► Sabato 29 agosto
Caffè della Versiliana
Dibattito su “Agrumi ….in tutti i sensi”
Conduce: Fabrizio Diolaiuti
Ospiti:
Prof.ssa Angela Zinnai, Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali – Università di Pisa
Prof.ssa Luisa Pistelli, Dipartimento di Farmacia – Università di Pisa
orario: 18:30 – 20:00
Si parlerà dei limoni e degli aranci della Costa Toscana, in particolare di quelli delle colline massesi, la cui produzione è attestata fin dalla prima metà del Trecento. Gli agrumi delle colline massesi sono per altro inclusi nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Toscana.
In particolare, saranno messe in evidenza le proprietà salutistiche, sensoriali, nutrizionali di questi frutti, grazie alla illustrazione dei risultati di recenti ricerche che hanno portato a realizzare dei prototipi di olii agrumati, olii essenziali e crema antirughe proprio a partire dagli agrumi delle colline massesi.
► Domenica 30 agosto
Caffè della Versiliana
Dialogo su “Luci e ombre nella gestione del verde pubblico e privato”
Conduce: Fabrizio Diolaiuti
Ospiti:
Francesco Mati – Presidente del Distretto Rurale Vivaistico-Ornamentale di Pistoia
Francesco Ferrini - Presidente della Scuola di Agraria dell'Università di Firenze
orario: 18:30 – 20:00
Dialogo tra il prof. Francesco Ferrini, Presidente della Scuola di Agraria dell'Università di Firenze, e Francesco Mati, Presidente del Distretto Rurale Vivaistico-Ornamentale di Pistoia, sul tema della gestione del verde pubblico e privato e sui benefici sulla salute, sull’ambiente e sul paesaggio rurale ed urbano con approfondimenti al paesaggio della costa Toscana.
Si parlerà dell’importanza della scelta di materiale vegetale idoneo nella sostituzione di alberature, di biodiversità e turismo, di occupazione legata al verde pubblico, di attività vivaistiche e sostenibilità ambientale, di giardini ambientalmente attivi.
Attraverso percorsi di pianificazione sinergica degli interventi, di comunicazione all’opinione pubblica e di demolizione di luoghi comuni sul tema del verde, verrà dato uno sguardo al futuro sul verde “ideale” fra venti anni, immaginando gli scenari possibili con i cambiamenti climatici in atto.