La Regione Toscana con decreto dirigenziale 4078 del 9 marzo 2020 (in pubblicazione sul Burt del 8 aprile 2020 parte III del supplemento) ha approvato l'avviso pubblico per la concessione di finanziamenti per percorsi per "Tecnico del restauro dei beni culturali", ai sensi dell'articolo 17 comma 1 lettera a) della legge regionale 32/2002.
Il bando si inserisce in Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.
In evidenza: approvata la graduatoria dei progetti
La Regione Toscana con decreto dirigenziale 16685 del 9 ottobre 2020 ha approvato la graduatoria del bando:
Graduatoria progetti (allegato A del decreto)
Graduatoria progetti ammessi a finanziamento (allegato B)
La scadenza per presentare domanda e progetto è prorogata al 31 luglio 2020 (decreto dirigenziale 5418 del 14 aprile 2020)
Finalità. Sostenere la realizzazione di percorsi di formazione mirati a trasmettere le conoscenze e le competenze necessarie per facilitare l'inserimento lavorativo dei partecipanti nel settore dei beni culturali, sulla base dell'analisi degli obiettivi di crescita professionale e delle potenzialità rilevate nell'ambito delle azioni di orientamento e di fabbisogno delle imprese.
Destinatari / Beneficiari del bando. I progetti devono essere presentati ed attuati da una associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato, composta obbligatoriamente dai seguenti soggetti, nel numero massimo di quattro:
- almeno un organismo formativo accreditato ai sensi della delibera di giunta regionale 1407/2016 e successive modifiche e integrazioni o che si impegna ad accreditarsi entro la data di avvio delle attività, in qualità di capofila;
- almeno due imprese, che non hanno finalità formativa, aventi un’unità produttiva nel territorio regionale, il cui ambito di operatività sia coerente con il Profilo professionale e il settore e la filiera considerati.
Il partenariato, rimanendo nel numero massimo di quattro soggetti attuatori, può essere facoltativamente integrato anche da un istituto di istruzione superiore, o una università, o una fondazione ITS o una associazione di categoria, in coerenza con il profilo professionale, il settore e la filiera considerati e aventi sede nel territorio regionale.
Per la realizzazione dei progetti è necessario che il soggetto attuatore di attività formative sia in regola con la normativa in materia di accreditamento di cui alla delibera 1407/2016 e ss.mm.ii.. In caso contrario e limitatamente a imprese (come sopra definite), istituti di istruzione superiore, università e fondazioni ITS, il loro apporto deve limitarsi alla messa a disposizione di proprie risorse umane e strumentali
Scadenza e presentazione domanda. Le domande di finanziamento possono essere presentate a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Burt (8 aprile 2020) e devono pervenire dal 9 aprile fino al 31 luglio 2020 (per proroga dela scadenza dal primo giugno al 31 luglio 2020)
La domanda (e la documentazione allegata prevista dall’avviso) deve essere trasmessa tramite l’applicazione “Formulario di presentazione dei progetti Fse online”, previa registrazione al Sistema Informativo FSE all’indirizzo https://web.rete.toscana.it/fse3.
Si accede al Sistema informativo Fse con l’utilizzo di una Carta nazionale dei servizi (Cns) attivata (di solito quella presente sulla Carta sanitaria elettronica Cse della Regione Toscana) oppure con credenziali SPID (Sistema pubblico di identità digitale), per il cui rilascio si possono seguire le indicazioni dellapaginaopen.toscana.it/spid. Se un soggetto non è registrato è necessario compilare la sezione "Inserimento dati per richiesta accesso" al su indicato indirizzo web del Sistema In formativo. Le richieste di nuovi accessi al Sistema informativo Fse devono essere presentate in anticipo rispetto alla scadenza dell’avviso, secondo quanto pubblicizzato sulla pagina di access
o all'applicativo "Formulario di presentazione progetti FSE online"
Interventi ammissibili. Ogni progetto presentato, per contenuti ed attività, deve obbligatoriamente essere riferito ad uno dei settori di seguito elencati:
- Manufatti scolpiti in legno; arredi e strutture lignee
- Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile
- Superfici decorate dell’architettura
Il percorso di formazione deve essere finalizzato a conseguire la qualifica professionale regionale di “Tecnico del restauro di beni allegato A) culturali (tecnico esperto)”. Lo stesso deve essere articolato attraverso la descrizione di Unità Formative (UF), in cui siano riportati tutti gli obiettivi di apprendimento previsti e progettati con riferimento al Profilo Professionale (in termini di obiettivi competenze e di aree di sapere, sia di base che tecnico-professionali e tra sversali, e di cui alla scheda del Profilo regionale) per permettere ai partecipanti l'acquisizione delle competenze necessarie per l'ingresso nel mercato del lavoro, nel rispetto degli standard formativi previsti dalla delibera di giunta 988/2019 e dall'Accordo Stato-Regioni del 25 luglio 2012.
I contenuti formativi devono essere altresì esplicitati all’interno delle singole UF, coerentemente con gli obiettivi di apprendimento, ricercati, elaborati e definiti in risposta ai fabbisogni formativi rilevati di concerto con gli attori produttivi locali, al fine di rendere ogni allievo formato il più possibile rispondente e appetibile sul mercato
del lavoro.
A tal fine, i soggetti attuatori devono dotarsi sia di risorse umane e strumentali - ancorché adeguate - specialistiche, in coerenza con le discipline insegnate, oltre a strumenti metodologici pertinenti e funzionalmente differenziati in conformità ai moduli didattici proposti
Destinatari dei corsi di formazione: inattivi/e, disoccupati/e
Dotazione finanziaria. Il bando ha un budget di 200.200 euro
Per tutti i dettagli necessari a presetare correttamente la domanda consultare integralmente il testo del bando e i suoi allegati:
- Avviso pubblico (allegato del decreto 4078/2020
- Dichiarazioni (allegato 1) - scarica file editabile
- Formulario (allegato 2) - scarica file editabile
- Griglie di ammissibilità e valutazione (allegato 3)
- Modello di convenzione (allegato 4)
- Istruzioni per la presentazione online (allegato 5)
- Informativa ex Reg. (UE) 679/2016 (allegato 6)
Per saperne di più scrivere a formazionestrategica@regione.toscana.it
Viene garantita risposta prima della scadenza del bando a tutte le mail pervenute entro 7 giorni prima della scadenza del bando
Per problemi tecnico-informatici connessi alla procedura online contattare il numero 800 688 306.
Anna Luisa Freschi
Organismo emittente: Regione Toscana