il recupero di stagni o lagune di acquacoltura esistenti tramite la rimozione del limo o investimenti volti a impedire l’accumulo di quest’ultimo.
Sono altresì ammessi investimenti riguardanti le imbarcazioni di servizio degli impianti acquicoli e gli investimenti relativi alla vendita diretta. Si specifica che tra le attività di acquacoltura rientrano tutte le tipologie di acquacoltura quale ad esempio quella in mare, in terra ferma compresa quella realizzata in vasche, nelle valli, in fiumi e lagune.
Cod. 53 Qualità degli alimenti e sicurezza igienica
L'operazione promuove la sicurezza alimentare al fine di garantire il consumatore, per ridurre lo spreco di cibo ed incrementare in EU la sicurezza alimentare. Si sosterranno iniziative innovative finalizzate a migliorare e sviluppare sistemi di controllo di qualità e di sicurezza alimentare dei prodotti provenienti dall’acquacoltura quali ad esempio:
- i sistemi di gestione della produzione,
- certificazioni ambientali,
- controlli di qualità, controlli tecnici di prodotto,
- verifica della catena di produzione,
- analisi di laboratorio,
- sistemi di tracciabilità
Cod. 66 Altre operazioni (economico) - Miglioramento delle performance aziendali L'operazione è finalizzata a migliorare le performance aziendali attraverso lo sviluppo di attività di impresa finalizzate a fornire valore aggiunto alle produzioni, consentendo alle imprese di acquacoltura di effettuare investimenti per la prima lavorazione, la trasformazione, la commercializzazione all'ingrosso ovvero la vendita diretta del proprio prodotto.
Autorità di Gestione (AdG)
L’Autorità di gestione per il Piano nazionale Feampa 2021-2027 individuata a livello nazionale, con D.M. n. 0667224 del 30 dicembre 2022, è il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca, Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura. Il Responsabile è il Direttore Generale.
Organismo intermedio delegato:
- Regione Toscana, Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale, competente per la gestione delle risorse assegnate; provvede alle istruttorie di ammissibilità dei progetti proposti al 9finanziamento, all’approvazione delle graduatorie, all’assegnazione dei contributi, delle varianti, delle proroghe e delle eventuali rinunce.
- Agenzia regionale toscana per le erogazioni in agricoltura (Artea), quale soggetto competente per l’istruttoria tecnica di 1° livello, contabile ed amministrativa propedeutica alla liquidazione dei contributi, alla loro erogazione ed eventuali recuperi di somme indebitamente percepite.
Misura del contributo
Per ogni domanda il contributo massimo ammissibile sarà pari a 500 mila euro.
Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni richieste ed ottenute dal beneficiario per le medesime spese.
Intensità di aiuto
- L’aliquota massima del contributo pubblico erogabile ai beneficiari è pari al 60% della spesa totale ammissibile a contributo, coerentemente con quanto previsto alla riga n. 17 dell’Allegato III dall’articolo 41, paragrafo 2 del Regolamento (UE) 2021/1139.
In base a quanto previsto dall’articolo 28 del Reg. (UE) 2021/1139, gli articoli 107, 108 e 109 Trattato sul funzionamento della Unione europea (Tfue) non si applicano ai pagamenti erogati dagli Stati membri a norma del presente regolamento e che rientrano nell'ambito d'applicazione dell'articolo 42 Tfue.
Pertanto l’attuazione di questo intervento non è normalmente soggetta alle norme sugli aiuti di stato.
Dotazione finanziaria
Il bando ha un budget finanziario di 1 milione 329 mila 224,37 euro (comprendente quota UE, Stato e Regione); la quota regionale corrisponde al 15%.
Dette risorse potranno, con successivi atti, essere incrementate nei limiti delle risorse rese disponibili dal Bilancio di previsione e dal piano finanziario Feampa 2021-2027.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare integralmente il testo del bando e i suoi allegat::
- il bando e 10 allegati (file pdf, allegato A del decreto 22216 del 30 settembre 2024)
- le rettifiche approvate con decreto deirigenziale 24119 del 29 ottobre 2024
Organismo emittente: Regione Toscana