Bando 8.3, Foreste, contributi per interventi di prevenzione danni da incendi e calamità

Bando che attua per il 2019 la sottomisura  8.3 "Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici"


BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

13 novembre 2019

Data di scadenza presentazione domande

30 aprile 2020

Sostenere la realizzazione di infrastrutture di protezione  e  le  attività  di  prevenzione  degli  incendi  boschivi  e  delle  altre  calamità  naturali,  tra  cui fitopatie,  infestazioni  parassitarie,  avversità  atmosferiche  e  altri  eventi  catastrofici,  anche  dovuti  al cambiamento climatico, per contribuire alla conservazione delle foreste. E' questa la finalità del bando  attuativo della sottomisura 8.3 Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle forste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici - Annualità 2019, approvato dalla Regione con decreto dirigenziale n. 18078 del 31 ottobre 2019.

In evidenza: 

Scorrimento della graduatoria

Con Decreto Artea n. 134 del 15/11/2021 è stato approvato lo scorrimento della graduatoria (Allegato 1) del presente bando.

La precedente graduatoria era stata approvata con decreto Artea 81 del 16 giugno 2020.

 

Con decreto dirigenziale n. 3792 dell'11 marzo 2020 la presentazione delle domande è stata prorogata dal 23 marzo 2020 al 30 aprile 2020 (ore 13), per emergenza coronavirus.
Il termine per la presentazione delle domande era già stato precedentemente prorogato con decreto dirigenziale n. 2650 del 25 febbraio 2020 dal 2 marzo 2020 al 23 marzo 2020.

 

Bando
Finanziamenti per la realizzazione di investimenti finalizzati alla creazione di infrastrutture di protezione e alle attività di prevenzione degli incendi boschivi e delle altre calamità naturali (tra cui fitopatie, infestazioni parassitarie, avversità atmosferiche e altri eventi catastrofici, anche dovuti al cambiamento climatico), al fine di preservare gli ecosistemi forestali, migliorarne la funzionalità e garantire la pubblica incolumità

Scadenza:  il bando scade alle ore 13 del 30 aprile 2020

A chi si rivolge

A privati, soggetti di diritto pubblico, gestori di usi civici, che siano proprietari, possessori, titolari della gestione di superfici forestali, anche collettive, singoli o associati

Opportunità
100% di contributo sui costi ammissibili

Come partecipare

  • La domanda, completa di tutti i documenti richiesti, si presenta sul portale di Artea 

Leggi il bando completo

 

Finalità del bando. Il bando ha lo scopo di concedere contributi in conto capitale, 100% dei costi ammissibili, a copertura dei costi sostenuti per la creazione di infrastrutture di protezione e per le attività di prevenzione degli incendi boschivi e delle altre calamità naturali (tra cui fitopatie, infestazioni parassitarie, avversità atmosferiche e altri eventi catastrofici, anche dovuti al cambiamento climatico), al fine di preservare gli ecosistemi forestali, migliorarne la funzionalità e garantire la pubblica incolumità.


Destinatari / Beneficiari del bando. Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno eventualmente concesso i seguenti soggetti:

  • proprietari, possessori e/o titolari privati della gestione di superfici forestali, anche collettive, singoli o associati;
  • Enti pubblici (anche a carattere economico), Comuni, soggetti gestori che amministrano gli usi civici, altri soggetti di diritto pubblico proprietari, possessori e/o titolari della gestione di superfici forestali, singoli o associati (escluso Regione Toscana).

Non possono presentare domanda di aiuto le imprese in difficoltà (così come definite nel bando al paragrafo 2.4).
 

Scadenza e presentazione domanda. Le domande di aiuto devono essere presentate, mediante procedura informatizzata, a partire dal 28 dicembre 2019 (45° giorno successivo alla pubblicazione del bando sul Burt) ed entro le ore 13 del 30 aprile 2020, impiegando esclusivamente la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'Anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.

La domanda deve essere sottoscritta e presentata secondo le modalità approvate con decreto 140/2015 del direttore di Artea:



Tipo di agevolazione. Intensità del sostegno e minimali/massimali.  Il contributo in conto capitale previsto per tutti gli investimenti, comprese le spese generali, è pari al 100% dei costi ammissibili. E' possibile erogare un anticipo fino ad un massimo del 50% del contributo ammissibile a finanziamento, secondo i principi e le modalità stabilite dalle Disposizioni comuni per l'attuazione delle misure ad investimento versione 4.0 - approvate con decreto Artea n. 77 del 15 maggio 2019.

  • L'importo massimo del contributo concedibile per bando (indipendentemente dal numero di interventi) è pari a
    - 250.000  euro per i beneficiari privati
    - 400.000 euro per i beneficiari di diritto pubblico.
  • L'importo minimo di contributo concedibile per intervento è pari a:
    -100.000 euro quando il soggetto beneficiario è un Consorzio di Bonifica di cui alla L.R. 79/12;
    - 5.000 euro per tutti gli altri beneficiari.


Dotazione finanziaria: il bando aveva un budget iniziale di 6 milioni 650 mila euro. Con decreto dirigenziale n. 20020 del 15 novembre 2021, la dotazione finanziaria del bando è passata a 11.424.704,61 euro.

Fasi del procedimento e norme su spese ammissibili / non ammissibili
Le fasi del procedimento collegate all'attuazione della sottomisura 8.3, nonché le norme inerenti l'ammissibilità delle spese sono disciplinate dal Decreto del Direttore di Artea n. 77 del 15 maggio 2019, che approva le "Disposizioni comuni per l'attuazione delle misure a investimento"

Graduatoria. La graduatoria, unica a livello regionale, sarà definita in maniera automatica sulla base del possesso dei criteri di selezione previsti dal bando (paragrafo 5.1 del bando).
Le domande sono ordinate in un elenco in base ai punteggi derivanti dai criteri di selezione come dichiarati dai richiedenti.
Il minimo punteggio necessario per entrare in graduatoria è pari a 5 punti.
L'atto che approva la graduatoria contiene l'elenco dei richiedenti ordinati in base ai punteggi derivanti dai criteri di selezione e indica le domande potenzialmente finanziabili, quelle non finanziabili per carenza di risorse e quelle non ricevibili.
L'individuazione delle domande potenzialmente finanziabili non costituisce diritto al finanziamento in capo al soggetto richiedente. Tale diritto viene acquisito se l'istruttoria di ammissibilità, svolta dagli uffici competenti, si chiude con esito positivo.
Per l'individuazione delle tipologie di territori si rimanda al seguente link:http://www.regione.toscana.it/-/tipologie-di-territori-a-cui-sono-soggetti-alcuni-interventi-del-programma-di-sviluppo-rurale-2014-20.

Per tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare integralmente


Per saperne di più è attivo il servizio "Scrivici" un form di richiesta informazioni e chiarimenti:

 

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
18.03.2022
Article ID:
16776526